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Attualità L'intervista

Agropoli, il primo candidato Sindaco è Massimo La Porta

Per le elezioni amministrative di Agropoli c’è il primo candidato a Sindaco.

E’ Massimo La Porta, dimissionario Presidente del Consiglio in quota Agropoli Oltre dell’attuale giunta Coppola.

Il centro-sinistra che governa la Città sembra optare per le primarie per decidere il candidato alla massima carica.

Le motivazioni della scelta di La Porta affidate ai microfoni della giornalista Stefania Maffeo.

 

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Attualità Eventi

Premio Internazionale di Arte Estemporanea 2021 denominato “L’arte tra mito e natura”

Al via la Prima edizione del Premio Internazionale di Arte Estemporanea 2021 denominato “L’arte tra mito e natura” organizzato dall’Accademia per l’arte “S.S. Luca e Beato Angelico”. L’iniziativa si svolgerà il prossimo 24 Agosto a Laureana Cilento dove ha sede anche l’Accademia.

Presentato il programma presso il Lido Ristorante Tre Conchiglie ad Agropoli nel corso di una conferenza stampa con il presidente Antonio Villani.

Il Premio ha come finalità la riscoperta e la valorizzazione dei beni ambientali, culturali, storici, naturali ed artistici della cultura del Cilento, legata al mito ed alla leggenda, oltre che alle antiche tradizioni ed alla sua natura incontaminata. Gli interessati prenderanno parte ad un percorso artistico che ha come tema il connubio tra Arte e Natura, quella offerta dal meraviglioso scenario paesaggistico del Parco del Cilento che fa da location all’estemporanea. Si tratterà di una vera e propria “En plein air” in cui gli artisti avranno modo di esprimere tutta la loro vena creativa dando vita ad opere d’arte ispirate da scorci naturali che sceglieranno. Le tecniche artistiche da utilizzare sono pittura (qualsiasi tecnica e supporto), scultura, ceramica, arte del riuso, arte presepiale, design e moda, grafica, fotografia creativa, poesia estemporanea e scrittura creativa estemporanea. Prevista una sezione giovanissimi per dar modo anche ai minori di 18 anni di partecipare al Premio allo scopo di sensibilizzare il valore dell’arte sin da bambini. Le iscrizioni prevedono il versamento della quota associativa di € 20,00 da versare entro il 10 agosto prossimo e può essere effettuata contattando l’Associazione via mail (accademiaperlarte@libero.it), con un messaggio su Whatsapp (329/2578536) o sui canali social.

La parte pratica sarà effettuata tra le ore 10:00 e le ore 17:00, poi i lavori artistici saranno consegnati alla Direzione ed esposti al pubblico, anche per essere visionati da una giuria di esperti. La premiazione, che avverrà alle ore 19.30, prevede, per i primi tre classificati della categoria adulti, rispettivamente € 350,00, 250,00 e 150,00 con targa e, per i primi due classificati della categoria giovanissimi, € 150,00 e 100,00 con targa. A tutti gli artisti sarà consegnato un attestato di partecipazione, nonché l’esposizione dei lavori durante eventi e mostre organizzate durante tutto l’anno accademico.

L’evento “L’Arte tra Mito e Natura” in collaborazione con il B&B “Parco del Lago” che offre la location per la registrazione degli Artisti partecipanti al Premio nonché per il momento della premiazione allietato dal buffet, è stato patrocinato dal Comune di Laureana Cilento e Fondazione Picentia di Pontecagnano Faiano e ha la cooperazione dell’associazione di Pronto Intervento Vo.P.I di Pontecagnano Faiano, Rinascimento 3.0, ArredArte arredamento artigianale, Vip Design, DMD dental, Workline divise professionali, e come media Partners 360WebTV e Rcs75 digital Radio.

Varie le aziende locali partecipanti con stand espositivi alla Kermesse tra cui: Azienda agricola Olio Paragano Mariapia, Martino & Saporita sughi artigianali pronti, Le Fattorie Cilentane, Azienda agricola Tommasini, Agrado birra artigianale e molte altre ancora.

