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Ordine Ingegneri Salerno, si discute del comparto marittimo

di Stefania Maffeo

‘Ammodernamento dei sistemi portuali per la transizione energetica’. Questo la denominazione dell’interessante tema convegno del 2 luglio 2024, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno presso il Grand Hotel alle ore 15.00. Un parterre d’eccezione, per discutere su un aspetto strategico per il comparto marittimo, chiamato a trovare risposte efficaci per affrontare la sfida della transizione energetica. Fra gli invitati dall’Ordine, presieduto dall’Ingegnere Raffaele Tarateta, il Presidente della Giunta delle Regione Campania, Vincenzo De Luca, che aprirà i lavori, e Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, a cui saranno affidate le conclusioni. Inoltre saranno presenti numerosi esperti e rappresentanti di enti ed istituzioni che renderanno l’appuntamento un vero e proprio master, che aspira ad essere indicato come apripista alla linea dello sviluppo della transizione energetica dei porti italiani e dei trasporti navali.

ordine ingegneri salerno

“Il settore marittimo rappresenta da sempre un fattore importante per il progresso e lo sviluppo della nostra penisola e delle civiltà che in essa si sono sviluppate. Nella top ten dei porti italiani due sono campani e primeggiano sia per il trasporto merci che per quello passeggeri. Una di queste attuali realtà portuali è la città di Salerno, il cui scalo iniziò a strutturarsi dal 1300, seguendo l’esempio della vicina Amalfi, tra le quattro Repubbliche Marinare che, insieme a Gaeta, primeggiava sul Mediterraneo già dalla fine del IX secolo. Lo scalo salernitano ebbe nuova vita negli anni ’50, quando si decise forse non optando per la migliore e più congeniale soluzione, di realizzare il nuovo porto sull’area nord della città. Un porto che oggi lega Salerno al mondo intero, sede di scambi commerciali che proiettano la nostra città su scenari internazionali. Di qui l’importanza del convegno, che affronta un tema fondamentale per l’ammodernamento del sistema portuale italiano e del trasporto navale, nell’ottica della transizione energetica, che colloca la città di Salerno ed il suo scalo al centro del Paese e del Mediterraneo” afferma l’ingegnere Raffaele Tarateta.

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Addio al Professore Giuseppe Tesauro, ex Presidente della Consulta e Cittadino Onorario di Pontecagnano Faiano

Si è spento all’età di 78 anni a Napoli, sua città natale, Giuseppe Tesauro, ex presidente della Corte Costituzionale e dell’Antitrust.

Già avvocato della Corte di Giustizia europea, nel 2016 fu insignito della cittadinanza onoraria di Pontecagnano Faiano dall’allora sindaco Ernesto Sica.

La cerimonia si tenne, nel Museo Archeologico Nazionale degli Etruschi di Frontiera, alla presenza del governatore campano Vincenzo De Luca.

Tanti i messaggi di cordoglio per il giurista partenopeo ritenuto antesignano nello studio dell’Unione Europea.

 

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SALERNO, PROGETTO NAZIONALE CIP ‘’CAMBIA IL TEMPO’’ PER LO SPORT INTEGRATO

di Stefania Maffeo

Conclusione d’eccezione per il Progetto Cip CAMBIA IL TEMPO promosso dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Fondo Riforma del Terzo Settore Annualità 2019. Sulla suggestiva Terrazza Imbarchiamo presso Molo Manfredi al Porto Commerciale di Salerno, cerimonia di premiazione dei ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Battipaglia, che hanno svolto un innovativo percorso di educazione fisica in orario scolastico.

Tra gli obiettivi peculiari delle attività quello di stimolare la nascita del primo ‘’Polo dello Sport Integrato’’, uno spazio di cultura, di incontro sociale, di formazione e di pratica dello sport integrato gestito dalla ‘’Rete Sport Integrato’’ con Enti del Terzo Settore, Scuole, Associazioni Sportive, Istituzioni locali, Servizi Pubblici e del Privato Sociale operanti del territorio delle regioni coinvolte.

Nello specifico il progetto ha inteso – con la pratica motoria e le attività sportive – favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e delle fasce sociali marginali attivando una sinergica partnership tra associazioni firmatarie della Carta dei Valori.

