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Giffoni Valle Piana, consiglio comunale approva bilancio di previsione finanziario 2020-2022

Il Consiglio Comunale di Giffoni Valle Piana ha approvato il bilancio di previsione  2020-2022. Al termine di un lungo dibattito, il documento presentato ai consiglieri dall’assessore con deleghe al bilancio, alle finanze e alla programmazione economica Maria Cianciulli ha ottenuto il consenso della maggioranza.

Un risultato importante, ottenuto nonostante le grandi difficoltà legate all’emergenza Covid-19 che non ha fermato però l’attività amministrativa. Oltre un milione e mezzo di euro sono stati finanziati in manutenzione e in opere che verranno realizzate nei prossimi mesi.

Grande attenzione al tema della viabilità: dopo l’inizio dei lavori per la realizzazione di via Marotti e il rifacimento delle sedi stradali nella frazione Curticelle, sono stati stanziati fondi per la pavimentazione di via De Rossi e via Neghelli, la manutenzione della strada Vassi-Piani, così come la sistemazione dei collegamenti nella frazione Santa Maria.

Inoltre si interverrà sul ripristino dei beni architettonici della Città, con un vasto programma di interventi nel Borgo di Terravecchia e il recupero di alcune bellezze del patrimonio architettonico come la fontana sita nella frazione Sovvieco, la più antica presente nel comune picentino.

Confermato il grande impegno per la sicurezza degli edifici scolastici: interventi di sistemazione e manutenzione verranno attuati nei plessi scolastici siti nelle frazioni di Vassi, con progetti di adeguamento anti-incendio previsti per i plessi “Fratelli Linguiti” e “Don Milani”.

Inoltre, sono in cantiere anche miglioramenti degli spazi verdi, con interventi previsti nei diversi giardini dislocati sul territorio comunale, la riqualificazione dell’ex area scolastica nella frazione Ornito, così come la realizzazione di parcheggi per garantire respiro al traffico cittadino.

Lavori ma anche una mano tesa ai cittadini, specie ai commercianti, classe maggiormente colpita dall’emergenza Coronavirus.  L’Amministrazione ha previsto in bilancio la copertura delle quattro mensilità tari che verranno scorporate dall’importo complessivo per tutti gli esercenti rimasti chiusi durante il lock-down. Inoltre non sono previsti aumenti per i servizi alla persona.

“Si tratta di un grande risultato – ha commentato il Sindaco Antonio Giuliano -. Questa è la dimostrazione del grande lavoro svolto da quest’Amministrazione nel garantire non solo la manutenzione ordinaria ma anche tante opere che permetteranno alla Città di poter guardare al futuro con grande ottimismo. Nonostante il periodo di emergenza non ci siamo fermati: con grande spirito di sacrificio abbiamo programmato opere da oltre un milione e mezzo di euro che si aggiungono ai progetti condivisi con la Regione Campania”.

“Non è stato facile riuscire a portare al termine questo bilancio – il pensiero dell’assessore Maria Cianciulli -. Abbiamo dovuto fare i conti con procedure non facili legate ad una legislazione frastagliata e in continua evoluzione. Alla riforma dell’Imu e della Tasi che sono state unificate in unico tributo comunale con una nuova disciplina vigente dal 1 gennaio 2020, si è aggiunta la deliberazione Arera che stabilisce una nuova approvazione dei piani finanziari per la gestione della TARI. Tutto questo però non ci ha scoraggiato e, seppur se tra mille sacrifici, ci ha permesso di chiudere un bilancio che permetterà di poterci concentrare sia sul presente che sul futuro, garantendo una Giffoni sempre più sicura”.

 

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Salerno, impossibile disporre il rinvio dell’Imu

Impossibile disporre il rinvio dell’Imu. Lo ha precisato l’amministrazione comunale di Salerno guidata dal sindaco Vincenzo Napoli che in questi giorni ha ricevuto numerose sollecitazioni da parte di altre forze politiche che chiedevano il differimento della scadenza del 16 giugno 2020 della rata di acconto IMU per l’anno d’imposta 2020. Il Comune ha precisato che non è stato possibile disporre tale rinvio per le seguenti motivazioni: la scadenza per il versamento dell’acconto (16 giugno) e del saldo (16 dicembre) Imu è stabilita direttamente da legge nazionale. Su tale punto, così come peraltro affermato recentemente anche dal Mef, non si ritiene esistano margini per operare diversamente; per gli immobili ad uso produttivo la quota base è di esclusiva spettanza dello Stato; il versamento viene, infatti, effettuato utilizzando uno specifico codice tributo; nel decreto legge rilancio approvato nel mese di maggio per l’Imu è prevista esclusivamente, per l’anno 2020, l’esenzione dal pagamento:  per immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali; per immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Analogamente, per quanto attiene la mancata applicazione di sanzioni ed interessi per i versamenti effettuati in ritardo, non si ritiene che il Comune possa applicare tale agevolazione, trattandosi in tal caso di un modo indiretto di aggirare la norma statale. Va evidenziato che per l’Imu si applica il ravvedimento operoso, che stabilisce l’applicazione di sanzioni ridotte all’1,67% nel caso di regolarizzazione del pagamento in ritardo non superiore a 90 giorni.
Si ricorda, infine, che la Giunta Comunale di Salerno ha deliberato nelle scorse settimane, in virtù dell’emergenza Coronavirus, il differimento delle scadenze per i pagamenti della Tassa sui Rifiuti (TARI), dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP) e della TAssa per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche (TOSAP), oltre che l’esenzione dal 1° maggio al 31 dicembre 2020 dell’imposta di soggiorno.

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GIFFONI SEI CASALI, LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA IL RINVIO DEL PAGAMENTO DELL’IMU

di Stefania Maffeo

La Giunta Comunale del Comune di Giffoni Sei Casali, retta dal Sindaco Francesco Munno, con delibera n°42 del 1° giugno 2020, è stato deliberato di procrastinare il pagamento della prima rata dell’IMU (riservata ai possessori di immobili diversi dall’abitazione principale), al prossimo 31 agosto 2020, anziché 16 giugno.

Il documento è stato adottato dopo poche ore dall’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio comunale, del nuovo regolamento che disciplina l’imposta municipale propria. In particolare il disciplinare prevede una serie di agevolazioni rivolte nello specifico ai terreni agricoli, i quali sono esenti dal pagamento dell’imposta se “posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole indipendentemente dalla loro ubicazione; a immutabile destinazione agro silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile e ricadenti in aree montane o di collina”.

Importanti novità anche in materia di TARI, la tassa sui rifiuti, la quale su indicazioni del Primo Cittadino Francesco Munno, verrà posticipato il pagamento della prima delle quattro rate al nel mese di ottobre 2020. “Un atto necessario – afferma il Sindaco Francesco Munno – per dare un segnale concreto di vicinanza dell’Amministrazione comunale alla cittadinanza che vive la difficoltà economica conseguente all’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero sistema economico nazionale”.