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Attualità

Salerno ed Eboli, in scena “Sole all’improvviso”

di Stefania Maffeo

Un mix di emozioni, colpi di scena e risate con “Sole all’improvviso”, una commedia brillante e contemporanea scritta, diretta e interpretata da Sasà Palumbo, rinomato attore della compagnia teatrale ACIS il Sipario di Napoli. L’opera racconta con leggerezza e profondità una vicenda ricca di sorprese e situazioni esilaranti. Inoltre è carica di riflessioni sul valore della famiglia, sull’identità e sulle responsabilità che spesso ci si ritrova ad affrontare inaspettatamente. 

Ultime repliche ed un evento speciale all’insegna della solidarietà. “Sole all’improvviso” sarà in scena il 2 e 3 novembre al Teatro Arbostella di Salerno. L’ultima rappresentazione, il 5 novembre, si terrà al Cinema Teatro Italia di Eboli, in un evento speciale dedicato alla raccolta fondi a favore dell’associazione Noi genitori di tutti, che opera nella Terra dei Fuochi sotto la guida di Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano. Questa iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per coniugare l’arte teatrale con la solidarietà, sensibilizzando il pubblico su problematiche sociali urgenti e contribuendo concretamente ad una causa importante. In tal modo il teatro diventa un ponte tra cultura ed impegno sociale. Gli spettatori partecipano non solo ad una serata di intrattenimento, ma ad una riflessione collettiva sui valori umani e sulla necessità di sostenere chi lotta per il bene comune. Un’occasione unica per ridere, emozionarsi e fare la differenza. 

sole all'improvviso teatro

La trama di “Sole all’improvviso” si snoda intorno alla vita di Antonio e della sua compagna francese, una coppia consolidata, la cui quotidianità è improvvisamente travolta dall’arrivo di Sole, una ragazza minorenne che sostiene di essere figlia di Antonio, nata da una relazione occasionale di oltre dieci anni prima. L’inatteso arrivo di Sole nella vita di Antonio lo obbliga a fare i conti con una figlia di cui ignorava l’esistenza e che ora chiede di essere riconosciuta, offrendo in cambio parte di una cospicua eredità di 2 milioni di euro. Ma le reali intenzioni della ragazza sollevano dubbi: la sua fretta di ottenere i soldi cela forse un altro scopo? Tra equivoci, rivelazioni e dialoghi sagaci, la commedia esplora i legami affettivi e gli interrogativi etici, trasportando il pubblico in un crescendo di emozioni. 

Accanto a Sasà Palumbo, sul palco ci sono talenti come Vincenzo Cuomo, Elisabetta Fulgione, Gianni Palumbo, Sara Palumbo, Lucia Giugliano ed Alberto Pagliarulo. La regia è impreziosita dall’esperienza di Maurizio Perillo, con Rosa Cece al trucco, Raffaele Guadagno alle luci e Massimo Malavolta alle scenografie, che completano la cornice di questa coinvolgente commedia. La sintonia tra gli attori e la cura della produzione danno vita ad una performance che si distingue non solo per il ritmo incalzante, ma anche per la capacità di affrontare tematiche attuali con leggerezza ed intelligenza. 

 

 

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Attualità

Carceri Salerno ed Eboli, arriva “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”

di Stefania Maffeo

Mercoledì 20 dicembre 2023 l’Associazione Prison Fellowship Italia onlus, in collaborazione con il Rinnovamento nello Spirito Santo, Fondazione Alleanza del RnS e il Ministero della Giustizia, si appresta a festeggiare, in un modo speciale, la X Edizione dell’evento “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”.  In contemporanea in 29 carceri italiani si condividerà, con oltre 4000 detenuti e detenute, un gesto d’amore nel segno della solidarietà. Un Pranzo di Natale “regale” perché a realizzarlo con le loro brigate saranno, ancora una volta, chef stellati e cuochi dell’alta cucina, es a servirlo, con generosità e partecipazione, volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport, dell’arte e del giornalismo. A dare un sapore speciale a questo Pranzo di Natale, gli ospiti seduti a tavola: unicamente i detenuti e (dove consentito) le loro famiglie.

