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Mare inquinato a Salerno, Cirielli presenta interrogazione al ministro Costa: “Invii i Nas”

 

“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa  sull’inquinamento del mare di Salerno”. Lo annuncia il Questore della Camera e parlamentare salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli alla luce di questa accaduto, questa mattina, in località Torre Angellara: “E’ una vergogna che, all’inizio di una stagione estiva che si prospetta a dir poco difficile per le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19, i cittadini salernitani siano costretti ad andare via dal mare perché gli Enti competenti, in questi anni, non sono stati in grado di avviare i lavori per la depurazione delle acque, nonostante siano stati stanziati appositi finanziamenti da oltre cinque anni. Quando il sottoscritto era presidente della Provincia e Caldoro governatore della Regione – ricorda Cirielli – stanziammo circa 20 milioni di euro solo per la depurazione inerente le acque del capoluogo. Dove sono finiti tutti questi soldi? In che modo sono stati investiti? Regione Campania, Provincia di Salerno e Comune di Salerno, tutti politicamente asserviti ad un’unica persona, Vincenzo De Luca, devono fare chiarezza ed assumersi le loro gravi responsabilità. Al ministro Costa, dunque, chiederò se non ritenga opportuno inviare i Nas sul posto, per appurare lo stato dei luoghi ed accertare i motivi per i quali non sono stati ancora effettuati i lavori di depurazione. Contemporaneamente – conclude Cirielli – sono certo che anche la Procura di Salerno indagherà su questo disastro ambientale scaturito dall’incapacità amministrativa e politica del centrosinistra deluchiano”.

Il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli
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Cirielli: “Di Maio favorisca il rientro degli italiani bloccati in Brasile”

“Il Governo Pd-M5S non abbandoni gli italiani bloccati in Brasile”. Lo dichiara in una nota il Questore della Camera e membro della commissione affari esteri Edmondo Cirielli (FdI), che annuncia un’interrogazione parlamentare al ministro Luigi Di Maio per sapere quali iniziative intende mettere in campo per favorire il rientro immediato in Italia di tanti connazionali (tra cui due cittadini della provincia di Salerno) impossibilitati a muoversi dalla Repubblica Federale del Brasile. “In quel Paese – denuncia Cirielli – si sta consumando una vera e propria strage di persone affette da Covid-19. Gli ultimi dati sulla pandemia sono impressionanti: 555.383 casi e 31.199 morti. E le recenti dichiarazioni del presidente Bolsonaro (“Mi dispiace per le vittime del Covid, ma moriremo tutti”) fanno temere il peggio. Per questo, il Governo italiano deve intervenire subito, tramite la Farnesina e l’Ambasciata Italiana in Brasile, per organizzare, in tempi rapidi, i voli di rientro in Italia. Non si può perdere altro tempo, a rischio c’è la vita dei nostri connazionali” conclude Cirielli.

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Coronavirus, Onorevole Edmondo Cirielli di nuovo positivo

di Stefania Maffeo

Coronavirus, il questore della Camera, onorevole Edmondo Cirielli, di nuovo positivo al Covid19. Lo ha comunicato con un lungo post su Facebook a cui lo stesso esponente di Fratelli d’Italia ha affidato tutte le sue preoccupazioni, che diventeranno oggetto di una interrogazione parlamentare.

Così inizia il suo racconto: “Solo per un mio eccesso di zelo e la disponibilità di un amico che ha un laboratorio, per verificare se fossi divenuto immune o se potessi essere ancora infetto, mi sono fatto fare un prelievo del sangue per accertare la presenza degli anticorpi. Li avevo, ma mi hanno segnalato la possibilità che l’infezione fosse ancora presente”. Da qui la richiesta da parte del responsabile dell’ospedale di Scafati per l’emergenza Covid19 all’Asl di Salerno per far sottoporre urgentemente il deputato ad un tampone ed evitare che circolasse liberamente pensando di essere negativo e rischiando di trasmettere eventualmente il virus a terzi.

