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Salerno Pulita rimuove cartello affisso alla saracinesca dello storico locale chiuso, Santoro: “Atto lesivo, basta dittatura deluchiana”

Ha destato scalpore nei giorni scorsi la vicenda della resa suo malgrado di “Alla Zeppola d’Oro”, storico locale caro ai cittadini salernitani, che ha chiuso i battenti a seguito delle stringenti normative regionali in tempo di Covid-19. La proprietà ha espresso, senza eccedere dai normali toni misto di delusione e contestazione, il proprio dissenso attraverso un cartello affisso sulle serrande abbassate per sempre e che nelle ultime ore è stato rimosso da un dipendente di Salerno Pulita. Tale accadimento non ha lasciato indifferente il mondo politico: “Un atto lesivo, un gesto che deve essere punito perché in questa città non può regnare incontrastato il regime di colui che sta rovinando l’intera Campania – ha spiegato Dante Santoro, consigliere comunale e provinciale della Lega -Il Presidente della Salerno Pulita dovrà rispondere del comportamento del suo dipendente nei confronti di un attività commerciale che paga regolarmente la tassa dei rifiuti e già abbondantemente martorizzata come tante altre. Chi ha autorizzato la rimozione del cartello su una proprietà privata dovrà essere sanzionato. Da parte mia e da parte nostra come Lega Salerno raddoppieremo gli sforzi per far luce sulla vicenda e dare voce e supporto ai cittadini che vivono nella doppia minaccia dell’inadeguate e scellerate decisioni dell’amministrazione comunale e quella regionale”.

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Comune di Salerno senza garante per la tutela degli animali, Santoro: “Altro impegno disatteso, proporrò selezione in base ai curriculum”

Sono ormai più di 3 anni che il Comune di Salerno è sprovvisto del ruolo di garante per la tutela degli animali. Da 3 anni, quando è scaduto e non è stato rinnovato il mandato (triennale) di Anna Vicinanza, l’attuale amministrazione non ha mai proceduto alla nuova nomina. Una figura istituzionale ma anche funzionale allo sviluppo civico e sociale avendo tra l’altro il compito di proporre campagne di sensibilizzazione o iniziative come quella di istituire un pronto soccorso pubblico riservato agli animali domestici: “E’ ora di smuovere le acque – ha spiegato il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro – Ci troviamo di fronte ad un altro impegno disatteso dall’attuale amministrazione come quella di istituire il Forum dei Giovani. Sposo pienamente la causa animalista e proporrò di fare una selezione in base ai curriculum che perverranno tra gli aspiranti garanti in modo da avere una figura che possa tutelare globalmente gli amici a quattro zampe”.
Il consigliere Dante Santoro
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Attualità Politica

