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Pontecagnano Faiano, da Italia dei Valori ad Azione

di Stefania Maffeo

Gli ex rappresentanti di Italia dei Valori a Pontecagnano Faiano Domenico Strianese e Crescenzo Longobardi annunciano l’adesione ad Azione, condividendo il progetto politico del consigliere comunale Marco Vecchione. Specificano le motivazioni della scelta in un nota gli stessi Domenico Strianese e Crescenzo Longobardi, rispettivamente già segretario cittadino e referente del partito fondato da Antonio Di Pietro.

“Abbiamo accolto davvero positivamente” – si legge nel documento – “l’apertura manifestata dal consigliere Vecchione e dall’intero partito di Azione per consolidare un’area moderata forte, inclusiva, pronta al dialogo, capace di mettere insieme anche esperienze e percorsi diversi, ma con l’obiettivo unico di supportare a dare slancio alla programmazione territoriale affrontando tematiche di assoluto rilievo per lo sviluppo della nostra città. E’ una decisione di grande maturità e responsabilità in un momento storico che richiede sicuramente uno sforzo maggiore e un impegno comune. Siamo pronti a fare la nostra parte”.

“Condividiamo” – proseguono Strianese e Longobardi – “l’importante percorso, infatti, intrapreso da Azione e il lavoro che il partito sta portando avanti a Pontecagnano Faiano, rappresentando forte e convinto sostegno al consigliere Marco Vecchione, nostro riferimento nella massima assise cittadina, riconoscendogli ampie capacità di ascolto, dialogo, pianificazione e voglia di unire”.

“Nei prossimi giorni”– concludono – “saremo impegnati in un confronto con i referenti cittadini e provinciali di Azione con la volontà di delineare la nostra adesione ufficiale e contribuire attivamente alla crescita ed alla riorganizzazione del partito sull’intero territorio”.

Con questa adesione, Strianese e Longobardi puntano a rafforzare il tessuto politico locale, promuovendo un’azione comune che valorizzi la partecipazione e l’impegno civico, elementi fondamentali per affrontare le sfide del futuro e garantire lo sviluppo sostenibile ed inclusivo di Pontecagnano Faiano.

 

 

 

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Olevano sul Tusciano, XVIII edizione della Saga del Brigante Nardantuono

di Stefania Maffeo

Il 4 agosto 2024 ritorna la XVIII edizione della Saga del Brigante Nardantuono nell’incantevole località di Cannabosto ad Olevano sul Tusciano, organizzata dalla Pro Loco di Olevano sul Tusciano, con il patrocinio del Comune di Olevano sul Tusciano. Lo spettacolo teatrale di rievocazione storica affascina e coinvolge il pubblico dal 17 dicembre 2005. Protagonista indiscusso è il temibile Brigante Nardantuono, descritto da Giuseppe Olivieri nel suo testo “Ricordi briganteschi” come “un diavolone color carbone, dal guardo scuro e bieco, e il cappello sulle ventitré e tre quarti”. Olivieri, sacerdote salernitano, narra la sua drammatica esperienza con i briganti dopo essere stato catturato vicino Olevano sul Tusciano nel 1864, mettendo a nudo la brutalità di questo fenomeno. Antonio Di Nardo, meglio noto come Nardantuono, ha segnato profondamente la storia di Olevano sul Tusciano e dei monti Picentini, lasciando una traccia indelebile nel toponimo della grotta di Nardantuono, contigua alla sacra grotta di San Michele.

La Saga del Brigante Nardantuono intreccia le storie di Antonio di Nardo, Antonino Maratea (Giardullo), Gaetano Manzo ed un giovane olevanese, Berniero, vittima della stessa banda. Questo spettacolo storico rievoca eventi realmente accaduti, arricchiti da un tocco narrativo che li rende avvincenti ma mai distorti. Tra le scene salienti anche un commovente quadro sull’emigrazione, fenomeno che ha caratterizzato il Sud Italia dalla seconda metà del 1800. Inoltre, la drammatica fucilazione del brigante Giardullo viene rappresentata con l’ausilio del documento originale della sua sentenza di morte.

saga brigante nardantuono

La rappresentazione è resa ancora più autentica dalla partecipazione di attori non professionisti, che recitano nell’anfiteatro naturale di Cannabosto. Le scenografie, anch’esse realizzate dagli attori, vengono tramandate di generazione in generazione, arricchendo lo spettacolo con un patrimonio artistico vivo e coinvolgente. Con l’accompagnamento di musica popolare eseguita dal vivo, i 100 attori trasportano gli spettatori in un viaggio nel tempo di un’ora e trenta minuti.

