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A Montecorvino Rovella ed Eboli i concerti dell’Orchestra Mediterranea di Sassofoni

di Stefania Maffeo

Due appuntamenti da non perdere con l’“Orchestra Mediterranea di Sassofoni”: il 6 Settembre a Montecorvino Rovella, ore 20:30, nell’ambito della quinta edizione del festival “Montecorvino in musica d’insieme”, ed il 7 Settembre al Palasele di Eboli per il “Compleanno BBC” (110 anni di attività sul territorio fatti di crescita, innovazione ed opportunità), alla presenza del direttore artistico Massimiliano Gallo e di ospiti del calibro di Enzo Gragnaniello, Pia Lanciotti, Pino Strabioli. 

L’“Orchestra Mediterranea di Sassofoni” nasce nel 2023 da una serie di esperienze musicali guidate dal Maestro Silvio Rossomando attraverso Masterclass e seminari. L’obiettivo è quello di proporre un programma che punti a mettere in evidenza non solo la grande versatilità sonora dello strumento, ma anche quello di accompagnare il pubblico in un viaggio sonoro composto da stili e generi musicali diversi proponendo sia brani originali per questa formazione sia arrangiamenti di brani concepiti e composti per altre formazioni. 

Orchestra Mediterranea di Sassofoni

Il gruppo è composto da Giuseppe De Blasio ed Angelo Di Napoli al Sax Soprano;  Francesco Apolito, Francesco Busillo, Pierpaolo Donisi, Chiara Landolfi, Maria Lanzetta, Mario Manfredelli, Elsa Mastrogiovanni, Luca Mozzillo, Francesco Quaglia, Maria Radano, Eugenio Santoro, Silvia Romaniello, Daniele Zoccola al Sax Contralto; Vincenzo Ceglia, Luigi Nocera, Augusto Rossomando al Sax Tenori; Valeria Di Gaeta, Armando Napoletano al Sax Baritono; Emilio Chirico al Sax Basso; Alex Rosamilio a Batteria e Percussioni.  

Orchestra Mediterranea di Sassofoni

Diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, Silvio Rossomando si è perfezionato con maestri di fama internazionale come Federico Mondelci, Arno Bornkamp, Lars Mlekusch e Fabrice Moretti. Svolge un’intensa attività concertistica, esibendosi in prestigiosi festival e teatri in tutto il mondo, come l’Universitat Mozarteum di Salisburgo, il Shangai Summer Festival e il North Dakota Museum of Art. 

Come solista, ha collaborato con importanti orchestre, tra cui l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, eseguendo opere di Debussy, Ibert, Glazunov e altri. Ha inoltre lavorato con celebri direttori come Daniel Oren, Riccardo Chailly e Luis Bacalov. Silvio Rossomando ha inciso per Decca, Rai Radio3, Italian Way Music ed è docente presso il Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese. È inoltre artista D’Addario e Selmer, e tiene masterclass presso istituzioni come il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Attualmente è docente presso il Conservatorio di musica “Tchaikovsky” di Nocera Terinese-Catanzaro. 

 

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Pontecagnano Faiano, da Italia dei Valori ad Azione

di Stefania Maffeo

Gli ex rappresentanti di Italia dei Valori a Pontecagnano Faiano Domenico Strianese e Crescenzo Longobardi annunciano l’adesione ad Azione, condividendo il progetto politico del consigliere comunale Marco Vecchione. Specificano le motivazioni della scelta in un nota gli stessi Domenico Strianese e Crescenzo Longobardi, rispettivamente già segretario cittadino e referente del partito fondato da Antonio Di Pietro.

“Abbiamo accolto davvero positivamente” – si legge nel documento – “l’apertura manifestata dal consigliere Vecchione e dall’intero partito di Azione per consolidare un’area moderata forte, inclusiva, pronta al dialogo, capace di mettere insieme anche esperienze e percorsi diversi, ma con l’obiettivo unico di supportare a dare slancio alla programmazione territoriale affrontando tematiche di assoluto rilievo per lo sviluppo della nostra città. E’ una decisione di grande maturità e responsabilità in un momento storico che richiede sicuramente uno sforzo maggiore e un impegno comune. Siamo pronti a fare la nostra parte”.