Verso le regionali, Dante Santoro al banchetto della Lega: scoppia la polemica

di Erika Noschese
Buona la prima, o forse no, per il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro che ieri pomeriggio ha presenziato al banchetto organizzato dalla Lega Salerno. Mentre il partito guidato a livello nazionale da Matteo Salvini continua a perdere militanti, il coordinatore provinciale Nicholas Esposito continua la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali. L’invito a Dante Santoro è partito proprio dai padroni di casa e il consigliere comunale e provinciale, ex esponente DeMa, non ha disatteso le aspettative, presentandosi in piazza e concedendo  chiacchiere e sorrisi ai leghisti. Nel frattempo, la lista degli addii si allunga: Luigi Cerciello, responsabile per l’organizzazione degli eventi ha, nella giornata di ieri, rassegnato le sue dimissioni. E le polemiche non si placano, per la candidatura al consiglio regionale della Campania di Santoro ma anche e soprattutto per l’atteggiamento di chiusura da parte del coordinatore provinciale. «Il Carroccio a livello locale è allo sbando e il lavoro fatto in passato da chi c’era prima, chi questo movimento l’ha fondato qui al Sud, sta diventando vano. La vecchia guardia si sta sgretolando, minando le basi della struttura; persone che ci credevano seriamente, non perché fosse una moda o una fase, ma perché vedevano nella Lega un progetto di cambiamento reale, duraturo e continuativo», ha dichiarato Marco Gregorio, ex militante della Lega Giovani Salerno. «Purtroppo ora quelle stesse persone si sono arrese, poiché idee e valori sono svaniti, lasciando posto alle poltrone e la confusione causata da alcune decisioni da parte dei vertici della Lega salernitana, spesso non condivise, peggiora la situazione e diversi nuovi arrivati stanno provocando disguidi e disordini; ci si dovrebbe perciò concentrare su un controllo dei neo-tesserati e militanti: chi passa per convenienza e chi invece è un vero sostenitore. Un ultimo pensiero va a Luigi Cerciello, neo-dimesso dalla carica di organizzativo provinciale, a cui va tutta la mia solidarietà e comprensione per aver lasciato un partito che non è più il nostro», ha poi aggiunto Gregorio che esprime solidarietà a Cerciello, ultimo – in ordine cronologico – a lasciare la sua carica. Intanto, il consigliere si dice soddisfatto per aver presentato il suo piano per i giovani:  «E’ stata un’occasione di confronto aperto e costruttivo – ha spiegato Santoro – E’ stata un’iniziativa accompagnata favorevolmente dalla popolazione e dalla nutrita partecipazione in particolare di giovani. La partecipazione è il sale della politica, vogliamo che la gente possa riconoscersi nell’operatività delle persone e non nelle chiacchiere da bar, le false promesse ed il nepotismo di chi ci governa».
Fonte: Le Cronache
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Attualità

Centomila giovani in fuga dalla Campania, Dante Santoro: “Ecco piano per contenere fuga di giovani e imprese, la politica si apra a nuove idee”

Il Consigliere Provinciale e Comunale Dante Santoro commenta il tema della fuga di cervelli e l’emorragia economica e sociale causata dalla chiusura di migliaia di imprese campane in questi anni: ” I dati parlano di circa centomila giovani in fuga dalla Campania in pochi anni, questo dato è inquietante se aggiungiamo la situazione disastrosa che ci aspetta dopo il lockdown dovuto alla pandemia. Il governo nazionale e quello regionale hanno fatto chiacchiere finora, ma di concreto nulla è stato fatto e adesso si rischia una vera e propria carestia in Campania se non si inverte la rotta. La priorità, anzi l’ossessione delle forze politiche deve essere proporre ed aprirsi alle proposte di idee nuove e metodi concreti per arginare questa situazione drammatica. Ho un piano di contenimento della fuga di giovani ed imprese dalla Campania, si deve parlare seriamente di bandi regionali che diano supporto economico ed organizzativo a start-up ed idee vincenti da sviluppare sul territorio, la Regione deve fare protocolli con le Camere di Commercio per esentare la tassa di iscrizione per i primi anni di apertura delle attività, servono aiuti a fondo perduto su attività che aiutino lo sviluppo di nuove pratiche in ambito ambientale,di sicurezza ed in campo sociale. Ecco alcune tematiche da inserire in un programma che voglia aiutare giovani ed imprese, per non parlare poi d i RC Auto, IRAP che salassano chi vuole fare attività in Campania. Serve una rivoluzione nel metodo di selezione dei vertici delle Società controllate dall’Ente Regione, vogliamo menti geniali e competenze eccelse, non persone selezionate senza competenze e preparazione ma solo perchè servi sciocchi del potere come avvenuto in questi anni. Su queste basi sono disposto a ragionare e dialogare con le forze della coalizione di centrodestra alternativa al governatore uscente ed ex sindaco di Salerno che su questi temi ha totalmente fallito in questi decenni, promuovendo metodi di selezione e cattive pratiche che hanno portato all’impoverimento economico e sociale spaventoso del nostro territorio.”
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Attualità Politica

