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Polizia arresta un cittadino nigeriano autore di violenza sessuale ai danni di una 18enne salernitana

Nel pomeriggio di sabato 27 giugno u.s., gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile – Sezione Falchi hanno tratto in arresto per violenza sessuale A.G., cittadino nigeriano di anni 38, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio italiano. L’uomo, nella centrale via Parmenide, aveva seguito a piedi una ragazza salernitana di 18 anni, palpeggiandola e tentando poi di aggredirla. La urla di spavento della giovane consentivano di richiamare l’attenzione di alcuni passanti che si prodigavano bloccando l’aggressore. Immediatamente intervenuti sul posto, gli agenti dei Falchi fermavano ed accompagnavano il giovane nigeriano negli uffici della Questura per l’identificazione e gli adempimenti di rito. Dagli accertamenti effettuati, emergeva che l’uomo era stato già tratto in arresto pochi giorni prima, il 25 giugno, dai Carabinieri di Sarno per il reato di violazione di domicilio, atti osceni in luogo pubblico e violenza sessuale nei confronti di un’altra donna a San Valentino Torio e registrava a proprio carico un ordine di espulsione dal territorio nazionale da parte del Questore di Salerno. Dopo le formalità di rito, lo straniero veniva tratto in arresto e condotto presso il carcere di Salerno – Fuorni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nella giornata di ieri convalidava l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere dell’uomo, attesa la gravità e la recente recidiva del reato.

 

 

 

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Revenge porn, sexting e le pericolosità di un porno troppo spinto che distorce la realtà.

 

Domani pomeriggio presso il liceo classico “Perito Levi” di Eboli, la lezione agli alunni da parte del’avvocato Stefania De Martino accompagnata da una testimonial di eccezione, Priscilla Salerno, diva del porno elegante, come lei ama definirsi ed imprenditrice.

A spiegare ai giovani alunni dunque due donne, due massime espressioni dei propri settori, al fine di mettere in guardia, in un periodo delicato come l’adolescenza, cosa vuol dire e quali rischi potrebbe comportare l’inviare foto spinte attraverso applicazioni di messaggistica istantanea o pubblicare propri video su siti dedicati.

 Nello specifico, l’avvocato Stefania De Martino, tratterà del “Codice Rosso” approvato da poco e dei nuovi reati introdotti come il “revenge porn” introducendo il tema del sexting. La Salerno, forte del successo del convegno tenutosi a gennaio al Caffè Moka di Salerno, “Una foto di donna” dove ha rotto la porta di ghiaccio che separa la società e la pericolosità del suo vivere l’intimo od il proibito. Alla presenza degli alunni il tandem creatosi avanzerà anche una proposta di regolamentazione dei video hard ai quali tutti possono accedere.

La separazione tra il nudo ed il bello e la violenza dello sfruttamento del fisico di una donna deturpato all’esasperazione e spesso vittima di violenza. La lezione ricade all’interno del progetto alternanza scuola lavoro tra il Coa ed il liceo “Perito Levi”. Una scelta coraggiosa del dirigente scolastico che sceglie di aprire ad una figura così di spicco ed al centro delle cronache rosa ed hard, che dopo aver conquistato Salerno con la sua genuinità e disarmante realtà, adesso punta alle nuove generazioni al fine di evitare loro difficili percorsi burocratici e personali a causa, di una stupida fotografia.

 

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Pontecagnano Faiano: Impegno morale e civile per contrastare la violenza alle donne

 

L’Ambito Territoriale S4, con il Comune di Pontecagnano Faiano ente capofila, ha attivato il progetto “Va.do”, Il valore delle donne, nell’ambito dell’Avviso Pubblico regionale S.V.O.L.T.E. (Superare la Violenza, con Orientamento, Lavoro, Tirocini, Esperienze formative). Con location presso l’Ufficio di Piano, sarà operativo uno sportello finalizzato all’accoglienza delle donne vittime di violenza e/o che vivono in situazioni a rischio.

L’obiettivo è assicurare, con professionalità qualificate, adeguate forme di ascolto, di assistenza e di accompagnamento attraverso il potenziamento della presa in carico, il rafforzamento della rete dei servizi territoriali, promuovendo, altresì, percorsi di orientamento socio-lavorativo, con la sinergia dei soggetti pubblici e privati cooperatori degli interventi di inclusione all’interno del Piano Sociale di Zona.