“Condividiamo” – proseguono Strianese e Longobardi – “l’importante percorso, infatti, intrapreso da Azione e il lavoro che il partito sta portando avanti a Pontecagnano Faiano, rappresentando forte e convinto sostegno al consigliere Marco Vecchione, nostro riferimento nella massima assise cittadina, riconoscendogli ampie capacità di ascolto, dialogo, pianificazione e voglia di unire”.

“Nei prossimi giorni”– concludono – “saremo impegnati in un confronto con i referenti cittadini e provinciali di Azione con la volontà di delineare la nostra adesione ufficiale e contribuire attivamente alla crescita ed alla riorganizzazione del partito sull’intero territorio”.

Con questa adesione, Strianese e Longobardi puntano a rafforzare il tessuto politico locale, promuovendo un’azione comune che valorizzi la partecipazione e l’impegno civico, elementi fondamentali per affrontare le sfide del futuro e garantire lo sviluppo sostenibile ed inclusivo di Pontecagnano Faiano.

 

 

 

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Olevano sul Tusciano, XVIII edizione della Saga del Brigante Nardantuono

di Stefania Maffeo

Il 4 agosto 2024 ritorna la XVIII edizione della Saga del Brigante Nardantuono nell’incantevole località di Cannabosto ad Olevano sul Tusciano, organizzata dalla Pro Loco di Olevano sul Tusciano, con il patrocinio del Comune di Olevano sul Tusciano. Lo spettacolo teatrale di rievocazione storica affascina e coinvolge il pubblico dal 17 dicembre 2005. Protagonista indiscusso è il temibile Brigante Nardantuono, descritto da Giuseppe Olivieri nel suo testo “Ricordi briganteschi” come “un diavolone color carbone, dal guardo scuro e bieco, e il cappello sulle ventitré e tre quarti”. Olivieri, sacerdote salernitano, narra la sua drammatica esperienza con i briganti dopo essere stato catturato vicino Olevano sul Tusciano nel 1864, mettendo a nudo la brutalità di questo fenomeno. Antonio Di Nardo, meglio noto come Nardantuono, ha segnato profondamente la storia di Olevano sul Tusciano e dei monti Picentini, lasciando una traccia indelebile nel toponimo della grotta di Nardantuono, contigua alla sacra grotta di San Michele.

La Saga del Brigante Nardantuono intreccia le storie di Antonio di Nardo, Antonino Maratea (Giardullo), Gaetano Manzo ed un giovane olevanese, Berniero, vittima della stessa banda. Questo spettacolo storico rievoca eventi realmente accaduti, arricchiti da un tocco narrativo che li rende avvincenti ma mai distorti. Tra le scene salienti anche un commovente quadro sull’emigrazione, fenomeno che ha caratterizzato il Sud Italia dalla seconda metà del 1800. Inoltre, la drammatica fucilazione del brigante Giardullo viene rappresentata con l’ausilio del documento originale della sua sentenza di morte.

saga brigante nardantuono

La rappresentazione è resa ancora più autentica dalla partecipazione di attori non professionisti, che recitano nell’anfiteatro naturale di Cannabosto. Le scenografie, anch’esse realizzate dagli attori, vengono tramandate di generazione in generazione, arricchendo lo spettacolo con un patrimonio artistico vivo e coinvolgente. Con l’accompagnamento di musica popolare eseguita dal vivo, i 100 attori trasportano gli spettatori in un viaggio nel tempo di un’ora e trenta minuti.

Novità dell’edizione 2024: il 3 agosto la Saga del Brigante Nardantuono sarà preceduta dalla Transumanza, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO. Questa affascinante pratica tradizionale di pastorizia, portata avanti dall’Azienda Agricola Tiziano Franco, vedrà il bestiame attraversare le vie di Salitto di Olevano sul Tusciano, rievocando antichi riti e tradizioni.
La serata del 3 agosto continuerà con uno spettacolo del fuoco a cura di Pasquale Pablo’ Ioime e sarà accompagnata dalla musica vibrante di E’ Faticun Musici Popolari.
Giornate di storia, cultura e tradizione, per vivere un’esperienza unica ed indimenticabile.