L’Accademia per l’arte “S.S. Luca e Beato Angelico” nasce nel 2014 come associazione artistica e di promozione sociale, turistica, senza scopo di lucro e vede alla presidenza l’architetto Antonio Villani. Mira a diffondere ogni forma d’arte, figurativa e non, organizzando iniziative culturali ed artistiche collegate al territorio per esaltarne le bellezze naturali e turistiche (anche attraverso passeggiate e gite fuori porta), mostre ed esposizioni artistiche, nonché incontri di poesia e simili. Quale Accademia artistica l’associazione svolge un’attività di formazione certificata allo scopo di diffondere ed insegnare disegno, pittura figurativa e paesaggistica e le altre forme d’arte quali scultura, incisione, restauro, storia dell’arte, musica strumentale, canto, arteterapia, musicoterapia, scrittura creativa, fotografia. Propone e sviluppa progetti didattici con la Scuola per sensibilizzare i più giovani alla conoscenza ed alla valorizzazione dei beni culturali, naturali e di interesse storico, musicale ed artistico. Per favorire l’estensione delle attività culturali promuove iniziative artistiche in ambito nazionale, scambi culturali ed espositivi con altri sodalizi similari.

Regolamento e Premi

Scheda di Iscrizione

 

 

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Attualità

“L’invidioso”, opera di Giuseppe Acone in mostra a Firenze, presentata da Sgarbi

di Stefania Maffeo

 

 

L’opera “L’invidioso” di Giuseppe Acone rientra nella galleria d’arte del maestro, nel centro storico di Capaccio – Paestum, dopo essere stata esposta a Firenze nelle splendide sale del Palazzo Ximènes-Panciatichi, nell’ambito della mostra collettiva presentata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.

Nell’occasione, oltre ad ammirare opere di diversi artisti, è stato presentato al pubblico ed alla stampa l’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea 2020, edito da Mondadori, curato dai più importanti e prestigiosi esperti d’arte, come Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio, arricchito di grandi immagini a colori e testi storici e critici su tutto quel che c’è da sapere sugli artisti contemporanei.

Le opere del maestro Giuseppe Acone presenti sul catalogo sono tre: WIND, un acrilico e olio su tavola che rappresenta un paesaggio, RAGAZZO TRISTE, un acrilico su tavola con raffigurazione di un volto e L’INVIDIOSO, un acrilico su tela che rappresenta due facce.

“Perchè, tra le opere che t’hanno pubblicato sull’Annuario Internazionale d’Arte Contemporanea, hai scelto di portare a Firenze, al Palazzo Ximènes-Panciatichi, proprio L’INVIDIOSO? Questa la domanda che mi pongono – dichiara il maestro Giuseppe Acone – Rispondo che io, come artista e come uomo, non “scelgo” nulla. Sono le cose, le opere a scegliere noi. Quando intendo sapere qualcosa della mia pittura, chiedo sempre a qualche critico o a qualche non-critico. Purchè non sia io a “rispondere”. Mi sento un mero “tramite” di un disegno le cui linee e coordinate mi sono ignote. Forse “invidio” chi riesce a “sostener cose”, chi si prende codesta briga. Ecco probabilmente perchè L’INVIDIOSO”.

Il maestro Giuseppe Acone al momento è impegnato nell’elaborazione del progetto “Cartoline d’Autore”, realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che presto sarà presentato al pubblico.

È stata invece rinviata a marzo 2021, a causa dell’emergenza sanitaria, una collettiva internazionale sul tema del libro, presso la Biblioteca Angelica di Roma, organizzata dal critico d’arte Antonella Nigro che segue Acone sin dagli inizi della sua attività pittorica. L’artista vi parteciperà con l’opera ‘Odisseo e Poseidone’ di ispirazione omerica.

Giuseppe Acone, pittore, regista e scrittore è residente a Capaccio Paestum ed è titolare di un laboratorio artistico sito nel centro storico di Capaccio Capoluogo, dove pensa, crea e realizza le sue opere. Come pittore ha realizzato numerose esposizioni personali e collettive, sia in ambito regionale che nazionale, ricevendo anche numerosi premi.

 

 

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Domani al via la XIII edizione del Settembre Culturale con il libro “Storia dell’Autorità marittima nel paraggio di Agropoli – dal Portulanoto alla Guardia Costiera” di Giulio Cimmino e Gerardo Severino.