Per questa X Edizione hanno confermato la loro adesione all’evento di Natale i seguenti carceri: Salerno (sez. femminile), Eboli (SA), Roma Rebibbia (sez. femminile), Milano Opera, Torino, Alessandria, Aosta, Napoli Secondigliano, Nisida minorile (NA), Aversa (CE), Avellino sez. (maschile e femminile), Ariano Irpino (AV), Bologna (sez. maschile e femminile), Castelfranco Emilia (MO), Parma, Firenze minorile, Massa, Teramo (sez. femminile), Pesaro, Castrovillari (CS), Palmi (RC), Paola (CS), Vibo Valentia, Cagliari minorile, Lanusei (NU), Palermo, Benevento minorile.

carceri natale

Chef stellati, maestri di cucina, osti o cuochi dell’alta cucina del Belpaese: sono moltissimi coloro che hanno accettato di mettere a disposizione la loro arte culinaria e le loro competenze per compiacere migliaia di palati: ad Eboli ci sarà Marco Rispo (Le Trabe – Capaccio Paestum) ed a Salerno Ciro Del Luongo.  Ad imbandire le tavole di Natale di 29 carceri, 1200 volontari e, a servire le portate (oltre 12.000 piatti), decine di artisti. Tra questi: Giovanni Caccamo, Antonio Mezzancella, Marco Giallini, Edoardo Bennato, Gian Luigi Nuzzi, Luca Sepe, Raimondo Todaro, Alda D’Eusanio, Rossella Brescia, Ilaria Grillini, Luca Abete, Stefano Masciarelli. Canteranno al carcere di Eboli Claudia Cappabianca e Matteo Volpe, presente anche Luca Landi, attore campano con la sua compagnia che coinvolgerà con uno spettacolo teatrale le famiglie dei detenuti. Al carcere di Salerno invece sarà presente MonnaElisa.

carceri natale

Ormai da dieci anni, questo evento straordinario conferma che il bene sprigiona il bene, guarendo molte ferite dell’anima e favorendo l’integrazione tra il “mondo fuori” ed il carcere, come ha asserito anche il presidente di PFIt, Marcella Reni: «Dieci anni di Pranzi con i detenuti. Dieci anni di “alta cucina”, dieci anni di “altra cucina”, con chef stellati, nomi illustri della gastronomia italiana. _ Solo per fare qualche nome: Heinz Beck, Cristina Bowerman, Matteo Baronetto, Perbellini, Apreda… Potrei citarne tantissimi, ma rischierei di dimenticarne qualcuno. Da dieci anni stiamo con i detenuti, con diverse iniziative ed in particolar modo a Natale perché l’errore è errore, il reato commesso rimane reato, ma la dignità dell’uomo rimane inviolabile. E con questi pranzi, dove i “primi” servono gli ultimi, noi vogliamo sottolineare questa grande dignità che nessuno può togliere. Questa vicinanza, queste dieci edizioni di “alta cucina”, che è anche “altra cucina” per l’obiettivo d’amore che persegue, serve anche a noi. Serve a tutti noi per ritrovare quello spirito di bene che deve caratterizzare il nostro Natale».

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Il Club Granata Rione Podestà di Pontecagnano aiuta “Giovanni ca chitarra”

di Stefania Maffeo

I tifosi granata del Club Rione Podestà di Pontecagnano Faiano prendono a cuore il caso di Giovanni, artista di strada spagnolo rimasto bloccato nella città picentina per una serie di disavventure. La sua autovettura era in sosta sul litorale di Battipaglia quando sono stati rotti i vetri per rubargli la chitarra, prezioso strumento per le sue esibizioni, insieme a portafogli e cellulare.
Con “Giovanni ca chitarra”, come è stato affettuosamente ribattezzato il giovane proveniente da Malaga, si è instaurato subito un clima di fiducia. Arrivato in Italia settimane fa a bordo della sua auto, non ha una dimora fissa. Viaggia, senza una meta precisa. Una scelta dettata soprattutto dalle difficoltà della sua esistenza, in particolar modo la mancanza di una famiglia. Difficoltà che sono divenute ancora più pesanti con l’emergenza Covid-19.
I membri del Club Granata guidato da Antonio Anastasio lo stanno aiutando a ripartire per raggiungere un amico in Calabria che può ospitarlo. Immediato il tam tam su Facebook lanciato dai tifosi per aiutare una persona dai modi garbati e gentili, a cui è stato riparato il vetro dell’auto, donata una chitarra ed uno smartphone. Una concreta azione di solidale assistenza che consentirà a Giovanni di proseguire il suo viaggio.
 

 

 

 

 

 

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Attualità Dillo a Noi Eventi

A 28 anni dalla scomparsa il ricordo dei Carabinieri Fortunato Arena e Claudio Pezzuto

 

Si è rinnovata anche quest’anno, in occasione della ricorrenza del ventottesimo anniversario dalla tragica scomparsa, la commozione per il ricordo dei Carabinieri Fortunato Arena e Claudio Pezzuto, uccisi a Faiano, nell’adempimento del loro dovere.

