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Salerno, al Ruggi si accende l’albero di Natale delle mani

di Stefania Maffeo

Presso il Servizio di Senologia Diagnostica ed Interventistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, si è tenuta l’accensione dell’albero di Natale, un evento dal forte valore simbolico ed umano, frutto della collaborazione tra l’Associazione Angela Serra per la ricerca sul Cancrosezione di Salerno Luana Basile – ed il Liceo Artistico Sabatini Menna, diretto dalla professoressa Renata Florimonte. Alla cerimonia è intervenuto il direttore generale dell’ospedale, dottor Vincenzo D’Amato.

Un albero che non è solo simbolo di festa, ma un vero e proprio messaggio di vicinanza e speranza per tutte le donne che affrontano la malattia ed il difficile percorso di cura. Le decorazioni, realizzate con amore e dedizione dalle pazienti e dalle volontarie dell’associazione insieme alla professoressa Ida Mainenti e ai giovani artisti del liceo, raffigurano mani, mani che accarezzano, accompagnano e confortano, ma soprattutto mani che esprimono forza e solidarietà.

L’iniziativa, ideata dalla dottoressa Roberta Buonocore, radiologa dell’ospedale, ed accolta con entusiasmo da Arturo Iannelli, presidente dell’Associazione Angela Serra, ha visto la partecipazione attiva di oltre cento pazienti oncologiche. Le donne, simbolo di resilienza e coraggio, hanno realizzato più di 100 mani “a stampo”, un gesto carico di significato. Le mani sono poi passate nelle sapienti mani degli studenti del Liceo Artistico Sabatini Menna, che le hanno decorate una ad una, con creatività e sensibilità, dando vita ad opere uniche e ricche di interpretazione personale, guidati dalla professoressa  Ida Mainenti.

Dal dolore alla luce, questo il percorso che l’albero rappresenta: le mani delle donne guarite sono diventate un messaggio di speranza che, attraverso il tocco creativo dei ragazzi, è arrivato nel reparto per illuminare il cammino delle pazienti attualmente in cura.

albero natale salerno ruggi

“Questa iniziativa racchiude in sé il significato più autentico del Natale. La malattia mette a dura prova, ma ogni gesto di umanità, ogni segno di vicinanza può accendere una luce nel cuore di chi combatte. Le mani di questo albero parlano: raccontano storie di dolore, ma anche di speranza, perché uniti si è più forti” ha commentato la dottoressa Buonocore.

albero natale ruggi salerno

Durante l’evento, l’Associazione Angela Serra ha anche annunciato l’attivazione, a partire da gennaio 2025, di un nuovo servizio di accoglienza presso la radiologia senologica del Ruggi. Un ulteriore passo in avanti per migliorare la qualità dell’assistenza offerta alle donne, un servizio che si prefigge di rendere l’esperienza della cura meno pesante e più umana.

L’albero acceso al Ruggi rappresenta molto più di una decorazione natalizia: è un emblema di sostegno, fiducia e condivisione. Un messaggio che ha saputo unire più generazioni di donne,  in un filo invisibile, ma potente, quello della solidarietà. In reparto, la luce di questo albero non è solo quella delle decorazioni, ma quella di un Natale che celebra la vita, la forza ed il coraggio di ogni donna. Un piccolo gesto che lascia un segno profondo, un’iniziativa che ha saputo toccare il cuore di tutti.

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COMITATO CIVICO “MARZO 2022”, LA PRESENTAZIONE IL 1 OTTOBRE A PONTECAGNANO FAIANO

di Stefania Maffeo

Domenica 1 ottobre, alle ore 10.30, presso il Bar Carducci di Pontecagnano Faiano sarà presentato il neo spontaneo Comitato Civico denominato “Marzo 2022”, formato da donne di diversa estrazione culturale e politica che hanno trovato l’unità sulle tematiche inerenti la prevenzione della violenza di genere ed intendono portare avanti una serie di iniziative a tutela dei diritti negati.  

La Città è ancora attonita e scossa per l’uccisione di Anna Borsa e Marzia Capezzuti avvenute nel Marzo 2022, da cui deriva la scelta del nome dato al gruppo. Il Comitato è nato proprio per sensibilizzare la Comunità sulla piaga della violenza di genere che continua a mietere, quotidianamente, vittime innocenti in tutto il Belpaese. 

Pontecagnano Faiano è stata ulteriormente ferita dalla mancata riflessione sugli spiacevoli accaduti del marzo 2022. Il Comitato costituisce un’azione di cittadinanza attiva, che mira proprio a far ragionare e discutere dei temi suindicati, a sostenere e promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani.  