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Salerno, Briganti e Brigantesse e Le sigle dei cartoni

di Stefania Maffeo

Giovedì 1 e sabato 3 agosto 2024, alle ore 21.00, l’Arco Catalano di Salerno ospiterà la settima replica di “Briganti e Brigantesse tra mito e leggenda”, spettacolo teatrale che riporta in vita il tumultuoso periodo del brigantaggio postunitario. Ideato da Simona Genta, presidente dell’associazione Compagnia dei Poeti Erranti, l’evento è un viaggio affascinante e coinvolgente nella storia del Sud Italia. Scritto da Ivano Mozzillo, questo spettacolo non è soltanto una celebrazione artistica, ma un’iniziativa che mira alla valorizzazione culturale del territorio. Attraverso l’arte, la letteratura ed il teatro, vengono approfondite le tematiche storiche legate alla questione meridionale, mettendo in luce le cause economico-sociali che hanno segnato l’Italia meridionale. Protagonista l’attore Ciro Girardi, accompagnato dai musicisti Vincenzo Romano, Laura Paolillo e Leo Coppola.

salerno briganti

Il 2 agosto 2024 la magia degli anni ‘80 torna a rivivere a Salerno con l’evento “Kiss me Duo, raccontando le sigle”, sempre organizzato dalla Compagnia dei Poeti Erranti. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso l’Arco Catalano, dove Valentina Milite all’arpa e Simona Genta alla voce faranno rivivere le emozioni ed i ricordi dell’infanzia attraverso le indimenticabili sigle dei cartoni animati di quell’epoca. Il concerto, presentato da Rossella Graziuso, è un viaggio musicale nel meraviglioso mondo delle sigle dei cartoni animati degli anni ‘80. “Kiss me Duo, raccontando le sigle” è un’occasione imperdibile non solo per i nostalgici degli anni ‘80, ma anche per tutti gli amanti della buona musica e del teatro. La suggestiva cornice dell’Arco Catalano di Salerno renderà l’evento ancora più speciale, offrendo una serata unica di emozioni e ricordi indimenticabili.

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Battipaglia, presentazione progetto Valsalus

di Stefania Maffeo

Innovazione e sostenibilità per la Regione Campania. Con questo importante obiettivo è stato  presentato nel corso di un convegno presso la sede della Regione Campania a Battipaglia,  il progetto VALSALUS – “Valorizzazione di sottoprodotti delle filiere orticole mediante nuove tecniche estrattive per la formulazione di prodotti nutraceutici”, nell’ambito del PSR
Campania 2014/2020 – Tipologia di Intervento 16.1.2. L’evento ha visto la partecipazione di figure chiave del settore, che hanno contribuito con interventi significativi.

Intervento di benvenuto affidato ad Dott. Giuseppe Gorga, Dirigente UOD Territoriale Salerno-Regione Campania, che ha evidenziato come i progetti di innovazione e di trasferimento delle conoscenze rappresentino una delle principali sfide che l’assessorato all’agricoltura ha accolto e ha deciso di affrontare. Ha preso poi la parola l’Ing. Carlo Lanaro, Azienda Naturissima srl, capofila del progetto, che ha sottolineato l’importanza dell’innovazione in agricoltura come nuovo modello di sviluppo e la necessità di una maggiore interazione tra il mondo agricolo e quello della ricerca. Questo connubio porterà alla valorizzazione dei sottoprodotti, trasformandoli in risorse e creando valore aggiunto per le aziende.

progetto valsalus

I Professori Vincenzo De Feo (UNISA) e Vincenzo Candido (UNIBAS) hanno illustrato come la ricerca e lo sviluppo di metodi innovativi possano valorizzare i sottoprodotti orticoli, in particolare rucola e portulaca. Il progetto mira ad estrarre principi attivi dai sottoprodotti agricoli per creare prodotti nutrizionali e salutistici. A concludere la manifestazione, il consigliere regionale, Andrea Volpe, che ha posto l’accento su quanto l’agricoltura rappresenti un pilastro fondamentale del territorio salernitano, in termini di economia e di salvaguardia di valori e tradizioni. L’innovazione svolge nella filiera agroalimentare un ruolo determinante, non solo per le grandi aziende ma anche per le piccole e medie imprese.