Si accendono i riflettori sull’edizione numero tredici del Settembre Culturale, ad Agropoli. La rassegna che negli anni si è ritagliata un importante posto nel panorama letterario e culturale italiano, promette anche quest’anno di catturare la curiosità e stupire per l’intero mese di Settembre, il pubblico che ogni anno è sempre più numeroso, con ospiti di grande rilievo. Si parte domani, martedì 1 settembre, con il Comandante della Guardia Costiera di Agropoli, T.V. (CP) Giulio Cimmino e il Maggiore della Guardia di Finanza, Gerardo Severino, Direttore del Museo Storico e comandante Centro Studi Storici e Beni museali Quartier generale Guardia di Finanza. Il titolo del libro che verrà presentato al pubblico è “Storia dell’Autorità marittima nel paraggio di Agropoli – dal Portulanoto alla Guardia Costiera”. Pubblicato anche grazie al contributo del Comune di Agropoli, il testo parte dai portulanoti, credenzieri e tavernieri che erano presenti nelle aree costiere di Agropoli, Castellabate ed Acciaroli, tocca poi l’argomento relativo alla polizia marittima e doganale nel decennio francese (1806-1815) per giungere alle prime forme di autorità marittima del Regno d’Italia. Quindi con l’avvento della Repubblica, si giunge alla nascita della Guardia Costiera. L’appuntamento è alle ore 19.00, nella splendida cornice del Castello Angioino Aragonese. A seguire intrattenimento musicale “Tra danze e virtuosismo”, nell’ambito della III edizione del Cilento International Music Festival.

«Quando mi è stato presentato il progetto di redazione di un libro che raccogliesse la storia delle Autorità marittime nel “Paraggio di Agropoli” – afferma il sindaco Adamo Coppola – ho accolto con grande favore l’idea ed ho voluto che la nostra Amministrazione comunale si facesse parte diligente patrocinando lo studio, il quale, percorrendo un lungo cammino nella storia passata – o per meglio dire, solcando a ritroso le faticose rotte battute un tempo dai naviganti cilentani – realizza un importantissimo passo in avanti lungo quel percorso di recupero della “identità culturale” di questo territorio, avviato già da qualche anno dal Comune di Agropoli».  «Mi preme ringraziare – conclude – il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli, T.V. (CP) Giulio Cimmino, ed il Direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, Maggiore Gerardo Severino, per il preziosissimo contributo offerto a quel processo di recupero e sviluppo della “Identità Culturale” di Agropoli e del Cilento. A loro formulo i migliori auspici di venti sempre favorevoli».

Il connubio tra la Città ed il mare si intreccia inevitabilmente con la Guardia Costiera, Istituzione alla quale la cittadinanza è da sempre legata da sentimenti di approvazione e di fiducia, ciò non solo per il nobile lavoro quotidianamente svolto dai suoi militari a salvaguardia della vita umana in mare ed a tutela dell’ambiente marino costiero, ma anche per il buon senso e la propensione all’ascolto che caratterizza gli interpreti di questo nobile Corpo.

«Lo stile scorrevole del testo – dichiara Francesco Crispino, consigliere delegato alla Cultura nonché ideatore della rassegna –  la dovizia di aneddoti e particolari, il ricorso alle fonti storiche, restituiscono delle istantanee di piacevole lettura che ritraggono marinai, pescatori, doganieri e delegati di porto agropolesi e cilentani, tutti collocati nella medesima cornice spaziale, ma così autenticamente colti nelle diverse epoche. Poi, a completare questo processo di astrazione intervengono puntualmente delle immagini fotografiche, molte delle quali acquisite presso collezionisti privati, come il famoso archivio storico di “Ciccilluzzo”, che definiscono quel senso di romanticismo e commozione che investe chi è nato in questi posti, e che vive in essi e per essi. Buon Settembre Culturale a tutti!».