Novità dell’edizione 2024: il 3 agosto la Saga del Brigante Nardantuono sarà preceduta dalla Transumanza, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO. Questa affascinante pratica tradizionale di pastorizia, portata avanti dall’Azienda Agricola Tiziano Franco, vedrà il bestiame attraversare le vie di Salitto di Olevano sul Tusciano, rievocando antichi riti e tradizioni.
La serata del 3 agosto continuerà con uno spettacolo del fuoco a cura di Pasquale Pablo’ Ioime e sarà accompagnata dalla musica vibrante di E’ Faticun Musici Popolari.
Giornate di storia, cultura e tradizione, per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile.

saga brigante nardantuono

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Salerno, Briganti e Brigantesse e Le sigle dei cartoni

di Stefania Maffeo

Giovedì 1 e sabato 3 agosto 2024, alle ore 21.00, l’Arco Catalano di Salerno ospiterà la settima replica di “Briganti e Brigantesse tra mito e leggenda”, spettacolo teatrale che riporta in vita il tumultuoso periodo del brigantaggio postunitario. Ideato da Simona Genta, presidente dell’associazione Compagnia dei Poeti Erranti, l’evento è un viaggio affascinante e coinvolgente nella storia del Sud Italia. Scritto da Ivano Mozzillo, questo spettacolo non è soltanto una celebrazione artistica, ma un’iniziativa che mira alla valorizzazione culturale del territorio. Attraverso l’arte, la letteratura ed il teatro, vengono approfondite le tematiche storiche legate alla questione meridionale, mettendo in luce le cause economico-sociali che hanno segnato l’Italia meridionale. Protagonista l’attore Ciro Girardi, accompagnato dai musicisti Vincenzo Romano, Laura Paolillo e Leo Coppola.

salerno briganti

Il 2 agosto 2024 la magia degli anni ‘80 torna a rivivere a Salerno con l’evento “Kiss me Duo, raccontando le sigle”, sempre organizzato dalla Compagnia dei Poeti Erranti. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso l’Arco Catalano, dove Valentina Milite all’arpa e Simona Genta alla voce faranno rivivere le emozioni ed i ricordi dell’infanzia attraverso le indimenticabili sigle dei cartoni animati di quell’epoca. Il concerto, presentato da Rossella Graziuso, è un viaggio musicale nel meraviglioso mondo delle sigle dei cartoni animati degli anni ‘80. “Kiss me Duo, raccontando le sigle” è un’occasione imperdibile non solo per i nostalgici degli anni ‘80, ma anche per tutti gli amanti della buona musica e del teatro. La suggestiva cornice dell’Arco Catalano di Salerno renderà l’evento ancora più speciale, offrendo una serata unica di emozioni e ricordi indimenticabili.

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Battipaglia, presentazione progetto Valsalus

di Stefania Maffeo

Innovazione e sostenibilità per la Regione Campania. Con questo importante obiettivo è stato  presentato nel corso di un convegno presso la sede della Regione Campania a Battipaglia,  il progetto VALSALUS – “Valorizzazione di sottoprodotti delle filiere orticole mediante nuove tecniche estrattive per la formulazione di prodotti nutraceutici”, nell’ambito del PSR
Campania 2014/2020 – Tipologia di Intervento 16.1.2. L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave del settore, che hanno contribuito con interventi significativi.