Il progetto VALSALUS mira a sviluppare nuovi processi industriali per valorizzare i prodotti secondari di alcune filiere orticole della Campania. Questi processi includono l’estrazione di molecole nutraceutiche di interesse, utilizzando solventi alimentari ecosostenibili, e la costruzione di un impianto prototipale alimentato da fonti energetiche rinnovabili al 100%.
Per ulteriori informazioni, contattare la responsabile del progetto Valsalus Brigida Cuozzo via mail al seguente indirizzo: progettovalsalus@naturissimasrl.it o telefonicamente al +393240558057.

progetto valsalus

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“SALERNO DANZA d’aMare”, al via la XVI edizione

di Stefania Maffeo

Dal 25 al 28 luglio 2024 la città di Salerno si trasformerà nel palcoscenico della danza più atteso dagli amanti della danza e non solo. Tanti i giovani ballerini provenienti da tutta Italia e dall’estero che coglieranno la straordinaria occasione di SALERNO DANZA d’aMare per immergersi nell’arte e nella cultura della danza. L’evento offre un’esperienza che unisce formazione, intrattenimento e passione. Attraverso stage, workshop e laboratori coreografici tenuti da maestri di fama internazionale, i giovani ballerini avranno l’opportunità di affinare le proprie abilità e di esplorare nuove tecniche in un ambiente stimolante e accogliente.

L’appuntamento è diretto ed organizzato da Carmine Landi, membro del CID Council International Dance c/o UNESCO. La sedicesima edizione vedrà protagonisti maestri rinomati nel panorama della danza. Tra di essi, spiccano i nomi di André De La Roche, Little Phil, Ugo Ranieri, Kristina Grigorova, Oliviero Bifulco, Alessia Landi, Maria Beltcheva e Yordan Dreke, che guideranno gli studenti con la loro esperienza e la loro passione. Media partner ufficiale dell’evento è Radio Bussola 24.

Salerno Danza

Il punto focale evento sarà il Galà finale, una serata emozionante in cui gli studenti avranno l’opportunità di esibirsi sul palco dell’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, presentando le coreografie preparate durante le lezioni nei giorni precedenti. Seguirà il Concorso Internazionale di Danza, dove una giuria d’eccezione premierà i talenti emergenti con borse di studio e riconoscimenti speciali.

“Quest’anno abbiamo davvero esagerato. SALERNO DANZA d’aMare si conferma l’evento di danza dell’estate. Allievi provenienti da diverse nazioni conferiscono a questo festival una nota di internazionalità. Abbiamo ampliato i confini, abbiamo scelto maestri di fama mondiale, abbiamo selezionato nuovi talenti, per far vivere a tutti coloro che interverranno, dei giorni formativi ed indimenticabili”– ha dichiarato Carmine Landi.

Salerno danza

SALERNO DANZA d’aMare non è una comunità che celebra la passione e la dedizione per la danza. Un mix di formazione e spettacolo, che offre tante opportunità per i giovani ballerini di sviluppare il proprio talento e di alimentare i propri sogni nel mondo della danza.
Per ulteriori informazioni sull’evento, visitare il sito web www.salernodanzadamare.it.

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Pediatria Ruggi Salerno, il Centro Coordinamento Salernitana club dona un nuovo macchinario

di Stefania Maffeo

Il Centro Coordinamento Salernitana Club ha donato al reparto di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretto dalla dottoressa Carolina Mauro, un nuovo e necessario macchinario per i micrometodi, che consente di monitorare gli emocromi dei bambini soprattutto di fronte all’insorgere di forme infettive.  I progressi diagnostici e terapeutici in pediatria sono strettamente correlati ad interventi tempestivi ed al progresso della medicina di laboratorio. Quest’ultima finalità è stata intercettata dal ‘Centro Coordinamento Salernitana Club’. Il macchinario, infatti, riduce l’anemizzazione dei piccoli pazienti, perché, grazie al suo utilizzo, viene prelevato un solo cc di sangue, a fronte di maggiori, continui e più invasivi prelievi, e nel contempo permette di seguire l’evoluzione della malattia.