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Agropoli, in mostra le opere del Maestro Giuseppe Acone al Castello angioino

di Stefania Maffeo

Agropoli, inaugurazione martedì 4 agosto 2020 alle ore 20:30, presso la Sala dei Francesi del Castello Angioino Aragonese, della mostra di arte contemporanea del maestro Giuseppe Acone dal titolo “Colorite miserie e metafisica” alla presenza del Sindaco Adamo Coppola, del consigliere con delega alla Cultura e ai Beni Culturali Francesco Crispino e del critico d’arte Antonella Nigro. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Agropoli, rientra in un progetto culturale di più ampio respiro messo in campo da diversi anni dall’Associazione “L’Ossimoro” presieduta proprio dall’artista. La mostra sarà aperta fino al 15 agosto 2020 dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 17:00 alle 21:00.

Quindici le opere scelte dal maestro Acone per trasfigurare una metafisica estremamente personalizzata di figure e paesaggi mescolati ad espressioni miserrime di rabbia e dolore che sembrano trasmettere la totale assenza di trascendenza dell’oggi e che risultano di conseguenza un urlo e un anelito alla ricerca del sacro.

agropoli personale acone

“La parola “METAFISICA” è stata la parola più abusata e adoperata sovente a sproposito” – dichiara l’artista Acone“Per alcuni ha avuto (e ha) un senso, per altri ha addirittura il senso opposto. L’ho adoperata nel “titolo” della mia mostra proprio per questa ragione: per lasciar essa il senso di quel che può vedersi, trascendendo (anche se solo parzialmente) ciò che comunemente si vede. Dotando cioè quel che vediamo d’una “fisica” parzialmente “altra”. Della metafisica sposata all’ontologia e/o al positivismo, non mi importa. Le colorite miserie (oltre che “colorate”) mi si rifanno ad espressioni tipicamente “colorite” (ma io preferisco dire “scostumate”) dei volti, turbati e/o deturpati da un ultimo colorito e dinamitardo urlo o spregio nei confronti d’una società senza più trascendenza”.

agropoli personale acone

Pittore, regista, scrittore e attore, Giuseppe Acone è residente a Capaccio Paestum ed è titolare di un Laboratorio Artistico sito nel centro storico di Capaccio Capoluogo, dove pensa, crea e dà vita alle sue opere. Come pittore ha realizzato numerose esposizioni personali e collettive, sia in ambito regionale che nazionale, ricevendo anche numerosi premi. Quest’anno, l’Annuario Internazionale di Arte Contemporanea 2020, edito da Mondadori, ha incluso tre opere del maestro Acone con critiche di Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio. In occasione della presentazione dell’Annuario fissata nel mese di settembre a Firenze presso Palazzo Ximenes, con la partecipazione di Vittorio Sgarbi, l’artista esporrà la sua opera dal titolo “L’INVIDIOSO”. Per l’occasione il critico Leonarda Zappulla ha scritto dell’artista: “I colori dei fauves e l’espressionismo della Die Brucke in una fusione tanto originale quanto colta che conferisce alla composizione elaborata da Giuseppe Acone un’aura atemporale ed una ieraticità dissacrante assolutamente contemporanea. Forme geometriche triangolari sono giustapposte nella creazione di un’effige spigolosa estremamente empatica dal potente impatto visivo”. Il prossimo ottobre, presso la Biblioteca Angelica di Roma, in occasione di una collettiva internazionale sul tema del libro e organizzata dal critico d’arte Antonella Nigro che segue Acone sin dagli inizi della sua attività pittorica, l’artista esporrà l’opera “ODISSEO E POSEIDONE” di ispirazione omerica.

agropoli personale acone

“L’arte di Giuseppe Acone”- afferma il critico Antonella Nigro“è un linguaggio espressivo che si fonda sull’uso istintivo ed emozionale del colore, che costruisce la figura e il paesaggio con pennellate dense e vive. Pur praticando e conoscendo la tecnica del disegno, l’artista trova più congeniale, in questa sua ricerca, la proposta di una tavolozza cromatica, spesso composta di colori puri, che diviene narrazione: è il colore ad evocare sensazioni e ricordi, a suggerire spazi ed orizzonti vissuti ed immaginati. L’osservatore è piacevolmente catturato dalla forza e dai dinamismi che l’artista imprime alle sue figurazioni che esprimono l’ispirazione ad un sapere ancestrale, libero e sovrano nella sua più profonda espressione”.

