di Stefania Maffeo
L’artista orafa Angela Gentile svela le sue affascinanti creazioni-scultura in una mostra imperdibile intitolata “DiVento”, ospitata presso la suggestiva Casa Ripa di Carla Nicolò in via Matteo Ripa, 5 a Salerno. L’esposizione sarà inaugurata il 27 giugno alle ore 18:30 e proseguirà il 28 giugno dalle 10:30 alle 13:30. Casa Ripa, una residenza privata, si apre eccezionalmente al pubblico per ospitare incontri con artisti affermati ed emergenti.
Angela Gentile, che vanta uno studio-laboratorio a Salerno, ha iniziato il suo percorso nel campo della gioielleria classica, padroneggiando le antiche tecniche dell’oreficeria. Col tempo, la sua innata esigenza di libertà creativa l’ha condotta verso il gioiello-scultura contemporaneo, dove può esprimere appieno la sua visione artistica.
Il fulcro del suo lavoro risiede nella complessità della condizione umana, esplorando come stimoli ed impulsi vengano spesso deviati rispetto a traiettorie funzionali, abolendo ogni causalità meccanica. Come spiega la curatrice Rossella Nicolò, le opere di Gentile sono il frutto di un lavoro minuto e paziente, un processo creativo lento e meditativo, spesso sospeso tra forma e pensiero.
Le sue creazioni appaiono come forme metamorfizzate dal vento, modellate dal tocco leggero di un soffio, con un’essenzialità che le rende organiche e carnali. La linea svetta, si allunga, armonizza e pacifica i contrasti presenti in natura, dando vita a membrane reticolari, simili a ragnatele che tentano di resistere al vento, tracce sottili e minute, frammenti-memoriali di esplosioni cosmiche.
Molte opere presentano una forte tensione verticale, quasi a voler approdare ad un orizzonte di senso, sia nello svettamento verso l’alto che nelle curve sensuali e sinuose. Sono sculture che richiamano la fragilità del carso o di ali strappate e, al contempo, l’accoglienza di fiori che osservano pazienti il variare della luce.
La metamorfosi è un tema centrale nel lavoro di Gentile, intesa come interrogazione fondamentale sull’essenza della natura e sul senso dell’umanità. Si manifesta attraverso il movimento della sua linea raffinata, a volte ironica o vertiginosa, che dialoga con una varietà sorprendente di materiali: bronzo, cartapesta, metalli preziosi, perle e pigmenti naturali.
Queste non sono semplici gioielli, ma vere e proprie opere concettuali dove una tecnica elevatissima e meticolosa si fonde con una percezione corporea che si dilata, creando oggetti che incarnano la fragile interdipendenza tra uomo e natura.
Non perdete l’occasione di immergervi nel mondo poetico e suggestivo di Angela Gentile, dove l’oreficeria diventa arte e la materia prende forma sotto il soffio del vento.