In particolare, per Marzia Capezzuti si richiede l’intitolazione di un parco o giardino perché ogni volta che si leggerà il suo nome, si ricorderà lei, ma anche l’indifferenza, la superficialità, la poca professionalità che hanno condotto alla sua esistenza da invisibile e poi alla morte. E, soprattutto, per ricordare che ognuno può e deve fare qualcosa, rendendosi responsabile della vita di tutti gli esseri umani più fragili ed a rischio della propria Città.  

Nel corso della mattinata si raccoglieranno le adesioni di chi vorrà prendere parte al Comitato e si getteranno le basi di un Documento Condiviso, strumento fondamentale per le attività da intraprendere.  

 

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Ail Salerno, il 5 dicembre il talk show “Prendersi a cuore”

di Stefania Maffeo

Il prossimo 5 dicembre l’AIL Salerno celebra la Giornata Mondiale del volontariato con l’evento “Prendersi a cuore. La vita oltre le cure onco-ematologiche”, in programma al Grand Hotel Salerno dalle ore 17.30. Un talk show condotto dalla giornalista Barbara Albero in cui sarà ripercorsa la storia cittadina, quella di tante persone che, da protagoniste, hanno contribuito a scriverne pagina importanti. Da 25 anni al fianco di coloro che affrontano malattie ematologiche, medici e personale sanitario, pazienti e familiari, l’AIL Salerno è stata un riferimento nei percorsi di cura particolarmente complessi, ma soprattutto consentendo ai salernitani di potersi curare vicino casa, assicurando la qualità delle cure e dell’assistenza. Notevole è stato il contributo per la nascita dell’Ematologia nel salernitano, sostenendo le strutture di Pagani, Nocera e Salerno, affinché diventassero autonome.

“Un percorso ed una attività impegnativi, ma con la soddisfazione di avere realizzato tanti progetti grazie al sostegno di donatori che con fiducia ogni anno scelgono l’AIL, in occasione delle Stelle di Natale, delle Uova di Pasqua e per il 5×1000″ – dichiara il presidente Elvira Tulimieri – “Ogni donazione costituisce un impegno ed una responsabilità per trasformarla in azioni preziose per i pazienti, che non si potrebbero realizzare senza la preziosa presenza dei nostri carissimi volontari, degli ematologi, infermieri e di tutto il personale delle U.O.C. di Ematologia dell’A.O.U. di Salerno e del P.O. di Pagani. Con molta gioia e soddisfazione siamo orgogliosi di sperimentare giorno per giorno la loro passione, professionalità e dedizione per i pazienti ematologici e di questo vi ringraziamo”– aggiunge la presidente AIL Salerno, chiamando “a raccolta ”quanti hanno condiviso e continuano a condividere gli obiettivi dell’Associazione.

“Abbiamo pensato ad un talk show per incontrarci con le persone che ogni giorno sono impegnate ad affrontare la malattia ematologica e nel quale medici, pazienti, familiari, psicologi e volontari si possano raccontare per condividere esperienze ed emozioni con la certezza che solo stando insieme è possibile veramente “Prendersi a Cuore!”– conclude la presidente Tulimieri. Al talk show sono stati invitati il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il Direttore Generale dell’ASL Salerno Gennaro Sosto, il Direttore Generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno Vincenzo D’Amato ed il Consigliere Comunale di Salerno Vittoria Cosentino.

Dopo i saluti del prof. Alfonso D’Arco, già direttore dell’UOC Ematologia di Pagani e del prof. Carmine Selleri, direttore UOC Ematologia e Trapianti dell’AOU di Salerno, si parlerà ovviamente delle malattie ematologiche, attraverso tre momenti, dedicati rispettivamente: al Day Hospital tra diagnosi e terapia, ai reparti ematologici e le opportunità del trapianto ed ai progetti dell’AIL Salerno “Prendersi a cuore oltre le cure”. Interverranno il dottor Catello Califano, Dir. UOC Ematologia di Pagani, la dott.ssa Bianca Serio, responsabile clinico Trapianti UOC dell’AOU di Salerno e per AIL Salerno la presidente Elvira Tulimieri e la psicologa Giulia Tortora.