“Mi sono recato all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Qui non c’è stata la stessa sensibilità, perché l’urgenza non è stata considerata tale. Il test si verificato in un clima anomalo e sospetto che mi riservo di approfondire in un’interrogazione parlamentare. Sta di fatto che io, dopo lunga attesa, sono risultato positivo e la mia compagna negativa (Mara Campitiello, medico). Il giorno dopo ho chiesto di essere sottoposto nuovamente al test e di farlo però al Cotugno di Napoli (il questore della Camera era stato ricoverato nel nosocomio partenopeo a metà marzo per un peggioramento della patologia respiratoria) avendo lì certamente più chiara la gravità epidemiologica del nostro caso. Qui, in maniera rapida, hanno confermato che ero positivo, ma hanno smentito la negatività della mia compagna (confermando le anomalie dell’esame al Ruggi) risultata anche lei positiva nuovamente” continua il racconto Cirielli

“Potete immaginare lo sconforto dopo quasi due mesi dall’inizio della malattia di sapere di essere ripiombato nell’angoscia. Dopo lo sconforto è arrivata anche l’inquietudine della consapevolezza di essere solo in uno Stato dove funziona bene veramente poco. Ovviamente sono semplicemente in quarantena e non sotto cura perché non ci sono medicine contro il virus. Infatti si curano solo i sintomi, ma siccome per ora sto bene, non mi hanno dato alcuna terapia. Dopo la notizia che sono nuovamente positivo ci si aspetterebbe che la Regione comunichi al Ministero della Sanità l’anomalia, anche per evitare che l’Istituto Superiore della Sanità proclami trionfalmente che tutti i guariti sono immuni (tranne me e la mia compagna evidentemente) e che, successivamente, si inizi a studiare il caso. Invece un silenzio assordante (non del servizio territoriale della sanità, che è stato perfetto, ma delle autorità regionali e statali sanitarie che dovrebbero combattere l’epidemia). Inoltre ho scoperto che un caso analogo al mio si era già verificato. Una donna nel salernitano di 78 anni che era stata colpita dal coronavirus, peraltro in maniera non gravissima, si era infettata nuovamente e qualche giorno dopo è morta. Chissà se le avranno fatto l’autopsia?” conclude il questore della Camera, che ha ricevuto tantissimi i messaggi di solidarietà per proseguire l’importante battaglia contro il mostro invisibile.

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Cirielli torna a casa: “ora sto bene”

di Erika Noschese

È tornato a casa il Questore della Camera dei deputati Edmondo Cirielli. Lo ha annunciato proprio il parlamento salernitano di Fratelli d’Italia, poche ore fa. Cirielli è stato ricoverato al Cotugno di Napoli ieri sera, in seguito ad una crisi respiratorio. Sotto osservazione dei medici, le sue condizioni di salute sono migliorate tanto da spingere i medici del nosocomio partenopeo a farlo tornare a casa, a Pagani.

Ecco il messaggio del parlamentare salernitano:

“Ieri alle 21 ho iniziato questo triste viaggio verso l’ospedale Cotugno in una Barrella a contenimento biologico . Davvero brutto . Grazie alla mia brillante compagna , che con la sua intuizione di medico subito ha capito che stavo avendo complicanze respiratorie , con le autorità sanitarie si è deciso il ricovero. Oggi il responso, Tac negativa non ho polmonite . Tutti gli altri parametri buoni, sto molto meglio . Ma anche in questo momento duro ho visto tante cose belle , tanti momenti di professionalità , di sacrificio e di umanità negli operatori sanitari . Da coloro che mi hanno preso e portato con l’ambulanza al pronto soccorso del Cotugno che è veramente sotto pressione ma riesce con grande abnegazione ad affrontare l’emergenza . Ottima impressione anche da parte del reparto diretto dal Dottor Parrella , ottimo professionista dotato di grande umanità . Li ringrazio vivamente per quello che fanno per la nostra comunità . Anche io nel mio piccolo ho cercato di rendermi utile , visto che stavo meglio , per sostenere ed aiutare il mio vicino di stanza che ieri stava molto male , ma oggi grazie a Dio è in miglioramento. NON MOLLIAMO”

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Coronavirus, Onorevole Cirielli “Non ho la polmonite, combattiamo insieme”

di Stefania Maffeo

Coronavirus, il questore della Camera, onorevole Edmondo Cirielli, positivo al Covid19, non ha la polmonite interstiziale. Dopo il trasferimento di ieri all’ospedale Cotugno di Napoli per sopraggiunte complicanze respiratorie, è lo stesso esponente di Fratelli d’Italia a raccontare la sua esperienza a bordo di una barella a contenimento biologico. Affida ai social l’annuncio dell’esito negativo della tac che non evidenza polmonite interstiziale e la stabilità dei parametri.