Intervento di benvenuto affidato ad Dott. Giuseppe Gorga, Dirigente UOD Territoriale Salerno-Regione Campania, che ha evidenziato come i progetti di innovazione e di trasferimento delle conoscenze rappresentino una delle principali sfide che l’assessorato all’agricoltura ha accolto e ha deciso di affrontare. Ha preso poi la parola l’Ing. Carlo Lanaro, Azienda Naturissima srl, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza dell’innovazione in agricoltura come nuovo modello di sviluppo e la necessità di una maggiore interazione tra il mondo agricolo e quello della ricerca. Questo connubio porterà alla valorizzazione dei sottoprodotti, trasformandoli in risorse e creando valore aggiunto per le aziende.

progetto valsalus

I Professori Vincenzo De Feo (UNISA) e Vincenzo Candido (UNIBAS) hanno illustrato come la ricerca e lo sviluppo di metodi innovativi possano valorizzare i sottoprodotti orticoli, in particolare rucola e portulaca. Il progetto mira ad estrarre principi attivi dai sottoprodotti agricoli per creare prodotti nutrizionali e salutistici. A concludere la manifestazione, il consigliere regionale, Andrea Volpe, che ha posto l’accento su quanto l’agricoltura rappresenti un pilastro fondamentale del territorio salernitano, in termini di economia e di salvaguardia di valori e tradizioni. L’innovazione svolge nella filiera agroalimentare un ruolo determinante, non solo per le grandi aziende ma anche per le piccole e medie imprese.

Il progetto VALSALUS mira a sviluppare nuovi processi industriali per valorizzare i prodotti secondari di alcune filiere orticole della Campania. Questi processi includono l’estrazione di molecole nutraceutiche di interesse, utilizzando solventi alimentari ecosostenibili, e la costruzione di un impianto prototipale alimentato da fonti energetiche rinnovabili al 100%.
Per ulteriori informazioni, contattare la responsabile del progetto Valsalus Brigida Cuozzo via mail al seguente indirizzo: progettovalsalus@naturissimasrl.it o telefonicamente al +393240558057.

progetto valsalus

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“SALERNO DANZA d’aMare”, al via la XVI edizione

di Stefania Maffeo

Dal 25 al 28 luglio 2024 la città di Salerno si trasformerà nel palcoscenico della danza più atteso dagli amanti della danza e non solo. Tanti i giovani ballerini provenienti da tutta Italia e dall’estero che coglieranno la straordinaria occasione di SALERNO DANZA d’aMare per immergersi nell’arte e nella cultura della danza. L’evento offre un’esperienza che unisce formazione, intrattenimento e passione. Attraverso stage, workshop e laboratori coreografici tenuti da maestri di fama internazionale, i giovani ballerini avranno l’opportunità di affinare le proprie abilità e di esplorare nuove tecniche in un ambiente stimolante e accogliente.

L’appuntamento è diretto ed organizzato da Carmine Landi, membro del CID Council International Dance c/o UNESCO. La sedicesima edizione vedrà protagonisti maestri rinomati nel panorama della danza. Tra di essi, spiccano i nomi di André De La Roche, Little Phil, Ugo Ranieri, Kristina Grigorova, Oliviero Bifulco, Alessia Landi, Maria Beltcheva e Yordan Dreke, che guideranno gli studenti con la loro esperienza e la loro passione. Media partner ufficiale dell’evento è Radio Bussola 24.

Salerno Danza

Il punto focale evento sarà il Galà finale, una serata emozionante in cui gli studenti avranno l’opportunità di esibirsi sul palco dell’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, presentando le coreografie preparate durante le lezioni nei giorni precedenti. Seguirà il Concorso Internazionale di Danza, dove una giuria d’eccezione premierà i talenti emergenti con borse di studio e riconoscimenti speciali.

“Quest’anno abbiamo davvero esagerato. SALERNO DANZA d’aMare si conferma l’evento di danza dell’estate. Allievi provenienti da diverse nazioni conferiscono a questo festival una nota di internazionalità. Abbiamo ampliato i confini, abbiamo scelto maestri di fama mondiale, abbiamo selezionato nuovi talenti, per far vivere a tutti coloro che interverranno, dei giorni formativi ed indimenticabili”– ha dichiarato Carmine Landi.