In Campania Responsabile del Progetto CIP CAMBIA IL TEMPO e Coordinatore Regionale Sport Integrato CSEN è Roberta Bolettieri che, insieme alla Dirigente dell’IIS Ferrari Daniela Palma, ha incontrato i veri protagonisti, i Ragazzi, che hanno seguito lezioni di Karate, tenute dall’Atleta CSEN Emanuele Sarnataro e dal campione paraolimpico Pasquale Longobardi, ed un laboratorio di nautica come alternanza scuola – lavoro grazie alla preziosa disponibilità di Flavio Aliberti e della flotta di barche a vela messa a disposizione da Amalfi Love Boat Charter.

I Ragazzi sono stati premiati dalle autorità civili e militari intervenute: Comandante Compagnia Carabinieri di Salerno Maggiore Adriano Fabio Castellari, Comandante del Reggimento Cavalleggeri Guide (19) Salerno Colonnello Daniele Cesaro, Comandante del Comando Comprensorio Persano Colonnello Fausto Ciriaco Troisi, 1 Luogotenente Capitaneria di Porto di Salerno Antonio Salvati.

La Cerimonia è stata fortemente voluta dall’Assessore alle Pari Opportunità Comune di Salerno Gaetana Falcone e dall’Assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, presente, come consigliere regionale, anche in rappresentanza del Governatore Vincenzo De Luca, sigillando un patto d’intesa tra Regione Campania e rete associativa dello Sport Integrato del territorio campano.

Otto gli Enti Associativi Capofila, presenti all’incontro: ‘’Amici del Tricolore’’ APS, che guiderà i sodalizi nella realizzazione della Rete Sport Integrato, AIFA Onlus – Associazione Italiana Famiglie ADHD, Cooperativa sociale il Giardino dei Libri, FISH Onlus Regione Campania, Comitato Territoriale DPI della Regione Campania, Fondazione Anffas Salerno Giovanni Caressa Onlus, APS Accademia Internazionale La Crisalide, Pubblica Assistenza Vopi.

 

 

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Ruggi Salerno, al via le vaccinazioni della categorie fragili

di Stefania Maffeo

Prendono oggi il via le vaccinazioni anti Covid19 in carico all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per le persone con fragilità previste dalla Tabella 1 del Piano vaccini della Regione Campania (malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete, fibrosi cistica, insufficienza renale, malattia epatica, oncologica, trapiantati, HIV…).

Un weekend dedicato a fronteggiare il Coronavirus quello che attende trapiantati e dializzati che riceveranno la prima dose del vaccino Pfizer-Biontech.

Ecco i primi numeri: 176 oggi, 32 sabato mattina e 156 lunedì 29.

OSPEDALE SALERNO VACCINAZIONI FRAGILI

Le persone con patologie croniche sono più vulnerabili e non devono abbandonare i percorsi di cura. Inoltre, dovrebbero, oggi più che mai, tenere sotto controllo la malattia di base ed evitare ogni possibilità di contagio con il virus Sars-CoV-2.

La campagna vaccinale procederà spedita per garantire la tutela della categorie più a rischio e fronteggiare, con decisione, la continua evoluzione della situazione epidemiologica.

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TUTTI CON ALBERTO MASSA “BILLONE”: “SUBITO LA PATENTE, DI NUOVO AL VOLANTE”

Prosegue la mobilitazione a favore di Alberto Massa. Il cittadino di Pontecagnano Faiano, dopo 25 anni, è stato, infatti, giudicato non idoneo alla guida a seguito della sua patologia, una tetraparesi spastica. Una decisione per molti inspiegabile considerato che le straordinarie abilità al volante di “Billone”, come l’uomo è affettuosamente conosciuto, sono ben note a tutti grazie all’uso esclusivo dei piedi.

A raccontare la storia è lo stesso Alberto, storico attivista politico, con un post su Facebook dove chiede il sostegno delle istituzioni. “Come periodicamente avviene per tutti – scrive sul suo profilo – ho dovuto fare il rinnovo della patente. Pensavo a qualcosa poco più di un fatto formale come lo è stato da circa 25 anni. Io sono sempre lo stesso, la mia patologia è sempre la stessa, E’ vero, nel certificato della neurologa dell’Asl era scritto impossibilità a compiere movimenti volontari, ma se si ha la capacità di leggere bene, è riferito agli arti superiori. C’è un punto. Quindi si chiude il periodo,  per aprirne un altro, in cui si certifica movimenti attivi di ginocchi e caviglie.

