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Anpi, Ubaldo Baldi confermato presidente del comitato provinciale di Salerno

Ubaldo Baldi confermato presidente del comitato provinciale Anpi Salerno. Il direttivo provinciale, riunitosi ieri mattina in modalità telematica, ha riconfermato il presidente uscente all’unanimità. “Questa riconferma mi lusinga, segno che in questi anni l’Anpi provinciale ha lavorato bene – ha dichiarato il presidente Baldi – Sono stati due anni difficili, caratterizzati dalla pandemia che non ci ha permesso di tenere tutti gli eventi in programma, in presenza, nel rispetto delle norme anti covid ma siamo pronti a continuare a dare il nostro contributo e a lavorare, seguendo ancora il percorso tracciato da Luigi Giannattasio che mi ha fortemente voluto al suo fianco e che ancora oggi ricordiamo con immensa stima e affetto”. Il comitato provinciale e già al lavoro per i prossimi eventi e per radicarsi ancora di più sul territorio, avvicinando sempre di più i giovani al mondo dell’antifascismo e della resistenza. “Colgo l’occasione per rilanciare all’amministrazione comunale la proposta di intitolare il largo da noi individuato, con l’apposizione simbolica della targa, al XXV aprile, oggi più che mai necessaria, anche alla luce dei recenti avvenimenti”, ha poi dichiarato il presidente Ubaldo Baldi.

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Anpi, nasce la nuova sezione nel Cilento intitolata a Claudio Pavone

Giovedì 10 giugno 2021, alle ore 18.00, presso l’aula consiliare del Comune di Vallo della Lucania, verrà inaugurata la nuova sezione, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ANPI Gelbison – Cilento.  La sezione verrà intitolata allo storico e partigiano cilentano Claudio Pavone, originario di Torchiara. L’evento inaugurale è stato organizzato in collaborazione con la CGIL di SalernoLegambiente Campania e il Presidio di LIBERA ad Agropoli. All’inaugurazione parteciperanno: Antonio Aloia Sindaco di Vallo della Lucania, Massimo Farro Sindaco di Torchiara, Rosa Amatucci Presidio di LIBERA ad Agropoli “Marco Pittoni”, Arturo Sessa Segretario Generale CGIL SalernoLuigi Rossi già Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Salerno e Ubaldo Baldi Presidente Provinciale ANPI Salerno. Introdurrà l’evento Andrea Rinaldi Responsabile sezione ANPI Gelbison – Cilento. Modererà l’incontro Adriano Maria Guida Membro del Consiglio Direttivo di Legambiente Campania.

“La sezione ANPI Gelbison-Cilento – spiega Andrea Rinaldi Responsabile della nuova sezione ANPI – nasce come presidio di libertà in un territorio che da troppi anni vive una forma di apatia civica e politica molto acuta. L’antifascismo, valore su cui è fondata la nostra Costituzione, è come un fuoco che va costantemente alimentato, non lasciando che si spenga o che perda di intensità, perché da ciò deriverebbero gravi rischi per la nostra democrazia. È fascismo ogni forma di oppressione, di limitazione delle idee altrui, di discriminazione e di odio del diverso, ed in quanto tale va combattuto con tutti i mezzi a nostra disposizione. Crediamo fermamente – conclude il Responsabile della sezione ANPI Gelbison – Cilento – che siano le nuove generazioni a dover alimentare il fuoco dell’antifascismo, ed è nostra volontà, attraverso la fondazione della sezione, grazie ai momenti di aggregazione, discussione e confronto fornire a chiunque vorrà gli strumenti necessari affinché ciò possa avvenire.”                                                                                                                                                                             

La nuova sezione avrà sede a Vallo della Lucania.

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“Le donne della resistenza”, l’Anpi Salerno lancia la campagna tesseramento 2021

Le donne della Resistenza: è il tema della campagna tesseramento lanciata dall’Anpi nazionale nel 2021. Per lanciare la campagna di tesseramento, il Comitato Provinciale Anpi Salerno ha previsto un incontro/dibattito, in programma sabato 27 febbraio alle ore 10.30 – in diretta sulla pagina facebook Anpi Salerno e sul canale youtube – con le donne salernitane che, in qualche modo, rappresentano la continuità e l’attualità della resistenza.

Interverranno:

Sergio Galzigna, figlio della partigiana Caterina Galzigna;

Autilia Avagliano, autrice di “din, don, Down”;

Titti Santulli, vice presidente provinciale Anpi;

Viviana De Vita, giornalista;

Ubaldo Baldi, presidente provinciale Anpi Salerno;

Francesca Scoti, Anpi Giovani;

Maria di Serio, docente;

Antonietta Di Martino, medaglia d’argento e primatista italiana salto in alto:

Eirene Campagna, ricercatrice;

Carla Genovese, cantante.

A moderare l’incontro la giornalista Erika Noschese

 

 

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Il 25 aprile «festa degli assassini», la frase choc del leghista Falcone

di Erika Noschese

Il 25 aprile? «Festa degli assassini». Parole choc che hanno suscitato non poche reazioni, quelle pronunciate da Mariano Falcone, dirigente della Lega ed ex coordinatore provinciale per la città di Salerno. A denunciare le parole del post pubblicato su facebook da Falcone, l’Anpi di Scafati: «Il signor Mariano Falcone, dirigente locale e provinciale della Lega, commenta così la festa nazionale del 25 aprile – hanno detto i membri della sezione Bernardino Fienga dell’Anpi di Scafati – Data fondativa della nostra Repubblica costituzionale, nata dallo sforzo bellico degli alleati anglo-americani e dal sacrificio di tanti italiani, non solo i partigiani combattenti ma anche di tanti civili che hanno sostenuto la rete resistente partigiana, riscattando l’abominio etico e politico di venti anni di regime fascista. I negatori della libertà e gli assassini, caro sig. Falcone, erano i fascisti e i nazisti».

