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Battipaglia, 8 ediz. Picentia Short Film Festival 26/29 settembre 2024

di Stefania Maffeo

Al via a Palazzo di Città a Battipaglia l’ottava edizione del Picentia Short Film Festival, che si terrà dal 26 al 29 settembre 2024. La rassegna è frutto, ormai da anni, di un consolidato rapporto tra Comune e l’organizzazione della ACT Production, forte del già approvato Protocollo d’Intesa pluriennale volto all’efficientamento delle risorse e mirato ad una prosecuzione stabile e duratura del rapporto istituzionale. Grande sinergia da parte di tutti gli assessorati che hanno lavorato per garantire al pubblico una fruizione totale dei contenuti del Festival: dalle scuole all’ambiente con il programma School Workshop on Climate Change, dal turismo al commercio, Battipaglia si vedrà ancora una volta coinvolta a 360 gradi. Il Direttore Artistico Luca Capacchione ha annunciato di aver ricevuto dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola la conferma dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo per l’alta qualità di programmazione, oltre al patrocinio di RAI Campania e SIAE.

Il ricco programma prevede incontri per le scuole, masterclass, presentazioni letterarie, eventi serali e le immancabili proiezioni. Importante appuntamento per la legalità il 29 settembre al mattino, con la presenza del sottosegretario agli Interni on. Wanda Ferro.
Le serate di proiezione e premiazione si svolgeranno secondo il seguente programma: si inizia il 26 settembre con dedicata le sezioni Past&Future e Green&Nature; il 27 settembre spazio alla sezione Horror&Thriller; il 28 settembre sarà dedicato al Drama&Social; il 29 ai generi Comedy&Comic ed Animation. Svelato il Picentia Award alla Carriera “Città di Battipaglia” di quest’anno che sarà assegnato ad Isa Danieli, classe 1937, attrice versatile nota al grande pubblico per aver lavorato con registi del calibro di Eduardo De Filippo, Roberto De Simone, Luciano De Crescenzo e Lina Wertmüller, nel corso di una carriera che l’ha portata ad essere definita come un vero e proprio pilastro del teatro e del cinema italiano.

Grande entusiasmo per i cortometraggi in gara, ventisette, annunciati nella seconda metà di agosto, selezionati tra le centinaia arrivati da ben settanta Paesi. “Quest’anno, con la tematica “Metaverso”, intesa come convergenza verso un unico luogo, l’obiettivo del festival è radicare ancor di più l’evento nella contemporaneità, fatta anche di luoghi virtuali, che diventano anch’essi luoghi di incontro e di scambio. Il cinema è sempre stato un luogo di convergenza di talenti creativi singoli la cui unione ha creato delle interessanti commistioni che l’hanno reso quel che è oggi, a più di un secolo dalla sua nascita. Abbiamo predisposto un programma corposo che, in quattro giorni, vedrà alternarsi personalità eccellenti del mondo del cinema e della cultura in generale. La crescita sul territorio, l’impatto sociale, turistico ed economico sono frutto del lavoro fatto, in grande sinergia con il Comune di Battipaglia, con i partner e con le associazioni del territorio. Puntiamo, con i nostri sguardi e la nostra immaginazione, alle storie raccontate grazie al mondo digitale” ha dichiarato il direttore artistico Luca Capacchione.

