Categorie
Attualità Dillo a Noi L'intervista

Alfredo Gentile, impegno attivo con Azione a Pontecagnano Faiano

Categorie
Attualità Dillo a Noi L'intervista

Donne e cultura, i progetti del blog I volti di Cassandra

Categorie
Attualità Dillo a Noi L'intervista

Citro si proclama indipendente. Maggioranza non vuol dire “signor sì”

Categorie
Attualità Dillo a Noi L'intervista

Mazza (Movimento Libero), si apra subito una nuova fase

Categorie
Attualità Dillo a Noi Eventi Sport

Il Club Granata Rione Podestà di Pontecagnano aiuta “Giovanni ca chitarra”

di Stefania Maffeo

I tifosi granata del Club Rione Podestà di Pontecagnano Faiano prendono a cuore il caso di Giovanni, artista di strada spagnolo rimasto bloccato nella città picentina per una serie di disavventure. La sua autovettura era in sosta sul litorale di Battipaglia quando sono stati rotti i vetri per rubargli la chitarra, prezioso strumento per le sue esibizioni, insieme a portafogli e cellulare.
Con “Giovanni ca chitarra”, come è stato affettuosamente ribattezzato il giovane proveniente da Malaga, si è instaurato subito un clima di fiducia. Arrivato in Italia settimane fa a bordo della sua auto, non ha una dimora fissa. Viaggia, senza una meta precisa. Una scelta dettata soprattutto dalle difficoltà della sua esistenza, in particolar modo la mancanza di una famiglia. Difficoltà che sono divenute ancora più pesanti con l’emergenza Covid-19.
I membri del Club Granata guidato da Antonio Anastasio lo stanno aiutando a ripartire per raggiungere un amico in Calabria che può ospitarlo. Immediato il tam tam su Facebook lanciato dai tifosi per aiutare una persona dai modi garbati e gentili, a cui è stato riparato il vetro dell’auto, donata una chitarra ed uno smartphone. Una concreta azione di solidale assistenza che consentirà a Giovanni di proseguire il suo viaggio.
 

 

 

 

 

 

Categorie
Attualità Dillo a Noi L'intervista

Antonio Malangone, impegno attivo con Azione, convivenza pacifica con Energye

Categorie
Attualità La ciliegina sulla torta

Distanti ma uniti

di Marco Vecchione

C’è un tempo per la guerra e un tempo per la pace. Un tempo per demolire e un tempo per costruire. Per ogni cosa c’è il suo tempo, come ci ricorda l’Antico Testamento.

Lo hanno compreso bene maggioranza e minoranza a Pontecagnano Faiano che, in tempi di nuovo Coronavirus, stanno dando prova di maturità. Un bel segnale di avvicinamento in giornate di distanziamento.

Il successo della politica, in un momento storico così drammatico, sta tutto qui: nella capacità di mettere un po’ da parte, almeno per una volta, divisioni, bandiere e livori personali facendo fronte comune per affrontare la crisi del secolo; nell’intuizione di fare squadra (o perlomeno provarci) anteponendo i grandi temi agli egoismi. Non per incarichi, ma per dovere. Per dare risposte e diffondere fiducia. Per allontanare le incertezze, senza troppe esitazioni.

Perché è la portata dell’emergenza a richiederlo, sanitaria e socio-economica.

E’ tutto qui il senso delle istituzioni, il ritrovato valore di comunità. A ognuno le proprie responsabilità. A ciascuno la libertà di interpretarle come meglio crede: con i fatti, con le parole, ma anche con un silenzio quanto mai prezioso. Di certo non con la polemica fine a se stessa.

Così è stato fino ad ora, così è sembrato: molti contributi seri e leali, molte parole non dette, poche querelle insignificanti. Così doveva essere.

E poco importa se dietro le quinte non sono, ovviamente, tutte rose e fiori. E forse non lo saranno mai. Gli schemi ideologici, per adesso, sono quasi tutti saltati. O meglio sospesi. Tipico di una circostanza di inusuale gravità. Ma restano e non potrebbe essere altrimenti.

