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Fisioterapisti Salerno, al via il secondo Congresso

di Stefania Maffeo

Il 30 novembre fisioterapisti salernitani per la seconda volta a congresso presso il Mediterranea Hotel di Salerno. Il tema di questa edizione è: “29”. L’appuntamento ufficiale dell’Ordine dei Fisioterapisti Salernitani , a partire dalle ore 9.00, è affidato alla direzione scientifica della professoressa Alessia Bramanti e del Presidente dell’ordine dei fisioterapisti di Salerno Mariaconsiglia Calabrese.

Ricco il programma scientifico che sarà aperto dalla lectio magistralis del professore Raffaele Russo che tratterà delle innovazioni e sinergie plurispecialistiche in tema di chirurgia dell’arto superiore: dalla pianificazione computer assistita alla chirurgia di precisione nelle patologie traumatiche e degenerative. Tre le sessioni che riguarderanno il sistema funzionale manipolazione prensione, l’arto inferiore e la riabilitazione sportiva. I lavori offriranno ai partecipanti un’ampia panoramica delle più efficaci tecniche e delle nuove frontiere nella fisioterapia muscolo scheletrica e sportiva.

L’Ordine dei Fisioterapisti di Salerno, con lo sviluppo di questi temi nel congresso, ha voluto dare la possibilità agli specialisti del territorio di acquisire nuove conoscenze per maturare competenze sempre più all’avanguardia nei suddetti campi. “Questo evento congressuale viene dopo due giornate di aggiornamento offerte da Ofi Salerno nelle quali si è parlato di riabilitazione cardiovascolare e di neuroplasticità esercizio mediata. Quindi, per concludere il panel degli argomenti di interesse fisioterapico, abbiamo pensato di focalizzare l’attenzione su questi due macro argomenti con l’apporto di colleghi e medici di grande valore” dichiara la presidente Mariaconsiglia Calabrese.

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SALERNO, 800 OTORINOLARINGOIATRI A CONGRESSO

di Stefania Maffeo

Dal 27 al 30 novembre 2024, presso il Grand Hotel Salerno, si terrà l’XI Congresso Nazionale di Otorinolaringoiatria denominato “Tra Intelligenza Artificiale ed Intelligenza Collettiva”, a cura del Gruppo Campano ORL. L’evento di risonanza internazionale vedrà riuniti per la prima volta 800 partecipanti, tra cui 200 relatori e 600 congressisti. Presidente Onorario del Congresso Enrico De Campora, Presidente GCORL Domenico Di Maria, Past-President GCORL Sabato Leo. La prestigiosa kermesse rappresenta motivo di vanto per la Campania, per il Sud Italia e per il territorio del Sannio, orgoglioso di avere un Primario Sannita, già da anni, Presidente del GCORL.

L’evento, grazie al lavoro, anche di natura diplomatica, svolto dal Direttivo Gruppo Campano ORL, ha avuto un riconoscimento internazionale, attestato dalla presenza durante il Convegno del Presidente IFOS e Sottosegretario alla Salute Pubblica Emirati Arabi Uniti, Prof. Hussain Alrand, in visita istituzionale. Molti saranno gli argomenti trattati dai diversi relatori ed esperti dell’otorinolaringoiatria che, in sinergia, in un’ottica conviviale e collaborativa, intendono promuovere il valore, l’unicità del paziente e le sue necessità di essere sottoposto a trattamenti efficaci e rispettosi, oggi possibili grazie al contributo della digitalizzazione applicata alla medicina ed all’esperienza di specialisti di diverse discipline.