Il Festival sarà meta di autori provenienti da tutto il mondo. I corti sono stati selezionati da una giuria artistica, nominata all’interno dell’ACT Production. I vincitori, invece, saranno decretati da una giuria di professionisti del settore, di artisti e tecnici del cinema. I giurati tecnici di quest’anno sono: Rosario Gallone, critico, fondatore e docente della Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme; Nunziante Valoroso, critico cinematografico, consulente editoriale e curatore delle edizioni italiane di film della Walt Disney Pictures; David Murolo, critico cinematografico e project manager della International Federation Film Societies. La giuria stampa sarà invece composta da: Diego Paura; Stefano Pignataro de “La Città di Salerno”; Adriana Apicella, giornalista cinematografica. Il format Picentia Books, alla sua seconda edizione, contribuirà ad arricchire l’offerta culturale. Uno sguardo rivolto al mondo del libro, che proporrà agli studenti – grazie all’apporto agli assessorati alla Cultura ed all’Istruzione della Città di Battipaglia – e al pubblico l’opportunità di confrontarsi ed approfondire con autori di alto calibro i temi più importanti.
Contestualmente al Festival, Palazzo di Città ospiterà la mostra “Rivoluzione digitale: l’IA e il Cinema”, curata dal team di ACT PRODUCTION, nelle persone di Daniele D’Abrosca, Francesco Effuso e Marco Picardo. Piazza Aldo Moro sarà adornata all’insegna della sostenibilità, con il Carpet che da red diverrà green: fiori ed erba per il percorso che tutti gli ospiti calcheranno a favore dei flash dei fotografi.

Media Partner dell’evento è il Gruppo Radio Musica che racconterà tutti gli eventi della rassegna in diretta televisiva (Radio Musica Television) e radiofonica (Radio Musica tutta un’altra musica), incluse le serate di proiezione e di premiazione, in onda ogni sera dalle 20:30. A condurre le serate in diretta dal main stage saranno gli attori Roberta Anna ed Ivano Cavaliere, per la regia televisiva di Roberto Cicco. Nuovo appuntamento con il pre-festival, una trasmissione che preparerà all’inizio della serata vera e propria con anticipazioni e curiosità, condotta da Michela Tammaro, Pierfrancesco Del Priore e Francesco Effuso. Sono realtà consolidate le emittenti targate e prodotte dal Festival: Picentia TV e Picentia Radio. La diretta radiofonica in Sala ACT sarà invece condotta da Cecilia Borriello, Michela Tammaro e Francesco Effuso, per la regia di Edoardo Annunziata. Come novità di quest’anno, tutti i pomeriggi avrà luogo il format “Replay”, con interviste e contributi da parte di artisti emergenti, curato da Daniele D’Abrosca, condotto da Cecilia Borriello con la regia di Edoardo Annunziata.
Presente in qualità di media partner per il web anche PangeaPress, diretto da Monica De Santis.

“I mezzi che il Festival mette in campo quest’anno sono di alto contenuto tecnologico e di amplissima portata. Con oltre cinquanta ore di diretta tra tv, radio, streaming web e social mettiamo in campo uno sforzo importante, garantendo al pubblico massima qualità. Tutti i prodotti editoriali di quest’anno hanno previsto uno sforzo notevole, ma che sappiamo essere largamente apprezzato. Siamo consapevoli di poter costruire ancor di più” ha commentato Edoardo Annunziata.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il programma dettagliato è disponibile sul sito ufficiale del Festival www.psff.it

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XXIV Giornate della Scuola Medica Salernitana

di Stefania Maffeo

Venerdì 25 novembre, giorno della patrona Santa Caterina Alessandrina, a partire dalle ore 9.30, a Palazzo di Città a Salerno, si svolgeranno le XXIV Giornate della Scuola Medica Salernitana ideate dalla Nuova Scuola Medica Salernitana nel 1999 insieme al Premio Internazionale Scuola Medica 2023, per ricordare ciò che è stata e ciò che la lasciato l’Antica Schola in termini di etica, cultura e scienza: un patrimonio storico da custodire e valorizzare fino a farlo riconoscere Patrimonio dell’Unesco. L’evento comprenderà due parti, la prima dedicata alla Storia della Scuola Medica dalle sue origini ai nostri giorni con illustri docenti di storia della Medicina e con la proiezione del primo filmato sulla storia dell’antica Scuola realizzato dall’Uniposms con il contributo dello storico della Scuola Medica Salernitana girato da Antonio Molfese, dedicato ad un medico lucano del 1500 Arcangelo Molfese.