Perché è soltanto in casi eccezionali come questi che l’avversario al governo può divenire la guida da aiutare mentre il rivale che si oppone il collega affidabile da ascoltare. D’altronde, i cittadini  ora pretendono intese e non contese, incontri e non scontri. In poche parole, collaborazione e non contrapposizione.

E chi se ne frega del tifo di una volta quando ansie e paure ti toccano così da vicino e mettono tutto in discussione, la vita in primis.

Le risposte quanto più sono complesse tanto più necessitano di unità e impegno condiviso.

Famiglie, imprese, lavoratori, disoccupati: tutti attendono segnali, tutti meritano vicinanza, sostegno e chiarezza. Sono queste le grandi sfide ad ogni livello. Con tempi duri in vista.

Sotto osservazione, del resto, c’è l’intero sistema politico-amministrativo, anche locale, senza eccezioni. C’è una classe dirigente, prevalentemente giovane, ma non poco esperta, che, nella nostra città, durante il lockdown, uno dei periodi più brutti e difficili della nostra storia, ha comunque dato prova di una certa affidabilità. Grazie anche al buon lavoro degli uffici comunali e alla sinergia con gli altri enti, con le associazioni e con tutti gli operatori del territorio.

Uniti ce la faremo: quante volte ce l’hanno ripetuto in queste settimane fino a stancarci? Tante, troppe. Allora lavorare ancora insieme per tutto l’arco di una tragedia di cui non sappiamo come e quando finirà è davvero cosa buona e giusta per la politica locale e i suoi rappresentanti. Perché solo insieme si esce fuori da questo inferno.

Però adesso servono più coraggio e determinazione. Il primo passo è stato fatto: la non belligeranza per una non facile gestione iniziale della crisi; il secondo è una vera e propria ricostruzione, pianificata insieme. Restando distanti, forse pure distinti, ma uniti.

E senza troppi imbarazzi: in fondo è l’emergenza ad aver legato ciò che la storia politica e l’urna elettorale hanno diviso.

E poi per tornare a litigare c’è sempre tempo. Fortunatamente. Per risolvere i problemi, invece, un po’ meno.
O no?

Buon lavoro a tutti. La vostra città vi guarda. E si aspetta grandi cose.

Categorie
Attualità Giungla Urbana In giro per la città

Pontecagnano: la situazione in tempo reale. I controlli ci sono ma la gente continua a girare per strada.

 

Questa la situazione stasera a Pontecagnano Faiano poco dopo le 18.

Nonostante le rigide disposizioni delle autorità nazionali, regionali e comunali e il grande lavoro di Polizia Municipale e Forze dell’Ordine, si segnalano in alcuni punti della Città ancora la presenza di troppe persone in strada e fenomeni di assembramento.

I controlli, molto probabilmente, diverranno ancora più rigidi nelle prossime ore con la concreta possibilità da parte del governo di emanare nuovi e più stringenti provvedimenti.

Nel frattempo è indispensabile il buonsenso di tutti.

 

Categorie
Attualità

Pontecagnano Faiano: Sanificazione e disinfezione per combattere il coronavirus

 

Giovedì 12 marzo, dalle ore 14.00 fino al completamento dei lavori, l’intero territorio di Pontecagnano Faiano sarà interessato da un’operazione di sanificazione e disinfezione.

L’intervento, a cura della Sarim S.r.l., sarà effettuato con l’utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio all’1%.

“Anche le strade saranno sottoposte ad una pulizia straordinaria. Chiediamo, come sempre, massima collaborazione ai cittadini affinché rendano agevole lo svolgimento dell’operazione e, in generale, si attengano alle disposizioni che giungono a tutti i livelli. Uniti, ce la faremo”, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Lanzara.

 

Categorie
Attualità

Riceviamo dalla Task Force Regionale e divulghiamo. Prego diramare avviso con max urgenza.

 

“E’ stata riscontrata la presenza ingiustificata di gruppi di persone che passeggiano all’interno della città”.

Ricordiamo che è vietato lasciare la propria abitazione senza ragioni che non siano giustificabili come emergenze sanitarie, lavoro e l’approvvigionamento di farmaci e alimenti, ma sempre rispettando le norme di sicurezza previste.

Non è più tollerabile perseverare. Ciò renderebbe inevitabile la chiusura di tutte le attività e l’adozione delle sanzioni previste.