 

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Casa di Cura Cobellis, a Vallo della Lucania screening del melanoma

di Stefania Maffeo

Nuovi servizi presso la Casa di Cura Cobellis di Vallo della Lucania con tre giornate dedicate allo screening del melanoma. Sarà possibile effettuare visite dermatologiche gratuite con dermatoscopia il 21 maggio presso la Casa di Cura, al Centro Radiologico IRAD di Sala Consilina il 28 maggio ed al Centro Radiologico CESAT di Salerno il 4 giugno.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Clinica Dermatologica dell’Università Vanvitelli di Napoli, nella persona del suo direttore, il prof. Giuseppe Argenziano che, insieme ai suoi collaboratori, specialisti dermatologi, presso la sede di Vallo della Lucania, effettuerà le visite totalmente gratuite per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle neoplasie cutanee sempre più diffuse.

Ad annunciare la campagna di screening dal motto “La prevenzione salva la vita” è il dott. Antonio Santoriello, responsabile della Breast Unit senologica della Cobellis e forte sostenitore degli screening, quale arma vincente contro ogni cancro: “Anche nel caso specifico dei tumori cutanei la prevenzione è fondamentale: con adeguate consulenze dermatologiche, con un esame molto semplice e rapido come la dermatoscopia si può giungere ad una diagnosi molto precoce e quindi al trattamento delle lesioni neoplastiche o potenzialmente neoplastiche che permettono la guarigione di tutti gli effetti”.

Il professor Argenziano invita i cittadini alla partecipazione, in particolare gli over 50, la fascia d’età considerata più a rischio. “I tumori cutanei sono una sorta di ’emergenza sanitaria’ perché sono quelli più frequenti. Il melanoma, che è il più aggressivo, ha un’incidenza di 30 casi ogni 100mila abitanti ed in Campania ci sono 1500/2000 casi possibili ogni anno, mentre il basalioma, che è meno grave, incide 10 volte in più arrivando a circa 20mila casi l’anno. Grazie alla diagnosi precoce si possono evitare le terribili conseguenze. Basta porre attenzione alla variazione di qualsiasi lesione cutanea ed una semplice visita specialistica total body” sottolinea Argenziano.

Oltre all’ importante attività di prevenzione, la Cobellis offre il proprio know how tecnologico, professionale ed organizzativo per un adeguato trattamento, secondo le linee guida standard, per tutti i tumori cutanei e soprattutto del melanoma, sempre nell’ambito di una collaborazione stretta nei GOM con l’Università Vanvitelli di Napoli.

Questi i riferimenti per effettuare le prenotazioni agli Openday di prevenzione: per le consulenze dermatologiche del 21 maggio alla Cobellis di Vallo della Lucania allo 0974 75888, per il 28 maggio al Centro Radiologico IRAD di Sala Consilina allo 0975 24058 e per quelle del 4 giugno al Centro radiologico CESAT di Salerno allo 089 335890.

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PONTECAGNANO FAIANO, PREVENZIONE E CULTURA PER IL BENESSERE DELLE DONNE

di Stefania Maffeo

Appuntamento in rosa domenica 17 ottobre alle ore 11.00 presso Mondadori Bookstore Pontecagnano Faiano sita in via Marconi con la presentazione di un percorso di prevenzione e benessere rivolto a tutte le donne della Città.

Partecipano all’iniziativa la chirurga Paola Della Rocca e la radiologa Roberta Buonocore esperta in ecografia mammaria, entrambe in servizio presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, mettendo a disposizione la loro competenza professionale, in modo gratuito, per l’organizzazione di un calendario di appuntamenti dedicati alla prevenzione del cancro al seno.

Interverranno anche gli psicologi Letizia Sandolo e Marco Landolfi che aiuteranno ad affrontare le paure per vivere meglio. La farmacista Maria Robertazzi si dedicherà alla medicina integrata, importante tassello per un corpo sano.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con le associazioni Donne fuori dal comune, Ombra, Paesaggi Narranti, Centro Commerciale Naturale Pontecagnano C’Entro e con Farmacia Robertazzi e Libreria Mondadori, dove è possibile trovare una serie di testi scritti da donne che hanno sconfitto o combattono il cancro.

pontecagnano faiano prevenzione donne

Questo il calendario degli appuntamenti gratuiti che si terranno dal 26 al 30 ottobre in via Marconi N. 8, mentre le prenotazioni partiranno da lunedì 18 presso la farmacia Robertazzi:

  • Dott. ssa Letizia Sandolo: giorni 26 e 28 ore 9.00/13.00
  • Dott. Marco Landolfi: giorni 26 e 29 ore 14.30; giorno 30 dopo le 17.30
  • Dott. sse Paola Della Rocca- Roberta Buonocore: giorni 27 e 29 ore 9.00/13.00

La prevenzione è l’arma più potente contro il cancro eppure è così difficile farla. Bisogna aspettare mesi, soprattutto dopo l’emergenza causata dalla pandemia da Covid19, prima di accedere ad una struttura pubblica a meno che non ci si rechi in uno studio privato. Una soluzione potrebbe essere una funzionale ed efficiente sanità di prossimità. Da Pontecagnano Faiano parte un messaggio forte e chiaro: che la prevenzione va fatta, sempre. Tra le battaglie già sostenute dal sodalizio quella per l’aggiornamento del Registro tumori della provincia di Salerno, fermo al palo da tempo, strumento necessario per conoscere la curva epidemiologica e lanciare screening mirati.