Salerno danza

SALERNO DANZA d’aMare non è una comunità che celebra la passione e la dedizione per la danza. Un mix di formazione e spettacolo, che offre tante opportunità per i giovani ballerini di sviluppare il proprio talento e di alimentare i propri sogni nel mondo della danza.
Per ulteriori informazioni sull’evento, visitare il sito web www.salernodanzadamare.it.

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Pediatria Ruggi Salerno, il Centro Coordinamento Salernitana club dona un nuovo macchinario

di Stefania Maffeo

Il Centro Coordinamento Salernitana Club ha donato al reparto di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretto dalla dottoressa Carolina Mauro, un nuovo e necessario macchinario per i micrometodi, che consente di monitorare gli emocromi dei bambini soprattutto di fronte all’insorgere di forme infettive.  I progressi diagnostici e terapeutici in pediatria sono strettamente correlati ad interventi tempestivi ed al progresso della medicina di laboratorio. Quest’ultima finalità è stata intercettata dal ‘Centro Coordinamento Salernitana Club’. Il macchinario, infatti, riduce l’anemizzazione dei piccoli pazienti, perché, grazie al suo utilizzo, viene prelevato un solo cc di sangue, a fronte di maggiori, continui e più invasivi prelievi, e nel contempo permette di seguire l’evoluzione della malattia.

centro coordinamento salernitana club

Esprime soddisfazione e plauso la dottoressa Mauro: “Ci avete voluto bene ed avete permesso che il nostro reparto sia ancor più efficiente e tecnologicamente avanzato, affinché le diagnosi e le terapie siano sempre più tempestive e valide”. Un sentito ringraziamento da parte della Pediatria del Ruggi e della Direzione Strategica, al Centro Coordinamento Salernitana Club ed al fornitore del macchinario, che riducendo notevolmente il costo dello stesso, ne ha reso possibile l’acquisto e la conseguente donazione.

Il Presidente del ‘Centro Coordinamento Salernitana Club’, Riccardo Santoro, rinnova la sua vicinanza ai bambini ed ai medici della pediatria del nosocomio salernitano che costantemente lavorano con impegno, dedizione ed attenzione alle cure.

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Medicina Unisa, progetto per le infezioni post trapianto

di Stefania Maffeo

Infezioni post trapianto. Il dipartimento di Medicina di Salerno diviene centrale nel progetto SEPSOT-CODE finanziato con 2,5 milioni di euro. Coinvolti altri due atenei (Trieste e Varese), tre aziende ospedaliere e due società di ricerca. Il Campus di Baronissi dell’Università degli Studi di Salerno, Facoltà di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria, il 17 luglio 2024 ospiterà il kickoff meeting di SEPSOT-CODE, un progetto finanziato con circa 2.5 milioni di euro dal Partenariato Esteso PNRR INF-ACT, con capofila Università dell’Insubria di Varese, il cui responsabile scientifico è il Professore Nicasio Mancini. Questo evento segna l’inizio di una collaborazione che coinvolge diversi partner clinici e di ricerca a livello nazionale. Sarà un momento di grande rilevanza per tutti i partner coinvolti, rappresentando un passo fondamentale verso il successo del progetto e l’implementazione delle sue innovazioni tecnologiche e cliniche, portando il nostro territorio al centro di una ricerca avanzata di livello internazionale.

“L’integrazione delle competenze rappresenta un punto di forza e un elemento imprescindibile per rispondere in modo efficace alle infezioni. Con questo progetto, il Partenariato Esteso PNRR INF-ACT potrà integrare nuovi istituti clinici e di ricerca unendo alle indagini di laboratorio le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per il monitoraggio delle infezioni e del rischio sepsi associati ai trapianti d’organo” – dichiara Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT.