Non avevo, insomma, alcun motivo di preoccupazione”. “Invece – aggiunge Alberto Massa – no. Il neurologo della commissione ha fatto la sua grande scoperta: hai una tetraparesi spastica con impossibilità a compiere movimenti volontari, quindi non idoneo alla guida. Cercavo di spiegare che era un rinnovo e che, quindi, già guidavo, cercavo anche di spiegare il sistema che ho per guidare, ma sono stato letteralmente messo fuori. Qualsiasi medico sa benissimo che una paralisi cerebrale infantile, che determina una tetraparesi spastica, non può mutare nel tempo, venisse anche Dio. Certo, nel tempo può fare danni secondari, ma di per sé essa rimane sempre la stessa”.

“Se è giusta la valutazione di non idoneità di questa commissione – prosegue ironicamente l’uomo – allora bisogna denunciare tutti i componenti delle commissioni che precedentemente hanno messo sulla strada una persona che, solo per fortuna, non ha ucciso un centinaio di persone, una decina di cani e 44 gatti. La mia storia con la patente di guida iniziò a Bolzano quando seppi che in quella città c’era l’unica scuola guida, in Italia, ad avere una macchina a controllo esclusivo con i piedi. Altra civiltà, altra cultura, dove le valutazioni avvengono, non sulla base di pregiudizi, ma, su basi empiriche. Quella storia finisce a Eboli (sede della commissione medica locale patenti ndr) dove Cristo non è mai arrivato. Al presidente De Luca e ai sindaci dico che fino a quando voi o i vostri collaboratori metterete nelle commissioni personale del genere, anche poco gentile, allora i problemi saranno sempre più gravi. Agli amici di Facebook dico che è il momento di manifestarmi la vostra solidarietà. Condividete il più possibile”. E davvero in tanti hanno risposto all’appello di “Billone”. Intanto, Alberto ha presentato ricorso ed è in attesa di un riscontro positivo per rimettersi subito alla guida. (redazione)

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M5S: “Rete Covid, coinvolgere subito i due Policlinici universitari”

“E’ indispensabile potenziare la rete Covid in Campania, ma contestualmente va garantita la sopravvivenza di quanti ricorrono al sistema dell’emergenza e urgenza per patologie tempo-dipendenti. L’ esiguità dell’offerta esistente non consente di chiudere alcun pronto soccorso, eppure questa pare essere la strategia attualmente perseguita. Pertanto chiediamo che, coerentemente alle disposizioni dell’Unità di crisi regionale, i due Policlinici Universitari Vanvitelli e Federico II siano interamente convertiti a Covid hospital. Strutture imponenti come le sedi dei due policlinici napoletani devono essere parte essenziale e protagonisti della gestione dell’emergenza per il loro livello di specializzazione, organizzazione e competenza”. E’ quanto si legge in una nota inviata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a firma dei consiglieri regionali, dei senatori e dei deputati campani del Movimento 5 Stelle.
“In tutte le città di Italia – prosegue la nota – gli ospedali sede di insegnamento e ricerca sono mobilitati per la lotta contro il nuovo coronavirus. Con una disponibilità di oltre mille posti letto, i due policlinici Universitari dispongono di una intera cittadella ospedaliera, in zona prospiciente allo svincolo della Tangenziale, dove sono immediatamente reperibili professionalità, esperienza e spazi adeguati. Eppure non offrono un servizio di Pronto soccorso generalista e dunque la maggior parte delle attività cliniche sono a tutt’oggi bloccate dalle disposizioni regionali. Chiediamo pertanto di intraprendere ogni utile iniziativa – si legge a chiusura della richiesta dei parlamentari e dei consiglieri regionali M5S – affinché si attivino, presso la cittadella universitaria, servizi Covid dedicati di accettazione, ricovero, cura, follow up e riabilitazione, dotati di aree di assistenza di media complessità, sub intensiva ed intensiva, per garantire il diritto alla salute ai cittadini della nostra Regione”.