Verso le regionali, Sinistra Italiana chiede le dimissioni di Dante Santoro

di Erika Noschese

“Chiediamo le dimissioni del consigliere provinciale Dante Santoro, membro del consiglio nazionale di Dema”. A parlare così gli esponenti di Sinistra Italiana Gianpaolo Lambiase consigliere comunale, Rosita Gigantino, Franco Mari Coordinatori di Sinistra Italiana Salerno, Loredana Marino di Segreteria del partito della Rifondazione Comunista Salerno. “La nostra richiesta trae origine dalle notizie giornalistiche di una sua candidatura alle prossime regionali campane nelle fila del centro destra – hanno detto ancora da Sinistra Italiana – Dante Santoro fu eletto alle scorse elezioni provinciali in un accordo delle organizzazione della sinistra salernitana: Sinistra Italiana, Art1 , Dema e del Prc per la lista “Provincia di Tutti” col sostegno di chi si batte quotidianamente per valori e principi osteggiati dalla destra in cui oggi Santoro entra. Dante, dimettiti”.

Intanto, prova a fare chiarezza l’esponente deMa che rivendica il suo essere al servizio di tutti, ad eccezione dei “venduti di De Luca”. Di fatti, il  Consigliere Provinciale e Comunale di Salerno del gruppo Giovani Salernitani Dante Santoro, sottolinea di essere l’unico caso in Italia di candidato sindaco indipendente a 26 anni in un capoluogo di provincia e chiarisce la sua posizione in merito agli attacchi ricevuti da alcuni esponenti di sinistra dopo la sua presa di posizione a favore del centrodestra salernitano: “Al Comune sono stato eletto con la formazione di tre liste civiche  e candidando 96 cittadini che non avevano mai fatto politica prima di allora. Il mio gruppo consiliare Giovani Salernitani, con candidati dall’età media di 26 anni, è una storia unica di attivismo in Italia ed ho sempre rispedito al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione da parte di chi voleva mettere il cappello su questa esperienza di attivismo dal basso. Così anche in Provincia sono promotore di una lista civica che ha messo insieme amministratori antideluchiani, senza distinzioni di colore politico ed uniti dall’intenzione di combattere un metodo ed un sistema tanto da chiamarci “La Provincia di Tutti”. Sono stato il più votato della lista civica la Provincia di Tutti raccogliendo un consenso trasversale di decine di uomini e donne liberi e che combattono il metodo politico vergognoso della dinastia De Luca, prima che amministratori locali. Nel rispetto di tanti amministratori indipendenti e rappresentanti di simboli civici del territorio, che non si riconoscono in sigle e siglette di partiti o pseudo tali, non posso accettare la strumentale e penosa presa di posizione di alcuni esponenti politici locali in cerca di protagonismo o insofferenti alla battaglia di libertà e contrapposizione al deluchismo che porterò avanti votando e facendo votare l’unica alternativa vera e credibile al sistema del governatore uscente – ha dichiarato ancora Santoro – Da consigliere del gruppo consiliare che ha formato la lista civica più giovane d’Italia, Giovani Salernitani presente al Comune di Salerno, preserverò sempre la battaglia di tutti i cittadini liberi.  Ribadisco di essere onorato di rappresentare “La Provincia di Tutti”, formazione che si oppone al familismo ed al sistema clientelare. Non rappresento e non rappresenterò, invece, quelli che si sono venduti a De Luca e chi mi attacca per avere scelto di combatterlo con la coalizione alternativa alla Regione perché appartenente probabilmente a questa categoria. Ricordo infine la mia attività quotidiana ed incessante a titolo totalmente gratuito da Consigliere Provinciale, con il tour di promozione fatto in più di cento comuni con la Provincia d’Amare, la creazione di ambulatori sociali nelle parrocchie della provincia con la Casa del Diritto alla Salute fatta con decine di medici, volontari ed amministratori illuminati con cui abbiamo erogato più di mille visite gratuite a chi non poteva curarsi a causa del sistema sanitario campano indecente, oltre alla denuncia dei disastri (e soluzione di alcuni tra questi)  riguardanti strade provinciali e edilizia scolastica. Questi sono i temi “di tutti” che sigle di partiti inesistenti sul territorio dovrebbero iniziare a trattare, ma forse non gli fa comodo far emergere le vergogne causate dalla politica dei De Luca e preferiscono tentare di azzoppare l’unica alternativa che combatte questa malapolitica trentennale che esiste anche grazie alle solite desistenze o finte opposizioni io non sarò tra annoverati tra le file di questi oppositori fantasmi e condurrò ancora più forte le battaglie giuste per la mia gente e la mia terra”.