Le professionalità messe in campo dispiegheranno la loro attività in forma itinerante, d’intesa con il Servizio Sociale Professionale/Servizi Sociali Comunali, laddove emerge il bisogno. Sono previste, inoltre, azioni di sensibilizzazione, non solo al fine di far emergere le situazioni di violenza, ma anche e soprattutto per promuovere processi culturali che facciano da argine al fenomeno. “E’ un altro tassello del mosaico dei servizi che il Piano Sociale di Zona struttura per accompagnare le persone in difficoltà ed irrobustire il sistema locale dei servizi alla persona”, afferma la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano Giovanna Martucciello.

L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pontecagnano Faiano, Paola Manzo, saluta con entusiasmo l’attivazione del progetto: “E’ un segnale di forte vigilanza umana, al fine di spezzare circuiti, talvolta nascosti, di sopraffazione, promuovendo la coscienza dei diritti ed elevando la cultura della qualità della vita”. Per il Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, “il valore progettuale sta nel messaggio di incoraggiamento e di vicinanza alle donne che soffrono condizioni di isolamento di violenza. Le istituzioni locali, le agenzie culturali, i soggetti della solidarietà sociale sono impegnati a costruire ed ingrandire la rete territoriale di coesione civile, incontrando, ascoltando, accompagnando le persone che subiscono, nella forma più acuta, la lesione della propria dignità. Un impegno morale per introdurre concretamente in un tessuto più umano di vita e di lavoro”.

 

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Pellezzano: maltrattava e minacciava la moglie

Maltrattava e minacciava la moglie da tempo, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri di Pellezzano scattano le manette per un 45enne che ora è a Fuorni. Giovedì mattina, intorno alle 12.30, l’arresto in flagranza, all’uomo residente a Pellezzano sono imputati i reati di maltrattamento in famiglia, minacce, percosse e sequestro di persona.

E’ stato provvidenziale l’intervento dei carabinieri coordinati dal maresciallo Josè Santo Aliano che nella mattinata di giovedì hanno fatto irruzione nell’abitazione dove l’uomo aveva barricato la moglie 40enne al fine di non farsi lasciare e tornare insieme.

Già nello scorso novembre la donna aveva denunciato ai carabinieri del Comune di Pellezzano i maltrattamenti subiti da circa un anno e l’uomo spontaneamente sembrava essersi allontanato dall’abitazione, ma cinque giorni fa luna nuova carica di richieste di ritorno accompagnate da violenza.

Al perpetrarsi delle violenze e delle richieste dunque la donna non ha esitato a ricontattare i carabinieri scoraggiando l’uomo che fino a giovedì aveva fatto perdere le sua tracce, ma giovedì mattina, approfittando della calma e della guardia bassa della donna, l’uomo 45enne non di Pellezzano ma solo residente, è riuscito a sfondare una finestra dell’appartamento ed introdottosi all’interno ha sequestrato la donna chiudendo a chiave la porta d’ingresso.

Facendosi coraggio la donna si è chiusa a sua volta in una stanza e contattando il 112 – ormai tutti gli operatori sono specializzati nella gestione di questi episodi dopo le direttive del “codice rosso” approvato in Parlamento – le era stato consigliato di prendere tempo fino all’arrivo delle volanti senza mai chiudere il telefono.

Imperterrito l”uomo è riuscito a raggiungere la donna ed accorgendosi del telefonino acceso lo scaraventava a terra rompendolo per poi puntarsi una forbice alla gola per scoraggiare la donna a continuare nelle sue denunce, ma a nulla è valsa la pantomima in quanto contestualmente i carabinieri coordinati dal maresciallo Aliano si introducevano nell’appartamento e fulmineamente rendevano inerme il 45enne che ora su ordine del tribunale di Salerno è presso la casa circondariale di Fuorni. Per la donna dunque sembra proprio che l’incubo sia finito.

di Giovambattista Rescigno

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Attualità Dillo a Noi Un caffè con ...

Incontro con la battagliera Grazia Biondi.

Coraggio, solidarietà e diritti civili: questi in sintesi i punti cardine toccati da Stefania Maffeo nella nuova puntata de “Un caffè con…”.
Incontro con la battagliera Grazia Biondi. La sua esperienza per aiutare le altre vittime. Concretamente.

Stefania de Martino Manden – Diritti civili e legalità 
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