Il progetto SEPSOT-CODE prenderà il via grazie all’impegno dei professori Gianluigi Franci e Pasquale Pagliano, responsabili scientifici per UNISA. I lavori, che si svolgeranno nell’aula delle lauree del campus di Medicina, saranno introdotti dal Prorettore, il professore Carmine Vecchione e dal Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell’UNISA, il professore Annibale Alesssandro Puca. Durante il kickoff meeting, esperti provenienti da diversi istituti clinici e di ricerca si incontreranno per discutere le prime fasi operative del progetto. L’obiettivo è unire le competenze dei vari partner per affrontare in modo innovativo ed integrato le infezioni legate ai trapianti di organo, sfruttando tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale.
L’evento rappresenta un’importante occasione per consolidare le sinergie tra i partecipanti e pianificare le attività future, culminando nella progettazione di un algoritmo per la previsione e diagnosi rapida di sepsi nei pazienti con trapianto di organi solidi. Sarà inoltre un momento cruciale per definire le strategie di intervento e le modalità operative per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e di laboratorio.

Il Partenariato Esteso PNRR INF-ACT coinvolge, oltre all’Università degli Studi di Salerno, istituti di rilievo nazionale come l’Università degli Studi dell’Insubria Varese, l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano, l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana, l’Università degli Studi di Trieste, l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Antonio Cardarelli” Napoli e due società: Alpha IVD S.p.A. ed il Centro di Ricerca di Genomica per la Salute (CRGS). Questa rete di collaborazione mira a creare una banca dati centralizzata che permetta di identificare e gestire tempestivamente le complicanze infettive nei pazienti trapiantati.

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Pellezzano, all’Arena Teatro Charlot si ride con I Ditelo Voi

di Stefania Maffeo

Al via il 13 luglio 2024 alle ore 21:00 il sipario sulla rassegna “Re…state con noi” all’Arena Teatro Charlot di Capezzano, diretta da Gianluca Tortora e Piermarco Raniero Fiore. Primo appuntamento che vedrà come protagonisti il trio comico dei Ditelo Voi. Un trio comico napoletano formatosi nel 1995, composto da Francesco De Fraia, Domenico Manfredi e Raffaele Ferrante. Tre attori napoletani che vivono la realtà quotidiana attraverso la magia dello spettacolo, grazie ad un’originale, surreale ed esilarante comicità. Creatività, surrealismo e improvvisazione, questi i tre ingredienti di base dello spettacolo comico. Entrare nel mondo de I Ditelo voi per vedere alternarsi sul palco personaggi dalle sembianze fumettistiche e situazioni più o meno possibili. Dal teatro agli schermi televisivi, il trio comico si è affermato per la personale interpretazione delle manie degli italiani grazie all’accattivante vena teatrale che da sempre li contraddistingue.  Biglietti in vendita su Go2 e TicketOne (costo del biglietto euro 25 poltrona; euro 20 tribuna).

Si prosegue poi, il 18 luglio 2024, con lo spettacolo teatrale “Una comica tragedia”, per la regia di Rodolfo Fornario, con protagonisti Ciro Girardi, Antonio De Rosa, Antonella Quaranta, Ciro Scherma e Diego Menna (costo del biglietto euro 15 tribuna, euro 10 poltrona).
Il 28 luglio spazio alla disco music con “Dance Revolution” (costo del biglietto euro 15 poltrona, euro 10 tribuna).
Uno show, interamente live, che vede sul palco 7 voci femminili e 4 musicisti, che celebra gli anni d’oro della DiscoMusic. Dagli Abba ai Bee Gees, dagli Chic alle sonorità funk degli Earth Wind & Fire, da Donna Summer a Gloria Gaynor, artisti che hanno scritto a caratteri cubitali il loro nome nella storia della Musica Dance.