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Il consigliere Dante Santoro premia i volontari della “Casa del Diritto alla Salute”, gli artigiani ed i protagonisti dell’iniziativa “Fiato sospeso

Si terranno mercoledì 24 e giovedì 25 a partire dalle 11 presso la “Sede del Cambiamento – Fiato sul Collo Point” di via Trento a Pastena, le premiazioni dei volontari aderenti all’iniziativa “Casa del Diritto alla Salute Telematica” fortemente voluta e sostenuta dal consigliere comunale e provinciale Dante Santoro. Durante la pandemia sono state più di 300 le visite in telemedicina, una tipologia unica di assistenza in un periodo così delicato. Contestualmente verranno celebrati, attraverso la consegna di apposite pergamene, anche i protagonisti del mondo della cultura, arte e solidarietà che durante il lockdown hanno preso parte all’iniziativa “Fiato sospeso”, intrattenendo ognuno con le sue competenze specifiche i cittadini a casa. A completare il quadro saranno premiati gli artigiani ed i volontari che al tempo del Covid hanno prodotto oltre 1.000 mascherine da destinare a lavoratori, medici, infermieri e tutte le persone coinvolte professionalmente in piena Quarantena. Gli ingressi in sede e le premiazioni saranno scaglionate in modo da evitare assembramenti. La stampa è invitata alla conferenza di presentazione in occasione della consegna delle prime pergamene in programma per mercoledì mattina.

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Dante Santoro alla Polizia Provinciale: “Grati per il vostro lavoro, il Comandante non faccia il politico”

Il Consigliere Provinciale Dante Santoro in Consiglio Provinciale ribadiva la posizione politica di contrasto al terrorismo psicologico creato anche da alcuni personaggi politici e chiedeva di dispiegare le forze di Polizia Provinciale per controllare il traffico fuori controllo nelle arterie principali cittadine totalmente congestionate in questi periodi piuttosto che per controllare il passeggio sul Corso di Salerno. Nei giorni successivi il Comandante della Polizia Provinciale ha inviato una lettera di risposta sentendosi chiamato in causa, ma il Consigliere Dante Santoro chiarisce con una risposta perentoria: “Da Consigliere ho il diritto e dovere di dare la mia visione politica sulla gestione della fase due e della ripartenza chiedendo di preferire interventi su mobilità e contrasto ai reati ambientali, il Comandante della Polizia Provinciale ha invaso il campo politico facendo una risposta fuori luogo e non pertinente. Ho espresso solidarietà al poliziotto aggredito a Salerno, ringraziato le forze di Polizia Comunale e Provinciale in Consiglio Provinciale in più occasioni ed ora andrò al Comando personalmente per salutare gli uomini e donne in trincea senza mezzi e con paghe mortificanti. Continuo a sostenere che serva un Comandante alla Polizia Provinciale che non diriga anche il Settore Ambiente, non vorrei che da questa mia posizione sia derivata una risposta dettata da motivi personali più che da ruoli dirigenziali. Andrò a salutare e ascoltare i componenti della Polizia Provinciale per capire se ci sono criticità organizzative e sentire i problemi di mezzi e risorse che vivono ogni giorno. Con questo ribadisco che serve una fase di armonia, la polizia locale non sia usata per le ronde sui Corsi cittadini ma sia preposta ad azioni incisive di contrasto dei reati ambientali e di controllo del traffico che sta diventando una piaga in questi giorni di ripresa.