 

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Emergenza Covid, Ciarambino: “Covid, De Luca istituisca cabina di regia con tutte le forze politiche”

“Di fronte all’ultima impennata della curva dei contagi in Campania, il governatore De Luca ha il dovere di ascoltare tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio regionale. È il momento della collaborazione, nell’interesse dei cittadini, ma anche dello stesso governatore che può fare tesoro, in un momento così drammatico, di contributi che provengono da più parti. Siamo al cospetto di dati che si fanno di giorno in giorno sempre più allarmanti, rispetto ai quali bisogna intervenire con ogni misura possibile, evitando nel contempo una nuova chiusura totale di tutte le attività o si rischierebbe di mandare in default l’economia regionale. Oltre 750 contagi nelle ultime 24 ore sono una cifra mai registrata prima d’ora nella nostra regione. De Luca non può continuare a gestire tutto da solo. Al governatore chiediamo l’attivazione, ad horas, di una cabina di regia che veda coinvolte tutte le forze politiche che intendano dare un contributo con proposte e idee tese al contenimento della fase più drammatica di questa emergenza sanitaria.  insieme possiamo dare un contributo maggiore nella lotta alla pandemia”. E’ quanto propone la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Per mesi e mesi abbiamo inoltrato proposte al governatore, senza essere ascoltati. Da tempo chiediamo di assumere più personale e il potenziamento della rete territoriale ospedaliera. E’ ora che De Luca cominci a prendere in considerazione ogni contributo che possa rivelarsi utile per il contrasto a questa drammatica emergenza”.
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Coronavirus, Campania capolista con 544 contagi. In Italia 3678, mai così tanti da aprile

di Stefania Maffeo

Sono 544 i contagi di Coronavirus registrati in Campania, che diviene la regione più colpita in Italia seguita da Lombardia, Veneto e Lazio.

Ben 3.678 i nuovi casi di Covid19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore (mille più di martedì 6 ottobre 2020): la soglia dei tremila non si superava dal 24 aprile, quando furono 3.021. I tamponi eseguiti hanno superato quota 125mila, segnando un altro record (125.314). I decessi sono stati 31 (contro i 28 di martedì), mentre le terapie intensive sono 18 in più. Sono invece 1.204 i guariti in più rispetto a martedì. Nessuna Regione segna zero nuovi contagi.

Sono 52 i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva, in Campania, da pazienti covid positivi, a fronte dei 99 disponibili. Sono i dati del report dei posti letto su base regionale della Regione Campania. I posti di degenza disponibili, in totale, sono 663, di cui, quelli occupati sono 521. Al termine della Fase C, saranno attivati 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva.

 

 

 

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Montecorvino Pugliano, sopralluogo del Presidente De Luca all’ex discarica di Parapoti

di Stefania Maffeo

Montecorvino Pugliano, sopralluogo del Presidente Vincenzo De Luca e del Sindaco Alessandro Chiola all’ex discarica Parapoti.  Ad accompagnare il Governatore, il vice presidente Fulvio Bonavitacola e il presidente della Provincia, Michele Strianese. Sul posto tutta l’amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano guidata dal primo cittadino Chiola che celebra così un anno di vita con l’avvio dei lavori di messa in sicurezza definitiva dell’ex impianto di discarica di Parapoti.
Il cantiere, atteso da tanto tempo, durerà circa tre mesi, nel corso dei quali saranno effettuati i lavori di drenaggio e copertura finale della discarica, ripristino e riqualificazione dei luoghi che circoscrivono l’ex sversatoio e, non meno importati, saranno realizzate opere di urbanizzazione dell’itera area. Restituendo finalmente alla comunità di Montecorvino Pugliano una porzione di territorio oggetto di sversamento e di inquinamento. L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa 7,5 milioni di euro.