 

scuola medica salernitana

La seconda parte è dedicata alla consegna delle Pergamene di Magister e Magistra dell’Uniposms, le Gran Croci e le Pergamene da ambasciatori per circa quaranta giovani ricercatori scientifici. In particolare i Premi Internazionali Scuola Medica Salernitana prevedono due Premi per la Cultura al Maestro salernitano di fama Internazionale a Giuseppe Gibboni (Premio Paganini 2021) ed a Yari Gugliucci, attore e regista salernitano.
Per la Medicina il Premio Trotula per la Ricerca Scientifica sarà assegnato alla Prof.ssa Annamaria Colao, ricercatrice di fama internazionale e tra le 100 ricercatrici più importanti al mondo.
Sempre per la Ricerca Il Lumen et Magister andrà al Prof. Antonio Giordano (USA) per i suoi studi sulla genetica tumorale ed il rapporto tumori ambiente.
Sempre per la Medicina il Premio alla Carriera sarà conferito al Prof. Bruno Ravera, fondatore della Cardiologia Salernitana e studioso della Scuola Medica Salernitana.
Infine Il Lumen et Magister per la Sostenibilità Ambientale applicata alla medicina sarà consegnato al Dr. Valentino Mercati, Presidente dell’Aboca e produttore di farmaci biologici interamente biodegradabili.

Sarà la musica a legare i due momenti della giornata. Sin dal periodo preomerico, la musica era già integrata con la medicina: Chirone il centauro, maestro di musica di Achille, era sia musicista che medico, parimenti, lo stesso Apollo, dio della musica e protettore della medicina. In seguito, nel periodo ippocratico la musica simboleggerà e configurerà una forza di natura arcana, indomabile, legata alla potenza del male e del bene, capace di lenire il dolore, di sanare il corpo, d’esaltare l’uomo al divino oppure d’abbatterlo nei tormenti dell’angoscia.

Il violinista Giuseppe Gibboni eleverà il suono del suo Stradivari nel Salone dei Marmi, ma anche nel dono del padre del violinista Daniele che suonerà in duo col pianista Piero Gatto, a cominciare dal canto degli Italiani con le virtuosistiche variazioni composte da lui stesso, indi si passerà alla Czárdás, di Vittorio Monti basata sulla danza popolare e genere musicale ungherese, suonata da tutte le orchestre gitane, tanto da sembrare più autentica di quelle autentiche, per chiudere con Il volo del calabrone di Nikolaj Rimskij-Korsakov tratto dal terzo atto dell’opera La fiaba dello zar Saltan, che descrive il protagonista Gvidon trasformato in un insetto), mentre il pianista si congederà dalla platea con ll Valzer de l’Adieu op.69 n°1 di Fryderyk Chopin ( addio all’amata ma ingenua Wodzinska) che alterna il gioco cullante quasi infantile) al carattere prevalente dell’abbandono accettato ma sofferto.

Una grandezza compresa in tutto il mondo, della Civitas Hippocratica, un vero e proprio ponte teso nello spazio dei secoli, tra il mondo classico e quello medioevale: un ponte attraverso il quale passa il non sopito retaggio classico, per immettersi in una più ampia distesa dove confluirono strade di altre culture ed indirizzi. In una sede mai definita con precisione, un ebreo, un arabo, un latino ed un greco, si incontrarono per caso a Salerno. Il pellegrino greco di nome Pontus trovò rifugio per la notte sotto gli archi dell’antico acquedotto cittadino, attualmente sito in Via Arce, raggiunto dal latino Salernus, ferito e malconcio, il quale iniziò a curare le sue ferite. Il maestro greco si avvicinò incuriosito dalle medicazioni che il latino applicava alla sua ferita. Nel frattempo giunsero a cercare riparo altri due viandanti: l’ebreo Helinus e l’arabo Abdela. Immediatamente anche essi si dimostrarono interessati alla ferita di Salernus ed iniziarono così a discutere tra loro, scoprendo che tutti e quattro si occupavano proprio di medicina. Decisero allora di creare un sodalizio e di dare vita ad una scuola dove far fluire le loro conoscenze, migliorarle, raccoglierle e divulgarle.