Tantissimi i messaggi di solidarietà rivolti al parlamentare, che ha sottolineato, oltre all’immediata intuizione della compagna Mara Campitiello, medico, i momenti di professionalità, sacrificio ed umanità degli operatori sanitari a cui ha assistito, dal personale dell’Humanitas che lo hanno preso e portato con l’ambulanza al pronto soccorso del Cotugno all’intera Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive ad indirizzo respiratorio diretto dal Dottor Roberto Parrella, ottimo professionista dotato di grande umanità.

Cirielli, sempre attraverso i social, aveva comunicato di essere positivo al Coronavirus e di essere preoccupato invece per la sorte del figlio di soli 40 giorni, con febbre alta, fortunatamente sotto controllo. Dall’onorevole arriva un ulteriore messaggio, quello di non mollare e di combattere insieme, osservando pedissequamente le regole per vincere l’importante battaglia contro il mostro invisibile.

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Covid19, Cirielli ricoverato al Cotugno di Napoli

È stato necessario il trasferimento presso il Cotugno di Napoli per il Questore della Camera dei Deputati. Nel pomeriggio, Edmondo Cirielli ha infatti avuto una crisi respiratoria che ha reso necessario il ricovero in ambulanza. Poco dopo le 22 il questore della Camera dei Deputati è giunto al Cotugno a bordo di un’ambulanza ad alto contenimento dell’Humanitas. Attualmente è sotto osservazione medica e nelle prossime ore si deciderà se trasferirlo presso la terapia intensiva. Solo ieri Cirielli attraverso i social aveva comunicato di essere positivo al Coronavirus ma di essere in buone condizioni di salute, preoccupato invece per la sorte del figlio di soli 40 giorni, con febbre alta. La situazione è peggiorata nel pomeriggio, a causa di una crisi respiratoria.

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Cirielli positivo al Covid19: “Temo per mio figlio”

“Temo per mio figlio”: è questo in sintesi il messaggio lanciato da Edmondo Cirielli, risultato positivo al Coronavirus, come annunciato proprio stamattina da Isabella Rauti, senatrice di FdI  

Il parlamentare salernitano, attraverso i suoi canali social, ha provato a raccontare cosa sta vivendo in queste ore:

cari amici , innanzitutto grazie tutti per le migliaia di auguri di pronta guarigione per me è la mia famiglia . Dopo tre giorni di lunga attesa ho appreso di aver contratto il Coronavirus Covid-19. Ho sperato, anzi ero convinto alla fine di farcela , come sempre . Ma non è stato così . Una brutta doccia fredda sopratutto per i miei familiari che avrò infettato e qualche collega che sarà a rischio . Devo dire che non mi preoccupo molto per me , innanzitutto perché sto bene , da lunedì che non ho la febbre ma solo fastidiosi e persisti sintomi influenzali e poi chi di voi mi conosce sa che sono uno molto tosto e razionale , alcuni dicono perfino freddo .

Ma posso garantirvi che la vera sconfitta per me è stata vedere il mio piccoletto di 40 gg stanotte con la febbre alta dolorante e sofferente . Uno strazio . Per un genitore è sempre terribile vedere soffrire un proprio figlio ma quando si sa che è per propria colpa è veramente una cosa che non auguro a nessuno . Prima di vederlo così avevo pensato in fondo che avevo fatto bene ad andare alla Camera nonostante da militare sapevo fosse una sciocchezza recarsi in un luogo così affollato, con migliaia di persone che venivano dal Nord , e che come Questore ero responsabile della sicurezza della Camera e quindi dovevo andare , ed infatti ho partecipato a molte riunioni dedicate .

