Categorie
Attualità

Salerno Pulita rimuove cartello affisso alla saracinesca dello storico locale chiuso, Santoro: “Atto lesivo, basta dittatura deluchiana”

Ha destato scalpore nei giorni scorsi la vicenda della resa suo malgrado di “Alla Zeppola d’Oro”, storico locale caro ai cittadini salernitani, che ha chiuso i battenti a seguito delle stringenti normative regionali in tempo di Covid-19. La proprietà ha espresso, senza eccedere dai normali toni misto di delusione e contestazione, il proprio dissenso attraverso un cartello affisso sulle serrande abbassate per sempre e che nelle ultime ore è stato rimosso da un dipendente di Salerno Pulita. Tale accadimento non ha lasciato indifferente il mondo politico: “Un atto lesivo, un gesto che deve essere punito perché in questa città non può regnare incontrastato il regime di colui che sta rovinando l’intera Campania – ha spiegato Dante Santoro, consigliere comunale e provinciale della Lega -Il Presidente della Salerno Pulita dovrà rispondere del comportamento del suo dipendente nei confronti di un attività commerciale che paga regolarmente la tassa dei rifiuti e già abbondantemente martorizzata come tante altre. Chi ha autorizzato la rimozione del cartello su una proprietà privata dovrà essere sanzionato. Da parte mia e da parte nostra come Lega Salerno raddoppieremo gli sforzi per far luce sulla vicenda e dare voce e supporto ai cittadini che vivono nella doppia minaccia dell’inadeguate e scellerate decisioni dell’amministrazione comunale e quella regionale”.

Categorie
Attualità

Dipendente di Salerno Pulita stacca il cartello affisso sulla saracinesca del locale Alla Zeppola d’Oro: scoppia la polemica

di Erika Noschese
Dipendente della Salerno Pulita toglie il cartello affisso alla saracinesca de Alla Zeppola d’Oro. Ha suscitato non poche polemiche quanto accaduto nella serata di sabato a Pastena, zona orientale della città capoluogo, dove un dipendente della partecipata del Comune di Salerno – forse rispettando gli ordini giunti da un superiore – ha ben pensato di staccare il cartello che annunciava la chiusura del locale “grazie a De Luca”, come avevano scritto i titolari, riferendosi all’ultima ordinanza del governatore della Regione Campania che, di fatto, vieta l’asporto dalle 21. Il video, ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, ha presto fatto il giro del web, scatenando l’ira dei proprietari del locale Alla Zeppola d’Oro e degli stessi cittadini, indignati. “Ad un dipendente della Salerno Pulita dava fastidio la nostra “arresa” togliendoci il cartello affisso vicino alla saracinesca”, hanno dichiarato i titolari, costretti a chiudere perchè – come già avevano spiegato in precedenza – i loro prodotti vengono venduti maggiormente di sera, dopo le 21 e l’ultima ordinanza del presidente di Palazzo Santa Lucia non ha fatto altro che peggiorare una situazione economica già fortemente precaria a causa dell’emergenza Coronavirus. Parole di indignazione quelle pronunciate anche da Rosario Peduto, coordinatore cittadino della Lega Salerno: “Quello che accade in questa città alle volte è davvero raccapricciante: il dipendente di una azienda municipalizzata che va a strappare volontariamente il cartello posto sulla propria saracinesca da un esercente commerciale costretto a chiudere dalle restrizioni orarie stabilite dal governatore della Regione, è il segno di un degrado morale e civico senza precedenti – ha infatti dichiarato Peduto – Stiamo passando ogni limite, c’ è gente in questa città che crede di essere “proprietaria” della stessa, che vive all’ombra di un sistema familistico e clientelare, arrogandosi ormai anche il diritto di voler tappare la bocca a chi vive dei propri stenti e della propria libertà”.