Per quanto concerne, invece, gli appuntamenti di “Aspettando il Premio Charlot” (direzione artistica Claudio Tortora) il taglio del nastro lo si avrà Domenica 21 luglio, ore 21, con una serata cabaret che vedrà come protagonisti Vincenzo Comunale, Alessandro Bolide e Pasquale Palma. Premio Charlot fiction a Simone Montedoro, premio Grandi Protagonisti dello Spettacolo a Red Canzian.
Martedì 23 luglio, ore 21:00, serata Charlot monello, family show, diretto da Antonello Ronga, sul palco la Compagnia dell’Arte in Peter Pan. Momento cabaret con Luca Bruno. Premio Charlot teatro a Luciano Melchionna
Giovedì 25 luglio, ore 21, serata musicale anni ’60 e ’70 “Ti ricordi quella sera”, con Claudio Tortora e Marcello Ferrante. Momento cabaret con Angelo Belgiovine, Salvatore Turco e Peppe Laurato.
Ultimo appuntamento venerdì 26 luglio con una serata di cabaret con i Villa Perbene e Salvatore Gisonna. Premio Charlot libri a Manlio Castagna, Premio Charlot fiction ad Alessio Boni.
Per assistere alle quattro serate di Aspettando il Premio Charlot, è possibile acquistare l’abbonamento al costo di euro 35 per la poltrona, euro 30 per la tribuna, oppure biglietti per le singole serate al costo di euro 15 per la poltrona e di euro 10 per la tribuna. I biglietti sono in vendita online sul circuito Go2 e TicketOne.

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SALERNO, NASCE LA FONDAZIONE ‘ALFONSO GRASSI’

di Stefania Maffeo

Istituita a Salerno una Fondazione in memoria del celebre pittore Alfonso Grassi. L’obiettivo? Clebrare l’arte senza tempo, i lavori universalmente apprezzati, l’unicità e l’impegno di un interprete dall’animo nobile e dal tocco originale ed elegante. La presentazione ufficiale della Fondazione ‘Alfonso Grassi’ si è svolta presso il Salone di Rappresentanza Bottiglieri a Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno, alla presenza di Istituzioni, estimatori e della figlia del pittore, la professoressa Raffaella Grassi, che ha fortemente voluto realizzare ed interpretare un desiderio del suo amato padre.

“Abbiamo voluto continuare il suo discorso artistico e di solidarietà, iniziato anni fa con la creazione dell’Accademia Internazionale D’arte, Cultura e Società ‘Alfonso Grassi’. Dopo molte tribolazioni, in seguito a nuove e più agevoli disposizioni in materia, abbiamo finalmente dato vita ad una Fondazione che si vanta di avere al suo interno soci fondatori permanenti di altissimo profilo come il Presidente della Provincia di Salerno, Avv. Francesco Alfieri, il Sindaco di Salerno Arch. Vincenzo Napoli, il Sindaco di Cava de’Tirreni, Dott. Vincenzo Servalli, il Presidente della Provincia di Avellino, Dott. Buonopane Rizieri, il Sindaco di Solofra, Dott. Nicola Moretti, il Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, Dott. Giovanni D’Angelo. Mio padre teneva tantissimo a questo progetto. La nascita di questa Fondazione, che ha finalità artistiche, sociali, culturali e di solidarietà, dimostra che bisogna saper attendere i tempi giusti e consoni, senza rinunciare agli obiettivi. Spero di riuscire ad intraprendere, attraverso l’arte coinvolgente ed avvolgente di mio padre, un percorso lineare ed attraente, aperto soprattutto ai giovani, affinché le loro energie restino ancorate al nostro territorio” dichiara Raffaella Grassi.

In tanti hanno apprezzato ed apprezzano l’arte del maestro Alfonso Grassi (Solofra 1918, Salerno 2002), allievo prediletto di Giorgio De Chirico, artista dall’interpretazione originale, che attingeva dalla migliore tradizione classica, rivisitata con elementi moderni, che traevano ispirazione dall’osservazione attenta e diretta delle figure e della natura. L’artista, nelle sue opere, eternizzava i volti, conferendo loro semplicità, autenticità e quel valore aggiunto che soltanto i grandi interpreti riescono a captare. Molte opere di Alfonso Grassi sono esposte all’interno di siti prestigiosi come i Musei Vaticani, gli Uffizi a Firenze, il Senato della Repubblica, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, a Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia di Salerno, città che ha sempre portato nel cuore e che ha saputo ricambiare il suo consolidato ed immutato affetto.