Dapprima nella Chiesa di San Benedetto, durante la cerimonia religiosa officiata da Don Roberto Faccenda, che ha rimarcato l’atto eroico, e d’amore, compiuto quasi trent’anni orsono dai giovanissimi agenti, e poi nel luogo in cui avvenne l’efferato omicidio per mano di due malviventi, ovvero Piazza Garibaldi, è stata data testimonianza della memoria e della gratitudine che ancora oggi serbano per le due vittime le Istituzioni e la società civile.

Presenti alla manifestazione erano, questa mattina, il Dottor Francesco Russo, Prefetto di Salerno; il Generale Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Carabinieri Campania; il Colonnello Gianluca Trombetti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno; il Tenente Graziano Maddalena, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia; il Maresciallo Fabio Laurentini, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pontecagnano Faiano.

Significativa, come sempre, la partecipazione delle vedove dei caduti, le Medaglie d’Oro al Valor Militare alla Memoria Tania Pisani Pezzuto, con il figlio Alessio, e Angela Lampasona Arena.

Presidente anche la Medaglia al Valor Civile alla Memoria Martino Zoccola, padre del compianto Daniele.

Dinnanzi ad una rappresentanza di studenti dell’I.C. A. Moscati di Faiano retto dalla Dirigente Raffaela Luciano, che hanno intonato musiche e letto brani dedicati ai Carabinieri scomparsi ed a tutti quelli che ogni giorno esercitano questa missione incuranti del rischio che essa comporta, il Sindaco Giuseppe Lanzara ha ribadito il nitido ricordo di quella sera, che egli visse, nelle vesti di giovane abitante di Faiano, con grande turbamento, sottolineando che “se ciascuno di noi, come ragazzo, come uomo, come educatore, come membro delle Forze dell’Ordine o come Amministratore, farà la propria parte, come fecero i nostri indimenticati Carabinieri caduti nell’esercizio dei loro doveri, la società sarà migliore e non ci saranno alibi. La città di Pontecagnano Faiano non smetta mai, e sono certo non lo farà, di impegnarsi nella lotta alla delinquenza ed alle mafie in difesa della legalità”.

A chiusura della manifestazione, su suggerimento del Generale Maurizio Stefanizzi, la delegazione di alunni ha onorato la stele commemorativa con un saluto alle vittime dell’indimenticabile agguato.

Già ieri i ragazzi dell’I.C. A. Moscati di Faiano e dell’I.C. Pontecagnano Sant’Antonio avevano preso parte ad un convegno sul tema tenutosi al Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II di Via Pompei.

In quella occasione era stata annunciata la volontà dell’Amministrazione Lanzara di coinvolgere ben centottanta alunni in una visita al Museo Storico dell’Arma di Roma, che racchiude documenti, cimeli e memorie dei Carabinieri del nostro Paese.

 

 

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Attualità Dillo a Noi

Le autrici del blog “I volti di Cassandra” scrivono a De Luca.

 

Richiesto un aiuto concreto per il casco refrigerante che aiuta le donne sottoposte a chemioterapia.

Un altro passo in avanti nella battaglia per sostenere una raccolta fondi per dotare di un casco refrigerante il Day Hospital Oncologico dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, retto dalla dottoressa Clementina Savastano. Stefania Maffeo e Lucia Zoccoli, autrici del blog “I volti di Cassandra” hanno inviato una missiva al Presidente della Regione Campania, onorevole Vincenzo De Luca, chiedendo, per l’importante acquisto, un aiuto concreto da sommare alla cifra già raccolta ad oggi dalla rete di enti ed associazioni a supporto di Teresa Giordano. La giovane salernitana che ha fatto della battaglia al cancro, combattuto dopo anni di intense terapie, la sua impresa più grande e la sua sfida più difficile, ha coinvolto una serie di attori di enorme pregio, come Comune di Pontecagnano Faiano, Fondazione Comunità Salernitana, Cna Salerno, Inner Wheel Salerno.

Tante le Pink Box (salvadanai di colore rosa) in giro per la provincia di Salerno negli esercizi commerciali, negli Istituti Scolastici e negli enti, organismi ed attività che hanno già dato la disponibilità per concorrere all’importante donazione al nosocomio salernitano.Un percorso che mira ad incidere sul benessere psicofisico e preservare la bellezza di quante sono costrette a sottoporsi a trattamenti chemioterapici. Grazie all’utilizzo del casco, prodotto dall’azienda Inglese PAXMAN il cui costo si aggira intorno ai 36.000,00 euro (raccolti ad oggi € 20.000,00), le persone affette da cancro potranno dunque usufruire di un trattamento mirato a limitare ai minimi termini la caduta di capelli, preservando la propria integrità fisica e psicologica. L’attenzione all’iniziativa è crescente, con la disponibilità ricevuta da Sonia Alfano, Alessandro Chiola e Mimmo Volpe, rispettivamente sindaci dei comuni di San Cipriano Picentino, Montecorvino Pugliano e Bellizzi.