I Maestri della Schola e le loro opere, Il Passionarius, una specie di enciclopedia sunteggiata da Galeno, la Pratica di Pietro Clerico e Petronecello, il De mulierum passionibus in ante et post partum di Trotula De Ruggero, ed il celebre “Flos medicinae Salerni, opera principe, e più nota della Scuola, la cui dedica all’Anglorum Regi, apre alla leggenda di Roberto, Duca di Normandia, ferito, a cui fu donato il Regimen, ispirata ad una miniatura inclusa in un codice del “Canone” di Avicenna, scritto in ebraico, l’apertura verso le donne prima allieve e poi docenti della Schola, ha fornito per secoli trattati e principi che sono diventati la base della moderna medicina, anche grazie alle famigerate “Mulieres Salernitanae“, Abella, Mercuriade, Rebecca Guarna, Costanza Calenda, e sopra tutte, Trotula de Ruggiero, la celebre Trocta, fecero di Salerno, il centro del Mediterraneo, culla per eccellenza degli scambi culturali con l’Oriente e l’Africa.

Nata dalla sintesi della tradizione greco-latina, la Scuola fondava i suoi principi sulle idee di Galeno e sulle teorie umorali di Ippocrate, da cui Salerno meritò il titolo di Hippocratica Civitas. Il suo metodo si completava con una nutrita cultura fitoterapica e farmacologica e con numerose teorie ebraiche ed arabe, accompagnate da continue sperimentazioni nella pratica quotidiana. Ciò gettò le basi per la medicina moderna e la cultura della prevenzione, introducendo il metodo empirico e l’impostazione della profilassi.

 

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Giornata mondiale della prematurità, Palazzo di Città si tinge di viola

Il Comune di Salerno aderisce alla Giornata Mondiale della Prematurità. Palazzo di Città oggi e domani si “tinge” di viola per festeggiare la forza dei neonati prematuri.

Si stima che un bambino su 10 nel mondo nasce prematuro. In Italia nascono ogni anno 32mila neonati prematuri che hanno bisogno di Reparti specializzati per l’adeguato sostegno alle sue funzioni vitali immature.

Il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, diretto dalla dottoressa Maria Grazia Corbo dà il suo quotidiano contributo nel curare i neonati prematuri che nascono nella nostra Comunità per raggiungere i migliori risultati.

 

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“La Fabbrica”, presidio itinerante degli operai tra Comune di Salerno e Cotoniere. «Siamo disperati e senza soldi, vogliamo incontrare De Luca»

Caos “La Fabbrica”, protesta al Comune di Salerno degli operai che chiedono un incontro con il governatore Vincenzo De Luca. Con monte orario ridotto e stipendio al minimo, i lavoratori hanno manifestato sotto i portici, ai piedi di Palazzo Guerra, esponendo uno striscione eloquente: «Vergogna». Hanno puntato il dito ancora una volta contro la proprietà, per poi spostarsi dinanzi alle Cotoniere e continuando il presidio, nella speranza di far valere i diritti negati. «Nelle scorse settimane abbiamo incontrato il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, che si era fatto da garante per mediare con la famiglia Lettieri – spiega Pietro Galdi, delegato Fiadel – Ci ha detto che avrebbe fatto lui da mediatore con il prefetto, invece nessuno si è più fatto sentire, nessuno ci ha chiamati. Intanto siamo stati messi di nuovo in cassa integrazione, nonostante abbiamo lavorato a maggio e giugno per delle ore non retribuite, per non parlare degli assegni familiari non saldati e della quattordicesima che ci sarebbe spettata a luglio. A questo punto invochiamo l’intervento dell’ex sindaco, ora governatore, Vincenzo De Luca, che meglio di tutti conosce la situazione». Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel, aggiunge: «La situazione sta pesando sulle spalle di tutti gli operai. Il problema va risolto subito, interpellando la famiglia Lettieri che prima ha stretto accordi con il Comune di Salerno, con due varianti urbanistiche, e poi li ha dimenticati».