I partigiani dell’agro nocerino sarnese non risparmiano attacci al leghista salernitano: «La sua posizione non è definibile neanche “politica”, è solo la stupida provocazione di un uomo piccolo e ignorante – hanno infatti aggiunto – Renda onore alla Repubblica che le ha consentito di crescere in una comunità libera, democratica e pacifica, grazie al sacrifico di tanti uomini e donne, si vergogni di non conoscere la storia non solo del suo Paese ma neanche della sua città, medaglia d’oro alla Resistenza». A replicare alle parole di Falcone anche Ubaldo Baldi, presidente dell’Anpi Salerno: «Non è una novità, questa, sia a livello nazionale che locale. Sono polemiche che vanno avanti dal 2010, con le dichiarazioni dell’allora presidente della Provincia Cirielli che negava il valore della Resistenza e della lotta partigiana, a favore di un’ipotesi di liberazione fatta dagli alleati».

Parole, quelle di Cirielli, che già allora suscitarono l’indignazione del mondo partigiano, con manifestazioni di protesta. «Non è una novità per questi elementi, non saprei come altro definirli, che passano da Fratelli d’Italia, ai fascisti, alla Lega. Sono veramente inqualificabili e alimentano solo un clima di odio che non è nelle nostre corde – ha aggiunto Ubaldo Baldi – Noi come associazione nazionale dei partigiani d’Italia festeggiamo la liberazione, non come fatto di guerra civile ma solamente come insurrezione contro l’occupazione da parte dei nazisti, spalleggiati dai fascisti ma che avevano un ben preciso significato di scelta in quella fase in cui bisognava scegliere tra l’occupante, tra chi aveva mortificato le libertà – ed era, in quel momento, una strategia – e chi invece scelse di continuare a combattere per la liberazione – ha aggiunto il presidente dell’Anpi Salerno – Noi festeggiamo la liberazione, non la festa di guerra e, in questo senso, noi vogliamo continuare a festeggiarla e continueremo a farlo perchè da quella scelta, da quei giovani che immolarono anche la loro vita, ben sapendo di immolarla, hanno posto le basi per la Repubblica e noi siamo a difesa di quella scelta di liberazione e di libertà». A replicare alle parole dell’ex dirigente leghista, attualmente semplice militante, anche il Psi, attraverso le parole del segretario provinciale Silvano Del Duca e del coordinatore regionale per la Campania della Federazione dei Giovani Socialisti Vittorio Cicalese.

«In tempi di crisi economica e sociale dettata dal rischio pandemia, l’igiene personale diventa strumento fondamentale per evitare il contagio con un virus molto pericoloso – hanno dichiarato i socialisti salernitani – La cosa più importante è lavarsi per tempi medio-lunghi – si consiglia per almeno 20 secondi –: il tempo che occorre per cantare la prima strofa de “L’internazionale”, per fare una battuta». E ancora: «Ci sono alcuni casi, però, in cui la storia popolare insegna che l’utilizzo di acqua e sapone risulta poco proficua, anche in tempi del genere: per lavare la testa al mulo, in particolare – hanno poi aggiunto Del Duca e Cicalese – Attaccare un esponente della Lega che prova a minimizzare sulla storia che ha reso questo Paese una Repubblica dopo un periodo tanto buio quanto è semplicemente pubblicitario per un “soggetto politico” che ha più rappresentanza nel sostantivo che nell’aggettivo qualificativo. Il 25 aprile è e resterà sempre una festa nazionale che va celebrata da ogni forza politica. Il soggetto in questione – e il suo partito – renda omaggio, così come giustamente dichiarato anche dall’Anpi, a tante donne e tanti uomini che hanno consentito al nostro Paese di essere libero e democratico da allora e per sempre, permettendo anche a soggetti politici variegati di potersi definire tali».

Parole cariche di indignazione quelle pronunciate anche da Angelo Orientale, presidente dell’associazione Memoria in Movimento. «Per i tanti che pensano che il 25 aprile sia una ricorrenza “divisiva” ricordo che devono ringraziare proprio il 25 aprile se oggi possono dire queste fesserie. Il buon Falcone, che non perde occasione per consumare abusivamente l’ossigeno dovrebbe ben sapere che la festa della Liberazione è stata la festa di un popolo che si è contrapposto, anche con le armi, agli assassini, non solo per le persone ma per uno Stato intero», ha dichiarato Orientale. « S e oggi c’è uno Stato di diritto, una democrazia – non interamente compiuta, dal mio punto di vista – devono ringraziare proprio quei famosi assassini che furono ammazzati e trucidati mentre si battevano per la libertà, anche di persone come Falcone». Parole dure quelle del presidente dell’associazione Memoria in Movimento che invita il leghista salernitano ad «istruirsi un po’ e può collegarsi al nostro sito il 25 aprile, alle ore 12. Mentre ricorderemo la compagna Patrizia Reso, presidente dell’Anpi di Cava, parleremo dell’antifascismo necessario oggi». Intanto, proprio Orientale coglie l’occasione per annunciare che il 25 aprile, a mezzogiorno in punto, i partigiani salernitani si riuniranno, attraverso i social, per ricordare la storica attivista di Cava de’ Tirreni, scomparsa lo scorso 24 marzo.