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Cava dè Tirreni, “Io non ti assolvo” nelle vetrine dal 15 al 30 novembre

di Stefania Maffeo

Il borgo medioevale di Cava dè Tirreni ospita nelle sue vetrine “Io non ti assolvo”. E’ il potente grido grido di tutte le donne contro le violenze di genere perpetrate contro di loro da uomini, che hanno distrutto le loro vite. Definisce ed accompagna l’iniziativa interessante e creativa del neonato e già esuberante Trio “Nimia” (termine latino che significa “esagerata, debordante”), formato dalla poetessa Giovanna Rispoli e dalle pittrici Manuela Borrelli e Sara Di Costanzo. Dal 15 al 30 novembre le vetrine di 25 negozi di Cava dè Tirreni saranno colorate da dipinti delle due pittrici e dai versi della poetessa. Le opere seguiranno un percorso sociale che va dal bavaglio e dalle catene al momento in cui la Donna si ribella e dice basta. L’iniziativa si sviluppa prima e dopo il 25 novembre, Giornata Internazionale della Violenza Contro la Donna.

I negozi di Cava dè Tirreni dove sarà possibile vedere le opere e leggere i versi sono Chicca & Vinny, Intimoda, Elyos, Pecho, Polichetti, Top Spin, Bottega d’arte, De Santis abbigliamenti, Palmieri abbigliamenti, Fratelli Senatore, B2 store, Hares, Passaro uomo, Pina intimo, Cellophane, Vimo, Moulin Rouge, La Bomboniera, Casa della Luce, Infanzia, Ottica Di Maio, Kali Donna, Arturo Salerno, Boccadoro, Iannone hair stilist. “Io non ti assolvo” vuole essere uno dei tanti modi per sensibilizzare sul tema, terribile quanto attuale, e vuole farlo abitando uno spazio comune, quello dell’arte. E’ un percorso comunicativo di denuncia verso tutte quelle azioni che portano al mortificato “Silenzio” della donna – che non agisce o reagisce, che vive in una luce fasulla – fino ad arrivare alla consapevolezza, finalmente, di esso e quindi alla cosciente e volontaria rinuncia al Perdonare ed assolvere i propri “carnefici”. Ma, piuttosto, la donna vuole (e deve) perdonare se stessa per essersi sentita (troppo) colpevole e per aver smesso di amarsi. Il progetto artistico vuole anche appoggiare “Posto occupato”, campagna di sensibilizzazione sociale, virale e gratuita contro la violenza sulle donne, portata avanti dalla professoressa Concetta Lambiase di Cava dè Tirreni.

Il gruppo Nimia di Cava dè Tirreni nasce da un pensiero comune: la necessità di rappresentare il “troppo”, il “superfluo”, il “marginale” e trasformarlo, attraverso il filtro delle arti visive e della poesia, in essenza. Dal superfluo all’essenza perché è questo il senso che intendono rappresentare. L’arte è inevitabilmente considerata da buona parte della società un elemento voluttuario, qualcosa di cui eventualmente, si può fare a meno. È proprio questo senso di inutilità che Nimia intende scardinare. Questa sensazione di marginalità che squalifica l’importanza e l’essenza, appunto, di tutta quella parte di fare che implica osservazione, analisi, metamorfosi e sintesi di elementi che circondano le persone e che l’arte, nel senso più esteso del termine ripropone, emancipandosi da posizioni pregresse e proiettandosi in prospettive future, offrendo spunti di interpretazione della realtà percepita.

 

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“Donne del Tempo, Tempo di Donne”. Gli eventi contro la violenza sulle donne a Pontecagnano Faiano.

di Stefania Maffeo

Un ricco programma, molto ampio e denso di spunti, quello organizzato per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” a Pontecagnano Faiano grazie alla collaudata sinergia tra le associazioni Paesaggi Narranti, Artéclaté, Legambiente, il blog “I volti di Cassandra”, il Centro Commerciale Naturale – Pontecagnano C’entro, Ombra. Allo stesso tempo nuovi incontri, come quello con la squadra di donne della Fondazione Picentia, ampliano la rete di rapporti e competenze. Gli eventi si svolgeranno presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Gli Etruschi di frontiera. La scelta è ricaduta su uno spazio da sempre aperto alle iniziative delle associazioni del territorio. Gli spazi del MAP delineano consapevolmente l’identità, il contatto con le radici della propria storia. Inoltre la bellezza del luogo può curare le ferite e rendere liberi.

Il giorno 25 novembre alle ore 12,00 presso il Poliambulatorio di Pontecagnano Faiano in via Raffaello Sanzio si terrà lo scoprimento della targa dedicata a Trotula, prima medica attiva nell’ambiente della Scuola Medica Salernitana ed a tutte le donne della Scienza e della Medicina. Un gesto simbolico, ma di grande valore intrinseco, che richiama l’attenzione sulla tema dell’assenza di servizi pubblici di cura e di controllo economicamente accessibili alle donne sul territorio. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17,00, all’interno delle sale del Museo, 20 artisti esporranno opere d’arte ispirate al tema della giornata, in un percorso emozionale ed immersivo. Attraverso le tecniche del racconto, curato dalle Compagnie Teatrali Mascheranova e Foroscenica, i partecipanti attraverseranno le emozioni, le sensazioni, i dolori, i silenzi, le sofferenze, le voci di tante donne, del tempo passato e del tempo presente.

Il 26 novembre alle ore 19,30 il Museo ospiterà la performance letteraria curata dalla Fondazione Salerno Contemporanea per la regia di Andrea Carraro, ed una performance di danza contemporanea a cura di Borderlinedanza e Déjà Donné.

Il 27 novembre alle ore 17,00 il Recital del poliedrico violinista Vito Mercurio travolgerà con i suoni e i ritmi di un gruppo eccezionale di voci e di strumentisti. Le loro musiche accompagneranno le letture di alcuni passi tratti dalle ultime pubblicazioni della scrittrice Carmela Forlenza curate dalle docenti Annamaria Petolicchio ed Antonella Mazzeo ispirate al tema del silenzio e della violenza contro le donne.

Il percorso, attraverso le emozioni che sanno suscitare la musica, l’arte, la danza, il teatro, si concluderà domenica 28 novembre alle ore 10,00, con un momento di riflessione sul tema “Violenza di genere: riconoscere i segni”, attraverso interventi di esperti e la partecipazione di associazioni del volontariato sociale che tutti i giorni si confrontano con il dolore delle donne, il dramma dei bambini ed i percorsi di rinascita.

La città di Pontecagnano Faiano ha risposto in modo propositivo alle iniziative, riconoscendone la validità. Dal 25 novembre al 2 dicembre si terrà la Galleria diffusa di sensibilizzazione tra le vetrine dei commercianti e nei locali della ristorazione che esporranno le T-shirt con il numero 1522, il numero gratuito che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Dal 25 novembre al 2 dicembre (eccetto il venerdì ed il sabato) alcuni ristoratori (Al Trivio Granata, Il Salotto, Diretto 2.0, I Borboni, La Bascula, La Regina Scalza) praticheranno uno sconto del 10% sul menù alla carta a chi esibirà il biglietto del Museo. Un altro piccolo tassello per costruire quel rapporto di collaborazione reciproca tra realtà culturali e operatori del commercio, per costruire insieme un’idea di ospitalità necessaria allo sviluppo economico e culturale della città. Un’occasione per camminare insieme attraverso le emozioni, per rafforzare l’impegno in difesa dei diritti delle Donne.