I lavori, introdotti dalla Dottoressa M. Rondinelli, si apriranno alle ore 15.00 del 27 novembre, con gli interventi dei dottori E. De Campora, D. Di Maria, S. Leo e del Dottore G. Tortoriello, Direttore della UOC di ORL Ospedale Monaldi di Napoli e Presidente Eletto SIO. A seguire, i saluti delle autorità (Vincenzo Napoli Sindaco di Salerno, Prof. Hussain Alrand Presidente IFOS e Sottosegretario alla Salute Pubblica Emirati Arabi Uniti, M. Radici Presidente SIO, L. Calabrese Presidente AOOI, C. M. De Luca Presidente AIOLP, G. Motta Direttore della Clinica ORL di Napoli, F. A. Salzano Direttore della Clinica ORL di Salerno). La chiusura dell’evento è prevista il 30 novembre alle ore 14.00. Il Congresso in questione, momento di confronto e di importante formazione professionale, attraverso un approccio multidisciplinare ed in linea con gli ultimi aggiornamenti, intende tracciare i presupposti per costruire percorsi diagnostici e terapeutici sempre più idonei e personalizzati, modulati sulle esigenze del paziente, con l’osservazione diretta di quest’ultimo, finalizzati al benessere individuale ed alla tempestività delle cure.

“Noi medici abbiamo il dovere di affinare la capacità di individuare ed analizzare la storia clinica dei pazienti” dichiara il Dottore Domenico Di Maria “ed oltre alla predisposizione all’ascolto che dovremmo avere insita, attualmente possiamo contare sul progresso tecnologico in ambito medico, sull’intelligenza artificiale, sull’uso dell’imaging e neuroimaging, su strumenti ad altissima risoluzione, che ci supportano e ci permettono di curare il paziente nel migliore dei modi. Nell’era in cui viviamo è evidente quindi, un dualismo tra l’avanzare delle metodiche legate all’intelligenza artificiale ed il potenziale dell’intelligenza collettiva, che se usate entrambe, e nella giusta misura, garantiscono un’opportunità unica di arricchire le diagnosi e le terapie delle patologie ORL, in un perfetto connubio tra esperienza e tecnologia”.

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CARDIOLOGIA AMBULATORIALE, FOCUS AL XXIII CONGRESSO ARCA CAMPANIA

di Stefania Maffeo

Cardiologia ambulatoriale, se ne discute il 18 ottobre 2024 presso l’Hotel ‘Gli Dei’, di Pozzuoli, nell’ambito del XXIII Congresso Regionale A.R.C.A Campania, con l’interessante convegno denominato “La Cardiologia Ambulatoriale tra Resistenze e Opportunità’, con l’organizzazione scientifica del Dottore Franco Guarnaccia, Presidente Regionale A.R.C.A Campania (Associazione Regionale Cardiologia Ambulatoriale). A lui ed al collega Giovanbattista Zito, Presidente Nazionale A.R.C.A., affidate le relazioni introduttive. L’evento è un occasione di confronto a più voci tra esperti del settore che impiegano esperienza e competenza medica acquisite per dibattere su argomenti di pratica clinica e gestione ambulatoriale. Il tutto nell’ottica condivisa di ottimizzare e migliorare le terapie e le relative prestazioni territoriali.

Le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di morbilità e mortalità nei paesi industrializzati. Le grandi sfide del futuro sono incentrate appunto sull’adozione di appropriati percorsi assistenziali e di adeguate procedure mediche che risultino sempre più tempestive ed efficaci. “Il Convegno in questione rappresenta un’ampia e dettagliata riflessione, un focus, sulle ultime novità scientifiche” dichiara il dottore Franco Guarnaccia, per evidenziare appunto l’impatto che alcune patologie molto diffuse, che rientrano nell’attività clinica ambulatoriale dei cardiologi, come l’insufficienza cardiaca, la fibrillazione atriale, l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica, etc, producono nella gestione quotidiana dei pazienti. “Percorrere strade inizialmente tortuose, che poi grazie agli aggiornamenti costanti, al progresso scientifico ed alle continue innovazioni del settore, si delineano, è l’obiettivo di questo importante evento” aggiunge Guarnaccia, “con lo scopo condiviso di migliorare le prognosi e le terapie, per favorire il benessere dei pazienti e le aspettative di vita”.

