Categorie
Attualità

Autoscuole, dopo la protesta il passo indietro del governo

di Erika Noschese

Il governo nazionale, dopo la manifestazione di protesta tenutasi a livello nazionale e che questa mattina ha visto coinvolta anche la provincia di Salerno, sembra aver fatto un passo indietro. «Abbiamo registrato questo cambio di rotta da parte del governo, noi possiamo svolgere la nostra attività, lezioni di guida, teoria nel rispetto del distanziamento sociale ma abbiamo gli esami con incertezza», ha dichiarato Antonio Anastasio, segretario regionale dell’Unica. Alla base della manifestazione pacifica, la cui presenza era stata comunicata anche alla questura, le modalità per sostenere l’esame: a Salerno, in particolar modo, la motorizzazione non sembrava essere attrezzata nel rispetto delle norme anti contagio. Anastasio ha infatti sottolineato il rischio e l’incertezza legato al trasferimento degli studenti in strutture esterne quali palestre o caserme, sulla base di convenzioni che avrebbero ulteriormente ritardato. Presente al tavolo di confronto anche l’Unasca, rappresentata – a livello provinciale – da David Nola: C’è stata sicuramente un’apertura nei nostri confronti, abbiamo ottenuto il massimo ma abbiamo chiesto comunque di individuare sedi esterne che non siano solo la motorizzazione”. Dunque, via libera agli esami teorici già dalla prossima settimana, così come gli esami di guida per le patenti A, autocarri e bus in quanto il rischio di contagio è molto basso. Tra le decisioni assunte la possibilità di prenotare gruppi provenienti dalla stessa autoscuola o da una zona del territorio omogenea. Inammissibile, in questo ultimo caso, lo svolgimento dell’esame per un’autoscuola proveniente dall’Agro nocerino e una da Sapri, ad esempio. Al momento, resta invece da capire quando e come ricominciare gli esami di pratica per la patente B, la più complessa sotto questo punto di vista.

Categorie
Attualità

Decreto Rilancio, presentate le nuove misure del governo centrale

“Il dl Rilancio è di 55 miliardi, pari a due Manovre”. Lo ha dichiarato il presidente del consiglio Giuseppe Conte  spiegando che “il governo ha lavorato sapendo di dover intervenire il prima possibile. La parola ora al Parlamento per migliorarlo”.  “Il vostro grido di allarme non c’è mai sfuggito“, ha poi aggiunto il premier rivolgendosi agli italiani.

Nel provvedimento ci sono 25,6 miliardi per i lavoratori, con la proroga di nove settimane della cassa integrazione e il bonus da 600 euro agli autonomi che arriverà in modo automatico ma potrà salire fino a 1000 euro: “Recupereremo il tempo perduto”, afferma il premier. Per le imprese ci sono 15-16 miliardi, con lo stop all’Irap di giugno che è – sottolinea – un “taglio di tasse da 4 miliardi”. Arrivano 3,25 miliardi per la Sanità. Ci sono il reddito di emergenza e anche la regolarizzazione dei migranti. E ancora 1,4 miliardi per ricerca e università con l’assunzione di 4,000 ricercatori.

“Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato”, spiega il presidente del Consiglio, continuando: “Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1.000 euro”.

Nel dl Rilancio “per la Sanità c’è un intervento cospicuo, di 3,25 miliardi”, annuncia poi il premier. Con gli stanziamenti previsti dalla misura, i posti in terapia intensiva “aumentano del 115%: si passa così stabilmente dai 5.179 posti prima dell’emergenza pandemica ad oltre 11.000 posti”, sottolinea il ministro della Salute Roberto Speranza presente anche lui in conferenza stampa. Un miliardo e 450 milioni in due anni saranno destinati alla Scuola per programmare un rientro a settembre in sicurezza e per l’esame di maturità in presenza in sicurezza. “Avremo 16mila nuovi insegnanti. – dice Conte – A regime saranno 78 mila insegnanti”. Tra le altre novità anche l’immissione di “1,4 miliardi di risorse per università e ricerca e l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori”.

Con il dl Rilancio viene cancellata inoltre “la prima rata Imu per gli alberghi e gli stabilimenti balneari”. Confermato il tax credit sulle vacanze, con un bonus di 500 euro, per i nuclei familiari con un Isee inferiore a 40 mila euro. “Bar e ristoranti non pagheranno la Tosap “grazie alla collaborazione con l’Anci”.

La Manovra stanzia 55 miliardi e che, secondo il ministero dell’Economia, mobilita 130 miliardi di liquidità. E’ assai corposo il pacchetto Turismo, con 2,4 miliardi solo per il tax credit vacanza, le risorse a fondo perduto per agenzie di viaggi, l’esenzione Imu per alberghi, lo stop alla tassa sui tavolini all’aperto.

Categorie
A tu per tu Attualità

Antonello De Rosa: “Riaprite i teatri, noi artisti abbiamo bisogno dei nostri spazi”

“Un professionista che vive di teatro non può essere dimenticato, dateci l’opportunità di lavorare”: a lanciare un appello alle istituzioni affinchè si riaprano i teatri è Antonello De Rosa, regista e direttore artistico di “Scena Teatro”, ospite di “A tu X tu”, il format di approfondimento targato 360Webtv. Nel corso dell’intervista, il maestro De Rosa ha posto l’attenzione anche sugli aiuti che il governo centrale avrebbe dovuto mettere in campo per i liberi professionisti: “Solo chiacchiere”, ha dichiarato chiedendosi il perchè, ad oggi, si possono riaprire le chiese e non i teatri. Da qui l’appello a concedere spazi aperti non solo per mantenere vivo il contatto con il pubblico ma anche per permettere agli artisti salernitani di prepararsi in vista dei prossimi appuntamenti che, si spera, dovrebbero riprendere presto.

Rivedi la puntata:

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/842156509595460/