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Limitazioni alle consegne ed ai contributi regionali, Dante Santoro: “Una presa in giro, porteranno alla distruzione economica”

Il Consigliere Comunale e Provinciale Dante Santoro torna sul tema delle limitazioni alle consegne dei cibi a domicilio, con l’imposizione di orari e condizioni insostenibili, ed anche sui contributi regionali inaccessibili per la gran parte delle microimprese: ” L’assenza di contributi veri per la gran parte delle microimprese campane e il divieto di consegne, con la finta apertura in questa coda di aprile, rischiano di essere concausa della distruzione economica di migliaia di attività economiche campane. E’ stato deludente il segnale del governatore dato con questa ordinanza per le consegne a domicilio con orari che suonano più come un dispetto che una vera apertura, dalle 16 alle 22 per esempio per chi consegna cibi. Era più onesto ribadisse di volere essere l’unica regione che non dà questa possibilità a migliaia di imprenditori, fa riflettere però che tutte le altre regioni hanno concesso questa possibilità, anche quelle che arriveranno prima della nostra a zero casi, senza nessuna ecatombe anzi. Spero che il governatore si accorga del grande autogol che sta facendo e cambi atteggiamento nei confronti del mondo delle microimprese campane. Sono preoccupato perchè gli imprenditori sono al limite della sopportazione, loro sono la spina dorsale del nostro tessuto economico e sociale e se saltano loro salta tutto. Sarò al loro fianco per far sentire le loro ragioni alle Istituzioni locali, al governo centrale e regionale. Urgono interventi concreti, le parole non riempiono la pancia e se la politica continua così a breve tanta gente non avrà di come vivere.”

Ufficio Stampa Consigliere Dante Santoro
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Il Consigliere Dante Santoro lancia il “Codice Salva Democrazia”: “Tempi brutti per chi gioca con la paura di lavoratori di enti e società del Comune”

Il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro ha protocollato a tutte le autorità competenti la richiesta di istituire un codice etico e di comportamento presso l’Ente e nelle società controllate dal Comune di Salerno per evitare atteggiamenti illeciti e distorsivi in periodo pre elettorale atti a condizionare la libera espressione di voto dei lavoratori e dei dipendenti pubblici. L’ iniziativa è stata ribattezzata il “Codice Salva Democrazia” da Santoro e verrà presentata domani mattina alle ore 9.30 presso l’ufficio del gruppo consiliare Giovani Salernitani-demA presso il Comune di Salerno:

“Deve finire l’era della paura e dei ricatti, vigilerò se dovessero riscontrarsi nei fatti le voci su vecchie pratiche illecite pre elettorali nell’ Ente Comune e nelle società da esso controllato. Ho proposto un codice comportamentale ed etico, tuteleremo la libertà di voto di centinaia di lavoratori, eviteremo che venga falsata la democrazia a Salerno anche nell’interesse dei salernitani. Saranno tempi brutti per chi gioca con la paura ed usa l’arma del ricatto”, ha dichiarato Santoro.

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Attualità Politica

Dante Santoro porta i residenti del Rione Porto in commissione Trasparenza: “Evitiamo l’ultimo scippo al Rione

La problematica relativa al porto di Salerno approda in commissione Trasparenza. A chiedere un intervento concreto del presidente Antonio Cammarota è il consigliere d’opposizione Dante Santoro che, nei giorni scorsi, ha incontrato una delegazione di residenti per fare il punto della situazione sulle numerose problematiche che vivono i residenti. Tra queste, soprattutto la decisione del Comune di Salerno che – di concerto con l’azienda Busitalia – ha disposto il trasferimento del capolinea, per i mezzi pubblici, da via Ligea a via Vinciprova. «Evitiamo l’ultimo scippo al Rione», ha tagliato corto il consigliere DeMa. Mercoledì prossimo, dunque, il presidente della commissione Trasparenza Cammarota e il consigliere Santoro incontreranno alcuni residenti del posto per trovare soluzioni concrete e immediate per evitare di condannare a morte un quartiere già oscurato.