 

 

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Inaugurata la caserma dei Vigili del Fuoco – distaccamento permanente di Agropoli

E’ stato inaugurato nel pomeriggio di oggi, 20 luglio, il distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco di Agropoli. Erano presenti oltre al padrone di casa, il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola e i primi cittadini i cui Comuni rientrano nella competenza della sede di Agropoli; il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Salvatore Mulas; il Capo del Corpo Nazionale, Fabio Dattilo; il prefetto di Salerno, Francesco Russo; autorità civili, militari, politiche e religiose.

Una volta all’interno della struttura, gli intervenuti hanno potuto apprezzare l’inno d’Italia, intonato dalla Fanfara dei civici Pompieri di Napoli. Sono seguiti gli interventi delle Autorità.

A dare il via il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, dott.ssa Rosa D’Eliseo. «Oggi – ha detto – si raggiunge un obiettivo che è stato frutto di un gioco di squadra, grazie alla capacità e caparbietà di tutte le Istituzioni ai vari livelli. Grazie al sindaco Adamo Coppola che con la sua costanza ci permesso di occupare questa sede, che il Comune ha ricevuto in comodato dalla Regione Campania. E al prefetto Russo che mi ha accompagnato in questo percorso teso a raggiungere un obiettivo importante per la comunità: un presidio di sicurezza per il soccorso delle persone. Grazie, infine, ai vertici del mio Corpo, che hanno dato il valore aggiunto fondamentale ovvero le risorse umane. Questo – ha proseguito – è un territorio complesso e molto esteso dove il soccorso era garantito dai soli distaccamenti di Vallo della Lucania, Eboli, Sala Consilina e Policastro Bussentino. C’era tra Vallo e Eboli una zona immensa di circa 500 km quadrati. Un gap che viene coperto dal distaccamento di Agropoli che dal 6 luglio ha compiuto già 67 interventi nell’intero comprensorio».

Il sindaco Adamo Coppola ha voluto ricordare all’inizio del suo intervento Biagio Manganelli, ad un anno dalla sua tragica scomparsa. «Biagio è nei nostri cuori, a breve dedicheremo a lui il molo “vecchio” del porto». Quindi sul nuovo distaccamento: «oggi è un giorno speciale perché vediamo messa a frutto una sinergia importante tra Enti, locali e sovraordinati. Un successo enorme che dà risposta ad un territorio vasto, che da oggi è più sicuro. Un percorso virtuoso di disponibilità il nostro, verso le Istituzioni che non nasce da oggi. Infatti, in passato abbiamo fatto sì che il Giudice di pace permanesse ad Agropoli, così come l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e pochi mesi fa abbiamo inaugurato la nuova caserma della Guardia di Finanza. Crediamo fortemente che la collaborazione tra Istituzioni sia il segreto del successo e continueremo su questo percorso. Lo faremo in futuro per dare una casa al Commissariato di Polizia e quindi una nuova caserma per il Carabinieri. Questo – ha concluso – al fine di dare ai concittadini i servizi che meritano».

Soddisfazione è stata espressa dal prefetto Francesco Russo: «i progetti camminano sulle gambe di uomini e donne, bravi e determinati. La presenza del prefetto Mulas dimostra la vicinanza del Ministero a questo territorio, che si è palesata con l’apertura di questo distaccamento. Grazie al Comandante D’Eliseo e all’ex comandante De Acutis. E poi al sindaco Adamo Coppola: quest’Amministrazione ha dimostrato sempre grande disponibilità verso le Istituzioni e sensibilità. Questo presidio rafforza la sicurezza ed è un premio per questo territorio».

Parola poi all’ing. Fabio Dattilo, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ha ricordato Luigi Morello, pompiere scomparso a causa del Covid-19 e Claudio Nicoletti, discontinuo deceduto nei giorni scorsi per salvare il papà. «Ad Agropoli abbiamo mandato 28 unità – ha riferito – e alla fine dell’anno venturo, quando il potenziamento del Corpo sarà completo, Covid permettendo, passerà a 33 unità e al livello ST2. Il distaccamento nasce in un momento fortunato in cui il Governo ha dato una forte attenzione al Corpo nazionale, con più mezzi e uomini, oltre ad un più adeguato stipendio».