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Attualità Dillo a Noi Eventi Medicina

Da Pontecagnano Faiano una rete di solidarietà per acquistare un casco refrigerante per aiutare le donne in chemioterapia

 

Articolo di Stefania Maffeo

Interviste di Erika Noschese

Su forte impulso della scrivente e di Lucia Zoccoli, autrici del blog “I volti di Cassandra”, una fitta rete di donne ed uomini delle imprese, delle associazioni, del mondo della medicina e della società civile, con il raccordo del Comune di Pontecagnano Faiano, guidato da Giuseppe Lanzara, è scesa in campo per sostenere una raccolta fondi per l’acquisto di un casco refrigerante da donare al Day Hospital Oncologico dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, retto dalla dottoressa Clementina Savastano intervenuta alla conferenza stampa di presentazione. Un percorso che mira ad incidere sul benessere psicofisico e preservare la bellezza di quante sono costrette a sottoporsi a trattamenti chemioterapici. Grazie all’utilizzo del casco, prodotto dall’azienda Inglese PAXMAN il cui costo si aggira intorno ai 36.000,00 euro, le persone affette da cancro potranno dunque usufruire di un trattamento mirato a limitare ai minimi termini la caduta di capelli, preservando la propria integrità fisica e psicologica.

Il progetto, che trova la sua massima espressione nel volto di Teresa Giordano, giovane salernitana che ha fatto della battaglia al cancro, combattuto dopo anni di intense terapie, la sua impresa più grande e la sua sfida più difficile, coinvolge una serie di attori di enorme pregio. Presenti all’incontro, infatti, Antonia Autuori, Presidente della Fondazione Comunità Salernitana; Lucio Ronca, Presidente del Cna Salerno; Prosperina Gallotti Trani, in rappresentanza dell‘Inner Wheel Salerno; Rossella Graziuso, speaker di Radio Castelluccio. L’iniziativa è stata già colta e rilanciata da Sonia Alfano, Alessandro Chiola e Mimmo Volpe, rispettivamente sindaci dei comuni di San Cipriano Picentino, Montecorvino Pugliano e Bellizzi.

Ma come agisce il Paxman Scalp Cooling system? In parole semplici, il casco raffredda il cuoio capelluto a circa 4° centigradi, facendo restringere i vasi ed impedendo che i farmaci chemioterapici raggiungano le cellule dei bulbi piliferi e determino la caduta dei capelli. Medicinali come gli alchilanti e le antracicline (tra i più comuni chemioterapici) colpiscono infatti le cellule che si replicano velocemente, come quelle ‘impazzite’ del cancro, ma non fanno distinzioni con quelle sane dei capelli, che sono tra le più veloci dell’organismo.

Pontecagnano Faiano Solidale continuerà, nei prossimi giorni, con la consegna dei Pink Box (salvadanai di colore rosa) negli esercizi commerciali, negli Istituti Scolastici ed in tutti quanti gli enti, gli organismi e le attività vorranno concorrere all’importante donazione al nosocomio salernitano. In programma per sabato 14 marzo 2020 presso il Teatro San Paolo di Pontecagnano Faiano uno spettacolo tutto al femminile “Il matrimonio mancato”, un’ulteriore occasione per rafforzare la rete dell’importante causa.

Sarà, inoltre, inviata a breve una richiesta a nome del Sindaco Lanzara e di tutti i Sindaci del comprensorio al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca affinché contribuisca materialmente al progetto destinando una cifra significativa all’acquisto del casco, da sommare a quella già raccolta ad oggi dalla rete di enti ed associazioni a supporto di Teresa Giordano.

 

 

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Attualità Dillo a Noi Un caffè con ...

Incontro con la battagliera Grazia Biondi.

Coraggio, solidarietà e diritti civili: questi in sintesi i punti cardine toccati da Stefania Maffeo nella nuova puntata de “Un caffè con…”.
Incontro con la battagliera Grazia Biondi. La sua esperienza per aiutare le altre vittime. Concretamente.

Stefania de Martino Manden – Diritti civili e legalità 
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