Poi d’altro canto ero stato il più duro nel chiedere misure estremamente drastiche e che qualcuno del Governo ha perfino accusato di sabotare le Istituzioni per il mio zelo irresponsabile . Ma posso garantirvi che vedere mio figlio stare male per colpa dei miei Doveri fa vacillare molte certezze.. Ciò detto non dobbiamo mollare e dobbiamo seguire le disposizioni delle Autorità, perché ora vanno nella giusta direzione per aiutare il sistema sanitario , i medici e gli infermieri che si prodigano per curarci”.

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Coronavirus, il questore della Camera dei deputati Edmondo Cirielli positivo al test

Positivo al Coronavirus il questore della Camera, Cirielli. La notizia è stata confermata ad Agorà, su Rai Radio 3 da Isabella Rauti, senatrice di FdI compagna di partito del deputato.

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“Il candidato di Fratelli d’Italia resta Cirielli”

 

di Erika Noschese

“Cirielli resta il candidato alla carica di governatore per Fratelli d’Italia”. Non ha dubbi il senatore Antonio Iannone, intervenuto questa mattina, nel corso dell’assemblea regionale del partito guidato, a livello nazionale, da Giorgia Meloni. Al centro del dibattito, ancora una volta, il candidato che, ipoteticamente, dovrà sfidare il presidente uscente per le prossime elezioni regionali. E se Forza Italia continua a puntare tutto su Stefano Caldoro la Lega non è della stessa opinione: nei giorni scorsi, infatti, il leader leghista Matteo Salvini ha ribadito la “necessità” di puntare su candidati nuovi. Della stessa opinione anche Mara Carfagna che proprio nei giorni scorsi ha detto di superare lo schema De Luca-Caldoro in quanto “già visto”. Ma Fratelli d’Italia sembra già aver lanciato uno spiraglio d’apertura: “Il nostro nome resta quello di Stefano Caldoro se la coalizione di centro destra confermerà l’intesa”, ha infatti spiegato Iannone. Ribadisce il “cattivo lavoro” fatto da De Luca, invece, il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli: “Avrei preferito domande sulla mancata candidatura di De Luca – ha infatti dichiarato il parlamentare salernitano – Ma visto il cattivo lavoro che ha fatto, io spero che sia candidato lui!”. Soddisfatta, per la grande partecipazione, la coordinatrice locale Elena Criscuolo: “Grande partecipazione stamattina all’assemblea provinciale di Fratelli d’Italia. È stato un momento importante per la presentazione delle proposte di candidatura alle prossime regionali , senz’altro foriere di temi concreti per il programma di governo che si sta strutturando. In quest’ottica, come coordinamento cittadino, abbiamo già individuato parte dei punti fondamentali che riguardano la nostra città da porre all’attenzione del già senatore è attualmente Assessore regionale ai Trasporti e alle Attività Produttive professor Sergio Vetrella delegato alla redazione del programma di Fratelli d’Italia – ha poi aggiunto la Criscuolo – Le nostre proposte nascono dal capillare lavoro di ascolto di tutte le realtà cittadine, e così proseguiremo, convinti del ruolo centrale che Salerno avrà nel rilancio della regione che attualmente è in pieno stallo. Nessun dubbio, la Campania ha bisogno di una svolta radicale e senz’altro la coerenza che ci contraddistingue è il primo ingrediente per realizzarla”.

 

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Attualità Dillo a Noi L'intervista Politica

Fratelli d’Italia Pontecagnano Faiano: Presentati i due candidati di lista che concorrono per le Europee 2019


Ieri, presso la sede di Fratelli d’Italia in Pontecagnano Faiano, sono stati presentati i due candidati di lista che concorrono per le Europee 2019: la Dottoressa Carmela Rescigno ed il Dottor Ugo Tozzi.

Sono intervenuti anche: l’Onorevole Edmondo Cirielli, il Senatore Antonio Iannone, il Presidente cittadino di FDI Antonio Anastasio ed il coordinatore cittadino il Dottor Antonio Ansalone. Qui di seguito tutte le interviste dell’incontro, a cura di 360 Web TV.