A chiudere il dott. Salvatore Mulas, Capo Dipartimento Vigili del Fuoco – Prefetto: «condividiamo la soddisfazione per l’attivazione di questo distaccamento. Quando si riesce ad aprire anche una piccola caserma, è un successo per lo Stato ed è sempre una grande vittoria. Questo territorio è prezioso e sono certo che i ragazzi ci metteranno cuore e tutto l’impegno possibile per preservarlo».

E’ seguito il taglio del nastro, con la benedizione operata a cura di sua eccellenza Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania. Le autorità, in una limitata rappresentanza, sono state accompagnate a fare una visita della caserma. Gli altri presenti hanno potuto compiere lo stesso giro, ma in virtuale, attraverso un video appositamente predisposto in sala, stando comodamente seduti. A chiudere la bella cerimonia il rinfresco, allestito all’esterno dello stabile.

 

La caserma, sorge in località Mattine, in un immobile che la Regione Campania ha ceduto al Comune di Agropoli in comodato gratuito. Per il suo adeguamento, negli ultimi tre anni, l’Ente municipale ha speso all’incirca 100.000 euro, al fine di migliorarne la sicurezza e la vivibilità. Sono stati predisposti poi, nelle ultime settimane, gli allestimenti operativi, di comunicazione e il trasferimento di automezzi ed attrezzature.

Il manufatto misura 500 metri quadrati, disposti su due livelli. Al piano terra sono presenti: autorimessa mezzi, spogliatoio, armadietti, servizi igienici con docce; al primo piano: la Sala operativa, le camerate, cucina e servizi. Nella parte esterna, di circa 600 metri quadrati, ci sono: un’area verde e un piazzale con serbatoio per il rifornimento carburanti.

Nel presidio, già attivo dal 6 luglio 2020, sono operativi 28 caschi rossi, organizzati su 4 turni. Il distaccamento di Agropoli va ad aggiungersi agli altri presenti sul territorio della provincia salernitana, di riferimento per gli interventi nel Cilento, vale a dire quello di Vallo della Lucania e quello di Eboli. E’ baricentrico rispetto ad una serie di Comuni che potranno essere serviti in caso di emergenza, in tempi limitati. Il presidio di Agropoli sarà punto di riferimento di 21 Comuni complessivi, per una popolazione servita di circa 86.000 abitanti. Fanno riferimento al nuovo distaccamento, oltre Agropoli, i Comuni di: Albanella, Aquara, Capaccio Paestum, Castel San Lorenzo, Castellabate, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Monteforte Cilento, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Roccadaspide, Rutino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Trentinara, Torchiara, Prignano Cilento.

 

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Il 20 luglio l’inaugurazione della caserma dei Vigili del Fuoco – distaccamento permanente di Agropoli

E’ in programma lunedì 20 luglio, a partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione del distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco di Agropoli. Un importante traguardo raggiunto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adamo Coppola che, dopo un iter lungo e contrassegnato da non poche difficoltà, è riuscita a dotare la Città di Agropoli di un altro importante presidio di sicurezza. L’operazione è stata portata avanti con la stretta collaborazione del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, attualmente diretto dal Comandante, dott.ssa Rosa D’Eliseo. La caserma, sorge in località Mattine, in un immobile che la Regione Campania ha ceduto al Comune di Agropoli in comodato gratuito. Nel presidio, già attivo dal 6 luglio 2020, sono operativi 28 caschi rossi, organizzati su 4 turni. La sede, nelle scorse settimane, è stata interessata da una serie di interventi di adeguamento al fine di migliorare la sicurezza e la vivibilità dell’immobile. Sono stati quindi predisposti gli allestimenti operativi, di comunicazione e il trasferimento di automezzi ed attrezzature.

Il distaccamento di Agropoli va ad aggiungersi agli altri presenti sul territorio della provincia salernitana, di riferimento per gli interventi nel Cilento, vale a dire quello di Vallo della Lucania e quello di Eboli. E’ baricentrico rispetto ad una serie di Comuni che potranno essere serviti in caso di emergenza, in tempi limitati. Fanno riferimento al nuovo distaccamento i Comuni di: Albanella, Aquara, Capaccio Paestum, Castel San Lorenzo, Castellabate, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Monteforte Cilento, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Roccadaspide, Rutino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Trentinara, Torchiara, Prignano Cilento.