In questa prospettiva, durante il Congresso, saranno presentate le indicazioni terapeutiche di nuovi farmaci, le linee guida relative a determinate malattie cardiovascolari, topic dedicati all’ipercolesterolemia, opzioni terapeutiche nel trattamento del diabete di tipo 2 nell’ambito della fibrillazione atriale e molti altri disparati argomenti come lo studio ‘Optima HF’.

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Salerno, congresso sulle malattie intestinali

di Stefania Maffeo

Salerno ospita l’International Congress ‘New Trend and Actual Standard in Coloproctology’, che si terrà il 24 e il 25 maggio 2024, presso l’Hotel Mediterranea, organizzato dal Dottor Antonio Canero, Coloproctologo e Dirigente Medico di Chirurgia Generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero San Francesco D’Assisi di Oliveto Citra, con la Presidenza Onoraria del Dottore Annibale D’Arco.

Le molteplici e migliorative evoluzioni e i notevoli progressi medici avvenuti nell’ambito della Colo-practologia, faranno da leitmotiv all’incontro. E’ una specialità medica che si occupa dello studio e delle patologie a carico dell’intestino e del distretto ano-rettale. Negli ultimi tempi, è sempre più supportata dall’introduzione di tecnologie innovative e terapie centralizzate ed efficaci, che necessitano di interventi multidisciplinari ed aggiornati, contestualizzati in un settore medico che ambisce a migliorare ed a garantire ai pazienti risultati ottimali.

Il Convegno in questione sarà quindi un’opportunità di confronto, di approfondimento, tra i massimi esperti del settore come il Prof R.J Nicholls del St Mark’s Hospital London ed il Prof L. Docimo dell’AOU Vanvitelli Napoli, tra autorità mediche e scienziati, una kermesse internazionale che toccherà le diverse tematiche nell’ambito della Chirurgia Colon Rettale, un focus a più voci che metterà in luce il ruolo fondamentale dell’innovazione con un approccio critico e multidisciplinare per migliorare in maniera totalizzante l’offerta assistenziale al paziente. Il 24 maggio inoltre, parallelamente al suddetto evento, si svolgerà anche il Corso Pre-Congressuale Stoma Care: ‘Ruolo dello Stomaterapista dalla Sala Operatoria al Domicilio’ rivolto ai Dottori in Scienze Infermieristiche e Stomoterapisti, professioni fondamentali e di riferimento nella gestione dei pazienti stomizzati.

“La varietà delle argomentazioni di questa disciplina e delle sub discipline che ne derivano, ha portato ad una inevitabile innovazione della pratica clinica corrente ed all’introduzione di nuovi percorsi terapeutici di sempre più moderni dispositivi medici e di cure personalizzate impiegate per contrastare patologie spesso insidiose ed invasive come il tumore, il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, ma anche di quelle di minor rilievo come emorroidi, fistole, incontinenza fecale, trattate nel caso specifico, con ausilio di laser o con procedure mininvasive, e le prospettive future sono incoraggianti, aggiunge, anche grazie ad attività di prevenzione ed a diffuse opportunità che siamo in grado di fornire ai pazienti, che assicurano loro risultati eccellenti rispetto ad un recente passato, in termini di aspettative di vita” dichiara il dottore Canero.

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Paestum, convegno sulle malattie infettive

di Stefania Maffeo

Appuntamento il 9 e 10 maggio presso il Centro Congressi dell’Hotel Ariston di Capaccio Paestum con il Convegno Nazionale di Malattie Infettive ‘8th Infectivology Today’ denominato ‘L’infettivologia del terzo millennio: la luce di un nuovo giorno in Infettivologia’. L’evento è organizzato dalla U.O.C di Malattie Infettive dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e presieduto dal Responsabile della suddetta Unità Operativa, Dottore Alfonso Masullo, e dal Dottore Maurizio Mazzeo, ora in pensione, ideatore e fondatore dell”Infectivology Today’ e già Direttore della sopra citata U.O.C di Malattie Infettive.