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Attualità Dillo a Noi I casi di buona sanità Medicina

Ospedale di Salerno, tecniche di chirurgia mininvasiva all’avanguardia in Chirurgia d’Urgenza

I casi di Buona Sanità. Una serie di appuntamenti con cicli di interviste a cura della giornalista Stefania Maffeo per diffondere informazioni utili sull’assistenza ed i servizi sanitari di qualità riscontrati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona di Salerno per valorizzare le esperienze positive e favorirne la conoscenza, anche in termini di umanizzazione. Un’occasione per informare i cittadini sulle novità nei campi di indagine medica, sulle attrezzature e le modalità interventistiche all’avanguardia che caratterizzano il nosocomio salernitano.

Iniziamo dall’Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza ed Urgenze Differite, diretta dal dottor Mariano Fortunato Armellino. Le principali tipologie di attività comprendono chirurgia oncologica addominale, dell’apparato gastrointestinale, trauma center

e follow up dei pazienti operati in urgenza. Un reparto che funge da esempio: disciplina, professionalità e competenza garantiscono al paziente cure adeguate ed una degenza meno greve. Ci si accorge da subito dell’ordine che regna incontrastato, di come tutto funzioni nel rispetto di una oculata pianificazione degli incarichi e delle risorse lungo i corridoi del reparto. Il personale medico e paramedico, nel rispetto delle reciproche turnazioni, accudisce solerte i pazienti, senza sosta, con puntualità e garbo provvedono alle cure mediche senza mancare di umanità anche nei casi più estremi. Il costante e puntuale restyling degli ambienti, la razionalizzazione degli spazi, la dotazione di macchinari e nuove attrezzature, dimostrano che qui nulla è lasciato al caso.

In rappresentanza dell’equipe medica intervista alla dottoressa Elisa Palladino, Dirigente Medico di Chirurgia Generale ed oncologica, reduce da un Master Europeo in Chirurgia Oncologica a Lione.

di Stefania Maffeo

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Attualità Dillo a Noi Eventi Medicina

Grande successo per la seconda edizione di “Salva la tua pelle”

Grande successo per la seconda edizione di “Salva la tua pelle”, una campagna di prevenzione per il melanoma con uno screening dei nei organizzata dalla farmacia Ammirati di Pontecagnano in collaborazione con Studio Derma della dottoressa Elisabetta Fulgione, docente della Scuola internazionale di Medicina Estetica, Oncologia dermatologica e Tricologia medica.

Svolge la sua attività professionale presso la Clinica Dermatologica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Napoli) e presso gli studi in Salerno ed Eboli, Napoli e Milano.

Una iniziativa fortemente voluta dalla farmacista cosmetologa Rita Valentina Ammirati che dal 2009 si attiva per affrontare l’importante tematica anche negli istituti scolastici.

Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle.

Colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni, anche se l’età media alla diagnosi si è abbassata negli ultimi decenni.

In Italia si registrano ogni anno circa 6.000 nuovi casi con percentuali quasi identiche tra uomini e donne e con un’incidenza in costante crescita.

Il principale fattore di rischio è l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta del sole che può danneggiare il DNA delle cellule della pelle ed innescare la trasformazione tumorale.

Anche le lampade ed i lettini solari sono sorgenti di raggi ultravioletti e devono quindi essere utilizzati con estrema attenzione.

Altri fattori di rischio noti sono l’insufficienza del sistema immunitario ed alcune malattie ereditarie. Il rischio aumenta anche nelle persone con lentiggini o nei, in quelle con occhi, capelli e pelle chiara, che hanno un parente stretto colpito da questo tumore o che hanno avuto un precedente melanoma cutaneo.

La Farmacia Ammirati nasce nel 1977 e negli anni è diventata un vero e proprio “centro di salute” volto a soddisfare le esigenze di tutti i suoi pazienti.

di Stefania Maffeo