La discarica di Parapoti è stata realizzata nel 1995 in un ex cava di argilla a seguito di un’ordinanza del Commissario Straordinario di Governo per l’Emergenza rifiuti in Campania. Il sito si estende su una superficie totale di circa 100 mila metri quadrati e negli anni sono stati conferiti circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti.  La discarica ha iniziato ad accogliere rifiuti da oltre 40 Comuni consorziati e non, da ditte autorizzate allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e fanghi provenienti da impianti di depurazione dal 1996 al 2001. Negli anni successivi, nel 2004 e nel 2007, la discarica è stata riaperta per brevi periodi a causa di ulteriori situazioni emergenziali.  Sempre nell’anno 2007 lo sversatoio viene definitivamente chiuso e si avviano le lunghe procedure volte alla redazione di un progetto definitivo.

“Una grande gioia, una storica vittoria per tutta la comunità vedere questo intervento questa mattina. Ringrazio anche il presidente Vincenzo De Luca che è venuto e ha annunciato che saremo di nuovo qui a ottobre per festeggiare la chiusura dei lavori. Un intervento di circa sette milioni di euro, che vedrà anche il ripristino della viabilità per dare un parco di 9 ettari di terreno alla comunità. Un passo importante, una rinascita. Faremo una grande festa per riconsegnare questo luogo alla cittadinanza, ad un territorio martoriato, ad un popolo che oggi ha bisogno di riscatto. Ci sarà una grande manifestazione. Continuiamo così, ci crediamo, non è più un sogno, ma una realtà” spiega il Sindaco Alessandro Chiola.

Non è mancato il commento dell’Assessore all’Ambiente Marianna Ciliberti: “L’ effettiva messa in sicurezza dell’ex sversatoio di Parapoti rappresenta una svolta molto importante per il nostro territorio, finalmente dopo anni possiamo tirare un sospiro di sollievo e continuare a valorizzare il Comune di Montecorvino Pugliano sempre accanto ai cittadini, cercando di amministrare al meglio. Un enorme grazie va al sindaco, che dal primo giorno ha preso a cuore tale vicenda, ed al Presidente De Luca per il prezioso sostegno dimostrato”.

“Ci troviamo nel luogo che ha ospitato la più grande discarica per i rifiuti solidi urbani della Campania. Per dieci anni in questa discarica sono confluiti tutti i rifiuti della regione. E’ stato un atto di generosità da parte del comune di Montecorvino Pugliano, ma oggi avevamo il dovere di risarcire di questo sacrificio la città ed i suoi concittadini. Siamo qui con l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco, il Presidente della Provincia. E’ un intervento molto impegnativo, oltre 7 milioni e mezzo di investimenti. Provate a immaginare: dove c’era una discarica, quasi 160 mila metri quadri, ci sarà un parco pubblico, un parco verde. Un intervento di riqualificazione ambientale che verrà a servizio dei cittadini, non solo di Montecorvino Pugliano, ma, mi auguro, di tutta la provincia e di tutta la regione. Si approfitterà di questo intervento anche per rifare la viabilità. Venendo qui abbiamo visto delle strade sconnesse che ovviamente risentono di un decennio di passaggio di mezzi pesanti. E dunque Ambiente, Viabilità, una prospettiva di nuova vivibilità e quindi di possibile turismo anche in questa zona. Credo che l’Amministrazione Comunale, il Sindaco ed i cittadini tutti abbiano meritato questo risarcimento e questo intervento di riqualificazione urbana. Abbiamo appuntamento con il sindaco a ottobre per la fine dei lavori. Faremo una bellissima festa per ricordare un evento che in qualche modo davvero è un evento storico per la provincia di Salerno e la regione Campania” ha sottolineato il Governatore De Luca.

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De Luca all’attacco: “Ingressi in Italia del tutto incontrollati, così non arriveremo neanche a settembre”

E’ stato completato nelle palazzine dell’ex Cirio a Mondragone l’esame dei tamponi effettuati dopo i 15 giorni di incubazione del virus. Sono stati effettuati altri 450 tamponi e isolati i residui 17 casi positivi per i quali è in corso il trasferimento nelle strutture sanitarie Covid. Il focolaio è al momento spento. Si rende così possibile alla mezzanotte di domani eliminare la zona rossa. Come da ordinanza, resta l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto per gli abitanti di Mondragone. “Sugli ingressi in Italia – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca – occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York – Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno. Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace. In relazione a qualche altro caso di positività registrato, è bene ricordare ai medici di famiglia di non sottovalutare situazioni in cui il paziente presenta sintomi e di sottoporlo al tampone. Si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”.