Il Convegno, sotto il Patrocinio della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive Tropicali), e della SITA (Società italiana di Terapia Antinfettiva), è rivolto ad infettivologi, medici specialisti anche di altre branche, medici di Medicina Generale. Il focus sarà incentrato sui diversi argomenti di interesse globale e sulle svariate sfaccettature dell’Infettivologia, come le malattie virali, il Covid 19, l’infezione da HIV e AIDS, le epatiti virali croniche, ancora rilevanti in Italia, le malattie batteriche, alcune ancora non debellate, come la tubercolosi, e soprattutto quelle legate alle sempre più frequenti infezioni ospedaliere da gram-positivi e gram-negativi, spesso con risvolti medico-legali, e sulla malaria, che affligge ancora molti paesi nel mondo, anche a causa dei repentini cambiamenti climatici. Previste anche sessioni dedicate a problematiche mediche futuristiche e di interesse non soltanto clinico.

La Faculty comprenderà i più importanti esponenti della Scuola Infettivologica Italiana dai proff. Cauda e Torti dell’Università Cattolica di Roma, Castelli di Brescia, Galli di Milano, Andreoni e Mastroianni di Roma, De Rosa di Torino, Rossolini di Firenze, ai proff. Cascio, Falcone, Iaria, Tascini, Francavilla ed al gruppo dello Spallanzani di Roma, in attività o in pensione, proff. Ippolito, Capobianchi, Messina e Lauria, e delle Università e degli Ospedali della Campania con i proff. Parrella, Presidente in carica della SIMIT, Gentile, Coppola, Maggi, Esposito, Punzi, Salomone Megna, Sangiovanni, Manzillo ed altri.

 

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Salerno, fisioterapisti a congresso

di Stefania Maffeo

Il 2 dicembre fisioterapisti salernitani per la prima volta a congresso presso Capaccio Next (Ex Tabacchificio – via Cafasso) per parlare di riabilitazione del terzo millennio. L’appuntamento, a partire dalle ore 9.00, prevede tre sessioni di lavoro. Le due mattutine si occuperanno di “tecnologie innovative in fisioterapia neurologica e cardiovascolare”, la terza sessione pomeridiana affronterà il tema di un approccio transdisciplinare per la fisioterapia.

Il convegno è il primo appuntamento ufficiale dell’Ordine dei Fisioterapisti Salernitani ed oltre ad avere l’obiettivo di rappresentare le esperienze virtuose di innovazioni tecnologiche in fisioterapia, vuole anche aprire un dibattito su temi tanto attuali quanto controversi grazie alla presenza di illustri ospiti. La tecnologia ha invaso tutti i campi della medicina soprattutto nel post Covid compreso il settore della riabilitazione. Niente potrà sostituire le mani del fisioterapista, ma quest’ultimo non può essere refrattario ad essa. Telemedicina, teleriabilitazione sono il futuro anche per i fisioterapisti che devono, però, essere aiutati da idonee figure professionali competenti in questo campo per costruire nuove procedure.

A sottolineare l’importanza dell’evento il presidente dell’ordine dei fisioterapisti di Salerno, la dottoressa Mariaconsiglia Calabrese: “Noi vogliamo comunicare a tutti i nostri iscritti e mostrarci come punto di riferimento culturale e politico. Culturale, perché noi dobbiamo intercettare il bisogno di formazione dei nostri iscritti e dobbiamo proporre insieme, con tutte le istituzioni del nostro territorio, modelli organizzativi che siano vicini alle nuove esigenze assistenziali. Politico, perché una buona politica ordinistica nasce da una buona scienza e questo è il momento per incontrare tutti i nostri colleghi che lavorano in realtà diverse e confrontarci su di esse”.