«Un altro traguardo è stato raggiunto – afferma il sindaco Adamo Coppola – la nostra Città può contare su un presidio permanente dei Vigili del Fuoco. Per me è motivo di grande soddisfazione essere giunti a concretizzare un obiettivo per il quale stavamo lavorando da tempo. Il presidio di Agropoli sarà punto di riferimento di 20 Comuni, oltre il nostro, per una popolazione servita di circa 86.000 abitanti. Un servizio fondamentale che rende la nostra città e il comprensorio più sicuri».

«Il 6 luglio scorso – spiega il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Rosa D’Eliseo – a seguito dell’arrivo delle unità Vigili Permanenti al Comando di Salerno per effetto della mobilità nazionale, è diventato operativo il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Agropoli, già decretato con Decreto del Capo del Corpo del 3 dicembre 2019. La sede occupata è un immobile, realizzato come Centro di Protezione Civile dalla Regione Campania e concesso in uso gratuito dal Comune di Agropoli ai Vigili del Fuoco, sito in località Mattine, adeguato alle esigenze funzionali delle squadre. Il prossimo 20 luglio, avrà luogo l’inaugurazione del Distaccamento: saranno presenti i vertici del Dipartimento VV.F. (Capo Dipartimento Prefetto dott. Salvatore Mulas e il Capo del Corpo Nazionale ing. Fabio Dattilo). Momento molto atteso dalla popolazione e dalle Autorità come risultato di un lavoro di sinergie e collaborazione tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le Istituzioni locali e regionali, che hanno condotto alla realizzazione di un presidio permanente che opera su un territorio particolarmente complesso e a grande vocazione turistica. La cerimonia si svolgerà con molta sobrietà, nel pieno rispetto dei parametri di sicurezza dettati dall’emergenza Covid-19».

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A breve, al via, ad Agropoli, un progetto per i percettori di reddito di cittadinanza

I percettori di reddito di cittadinanza saranno impegnati presto in progetti di pubblica utilità predisposti dal Comune di Agropoli. Da alcune settimane, si sta provvedendo a portare avanti l’iter per mettere all’opera i tanti giovani e meno giovani che percepiscono il sostegno economico e vogliono rendersi utili per la comunità. A tal proposito, l’Ente ha stilato un progetto ad hoc per loro, incentrato sui settori cultura e turismo. L’ufficio Servizi sociali del Comune ha richiesto ed ottenuto dall’INPS la lista dei soggetti percettori di reddito di cittadinanza, facenti parte della circoscrizione dell’ufficio di collocamento di Agropoli. Tra questi, è stata fatta una prima indagine conoscitiva con la convocazione dei primi 100 soggetti. Va chiarito che ci sono alcune categorie di percettori per le quali è prevista l’esclusione dall’obbligo di partecipazione ai lavori di pubblica utilità. In tali categorie rientrano: i soggetti che hanno compiuto 65 anni di età; chi frequenta un corso di studi; disabili; coloro che si prendono cura di minori di età inferiore a tre anni; donne in gravidanza; chi frequenta corsi di formazione per raggiungimento di diploma o qualifica; persone occupate con reddito pari a 8.145 euro per lavoratori dipendenti e di 4.800 euro per lavoro autonomo.

Sono già stati operati due incontri preliminari, presso la Sala polifunzionale “Giovanni Paolo II”, il 24 e il 26 giugno 2020. Tra i convocati, sono 30 coloro che hanno dato disponibilità di adesione. Gli stessi saranno riconvocati dagli assistenti sociali del Piano di zona S/8 per la presa in carico. Le attività di pubblica utilità non potranno superare le 8 ore settimanali, che possono arrivare a 16, sulla base di un accordo preventivo tra le parti.

Considerata la situazione legata all’emergenza sanitaria, ai sensi dell’art. 40 del decreto legislativo 17 marzo n.18, che sospende gli obblighi connessi alla fruizione del reddito di cittadinanza, sono stati sospesi fino al 17 luglio 2020, anche gli adempimenti legati ai Patti di inclusione.