centro coordinamento salernitana club

Esprime soddisfazione e plauso la dottoressa Mauro: “Ci avete voluto bene ed avete permesso che il nostro reparto sia ancor più efficiente e tecnologicamente avanzato, affinché le diagnosi e le terapie siano sempre più tempestive e valide”. Un sentito ringraziamento da parte della Pediatria del Ruggi e della Direzione Strategica, al Centro Coordinamento Salernitana Club ed al fornitore del macchinario, che riducendo notevolmente il costo dello stesso, ne ha reso possibile l’acquisto e la conseguente donazione.

Il Presidente del ‘Centro Coordinamento Salernitana Club’, Riccardo Santoro, rinnova la sua vicinanza ai bambini ed ai medici della pediatria del nosocomio salernitano che costantemente lavorano con impegno, dedizione ed attenzione alle cure.

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Medicina Unisa, progetto per le infezioni post trapianto

di Stefania Maffeo

Infezioni post trapianto. Il dipartimento di Medicina di Salerno diviene centrale nel progetto SEPSOT-CODE finanziato con 2,5 milioni di euro. Coinvolti altri due atenei (Trieste e Varese), tre aziende ospedaliere e due società di ricerca. Il Campus di Baronissi dell’Università degli Studi di Salerno, Facoltà di Medicina, Chirurgia ed Odontoiatria, il 17 luglio 2024 ospiterà il kickoff meeting di SEPSOT-CODE, un progetto finanziato con circa 2.5 milioni di euro dal Partenariato Esteso PNRR INF-ACT, con capofila Università dell’Insubria di Varese, il cui responsabile scientifico è il Professore Nicasio Mancini. Questo evento segna l’inizio di una collaborazione che coinvolge diversi partner clinici e di ricerca a livello nazionale. Sarà un momento di grande rilevanza per tutti i partner coinvolti, rappresentando un passo fondamentale verso il successo del progetto e l’implementazione delle sue innovazioni tecnologiche e cliniche, portando il nostro territorio al centro di una ricerca avanzata di livello internazionale.

“L’integrazione delle competenze rappresenta un punto di forza e un elemento imprescindibile per rispondere in modo efficace alle infezioni. Con questo progetto, il Partenariato Esteso PNRR INF-ACT potrà integrare nuovi istituti clinici e di ricerca unendo alle indagini di laboratorio le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per il monitoraggio delle infezioni e del rischio sepsi associati ai trapianti d’organo” – dichiara Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT.

Il progetto SEPSOT-CODE prenderà il via grazie all’impegno dei professori Gianluigi Franci e Pasquale Pagliano, responsabili scientifici per UNISA. I lavori, che si svolgeranno nell’aula delle lauree del campus di Medicina, saranno introdotti dal Prorettore, il professore Carmine Vecchione e dal Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell’UNISA, il professore Annibale Alesssandro Puca. Durante il kickoff meeting, esperti provenienti da diversi istituti clinici e di ricerca si incontreranno per discutere le prime fasi operative del progetto. L’obiettivo è unire le competenze dei vari partner per affrontare in modo innovativo ed integrato le infezioni legate ai trapianti di organo, sfruttando tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale.
L’evento rappresenta un’importante occasione per consolidare le sinergie tra i partecipanti e pianificare le attività future, culminando nella progettazione di un algoritmo per la previsione e diagnosi rapida di sepsi nei pazienti con trapianto di organi solidi. Sarà inoltre un momento cruciale per definire le strategie di intervento e le modalità operative per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e di laboratorio.

Il Partenariato Esteso PNRR INF-ACT coinvolge, oltre all’Università degli Studi di Salerno, istituti di rilievo nazionale come l’Università degli Studi dell’Insubria Varese, l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano, l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana, l’Università degli Studi di Trieste, l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Antonio Cardarelli” Napoli e due società: Alpha IVD S.p.A. ed il Centro di Ricerca di Genomica per la Salute (CRGS). Questa rete di collaborazione mira a creare una banca dati centralizzata che permetta di identificare e gestire tempestivamente le complicanze infettive nei pazienti trapiantati.