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Salerno, bar e ristoranti verso la riapertura: il parlamentare Piero De Luca a Palazzo di Città

 

Questa mattina, a Palazzo di Città, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’assessore al Commercio Dario Loffredo hanno incontrato il deputato Piero De Luca, capogruppo del Partito Democratico in commissione Politiche europee per uno scambio di idee sulla ripartenza delle attività commerciali sul territorio cittadino.

Il primo cittadino e l’assessore hanno voluto ringraziare il deputato Dem per il lavoro svolto finora sui tavoli nazionali a favore dei commercianti e artigiani, categoria così provata da questa emergenza. Stanno per essere approvate in sede parlamentare le proposte avanzate anche sul nostro territorio da parte degli amministratori e delle categorie di commercianti e artigiani, come la sospensione della Tosap per bar e ristoranti, ampliamento degli spazi esterni laddove sia possibile, semplificazione burocratica per richiedere le agevolazioni o tutte le informazioni necessarie per le proprie attività, filo diretto con l’Ente per un confronto quotidiano, flessibilità degli orari e dei giorni di lavoro.

Il sindaco Napoli e l’assessore Loffredo hanno chiesto all’onorevole De Luca di farsi portavoce e sensibilizzare il governo centrale dell’esigenza di velocizzare la stesura dei protocolli igienico-sanitari da far adottare a tutte le attività in vista della prossima riapertura.

È necessario, infatti, che queste linee igienico-sanitarie siano dettate in tempi celeri così da lasciare il tempo necessario ai titolari delle attività di prepararsi al meglio, in concertazione con le amministrazioni locali.

“Siamo certi – spiegano il sindaco Napoli e l’assessore Loffredo – che grazie all’impegno congiunto a livello territoriale e nazionale riusciremo a mettere in campo soluzioni utili agli operatori di questa categoria che sta vivendo un momento drammatico di crisi e riusciremo ad uscire da una situazione così delicata”.

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Il Consigliere Dante Santoro lancia il “Codice Salva Democrazia”: “Tempi brutti per chi gioca con la paura di lavoratori di enti e società del Comune”

Il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro ha protocollato a tutte le autorità competenti la richiesta di istituire un codice etico e di comportamento presso l’Ente e nelle società controllate dal Comune di Salerno per evitare atteggiamenti illeciti e distorsivi in periodo pre elettorale atti a condizionare la libera espressione di voto dei lavoratori e dei dipendenti pubblici. L’ iniziativa è stata ribattezzata il “Codice Salva Democrazia” da Santoro e verrà presentata domani mattina alle ore 9.30 presso l’ufficio del gruppo consiliare Giovani Salernitani-demA presso il Comune di Salerno:

“Deve finire l’era della paura e dei ricatti, vigilerò se dovessero riscontrarsi nei fatti le voci su vecchie pratiche illecite pre elettorali nell’ Ente Comune e nelle società da esso controllato. Ho proposto un codice comportamentale ed etico, tuteleremo la libertà di voto di centinaia di lavoratori, eviteremo che venga falsata la democrazia a Salerno anche nell’interesse dei salernitani. Saranno tempi brutti per chi gioca con la paura ed usa l’arma del ricatto”, ha dichiarato Santoro.

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Attualità Politica

Dante Santoro porta i residenti del Rione Porto in commissione Trasparenza: “Evitiamo l’ultimo scippo al Rione

La problematica relativa al porto di Salerno approda in commissione Trasparenza. A chiedere un intervento concreto del presidente Antonio Cammarota è il consigliere d’opposizione Dante Santoro che, nei giorni scorsi, ha incontrato una delegazione di residenti per fare il punto della situazione sulle numerose problematiche che vivono i residenti. Tra queste, soprattutto la decisione del Comune di Salerno che – di concerto con l’azienda Busitalia – ha disposto il trasferimento del capolinea, per i mezzi pubblici, da via Ligea a via Vinciprova. «Evitiamo l’ultimo scippo al Rione», ha tagliato corto il consigliere DeMa. Mercoledì prossimo, dunque, il presidente della commissione Trasparenza Cammarota e il consigliere Santoro incontreranno alcuni residenti del posto per trovare soluzioni concrete e immediate per evitare di condannare a morte un quartiere già oscurato.