“Siamo pronti ad attivare – afferma il sindaco Adamo Coppola – un progetto per dare possibilità ai percettori di reddito di cittadinanza di rendersi utili alla comunità. Saranno presto a lavoro i primi 30 con mansioni legate a cultura e turismo, vedi infopoint ed altro. Ne seguiranno altri, diversi per tipologia. Un modo per favorire il loro reinserimento nel mondo del lavoro”.

“Non è stato possibile finora dare seguito a progetti per i percettori di reddito di cittadinanza – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Maria Giovanna D’Arienzo – in virtù dell’emergenza Covid-19. Ai sensi dell’articolo 40 del D.L. 17 marzo n. 18, fino al 17 luglio la partecipazione a tali progetti da parte dei percettori del sostegno economico era facoltativo; diventa invece obbligatorio da quella data in poi. E per coloro che non aderiranno, scatterà la segnalazione al Ministero che può comportare la revoca del beneficio”.

 

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Riorganizzazione attività OspedaleAgropoli Pronto soccorso h24, sale operatorie per il week surgery e posti letto per il periodo estivo

Giovedì 9 luglio prossimo, alle ore 10.00, presso l’ospedale di Agropoli si terrà un incontro per illustrare la Riorganizzazione delle attività nel presidio ospedaliero. Interverranno il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, il Direttore Generale Mario Iervolino, il Sindaco di Agropoli Adamo Coppola, Autorità e Amministratori del territorio. L’ospedale di Agropoli era stato chiuso nel 2013, in attuazione del DCA 49/2010. Nel 2016 il nuovo governo regionale, con il DCA n.33, ne ha disposto la riapertura, in considerazione delle particolari esigenze connesse alla complessità del territorio ed alla critica situazione della viabilità. Oltre ai 20 posti letto di Medicina Generale già attivi, la struttura è dotata anche di una TAC a 16 slide, recentemente installata in sostituzione di quella preesistente, e di un mammografo digitale di ultimissima generazione. Presso il P.O. è attiva anche una struttura per pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza (SUAP). Il Pronto Soccorso attivo 24 ore su 24, la Rianimazione e l’assistenza cardiologica, la Radiologia, ed il Laboratorio di Analisi, anch’essi operativi h24, le sale operatorie per gli interventi in week surgery e l’aumento dei posti letto per affrontare il periodo estivo andranno a completare la dotazione del presidio. L’ospedale di Agropoli viene quindi restituito alla popolazione, dopo gli ingenti investimenti stanziati dalla Regione Campania per eseguire gli interventi di adeguamento e ripristino della struttura e degli impianti, e per l’acquisizione di attrezzature e dotazioni tecnologiche.

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La Città di Agropoli si conferma “Città che legge”

Agropoli è “Città che legge” anche per il biennio 2020-2021. E’ tra i 258 Comuni italiani, con una popolazione compresa tra i 15.001 e i 50.000 abitanti, a potersi fregiare di tale titolo. Già “Città del libro”, Agropoli dal 2017 continua a confermare tale importante riconoscimento, grazie al costante e incessante impegno profuso nella promozione della lettura e del libro, con una serie di iniziative che si sono susseguite negli anni, quali ad esempio il Maggio dei libri, giornate di letture nelle scuole. Prima tra tutte la rassegna letteraria “Settembre Culturale”, giunta quest’anno alla XIII edizione.

 

La giunta Coppola ha approvato anche il “Patto per la lettura”, attraverso apposito atto di giunta. Il “Patto per la lettura” è uno strumento che ha come obiettivo la creazione di una rete tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, su un dato territorio. L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva e di rendere il libro e la lettura un’abitudine sociale.

«Ci confermiamo “Città che legge” – affermano il sindaco Adamo Coppola e il consigliere con delega a Cultura, Beni culturali e Pubblica Istruzione, Francesco Crispino – anche per il biennio 2020-2021, qualifica che promuove e valorizza le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Siamo stati tra i primi Comuni campani ad essere insigniti, prima del titolo di “Città del libro”, quindi di quello di “Città che legge”. E siamo fieri di continuare sul percorso virtuoso tracciato. Crediamo nella Cultura come importante leva per la crescita e lo sviluppo della nostra Città. In questo particolare momento – concludono – continuiamo ad investire in questo settore che riteniamo tra i prioritari dell’azione amministrativa».