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Castellammare di Stabia, Convegno SIONG per gli anziani

di Stefania Maffeo

Castellammare di Stabia ospita il terzo Convegno Nazionale SIONG per stare al fianco degli anziani dal 14 al 16 maggio 2024. L’invecchiamento della popolazione rappresenta una delle sfide più significative ed impegnative per i sistemi sanitari, soprattutto in considerazione dell’aumento della quota di persone oltre i 60 anni che, secondo una stima dell’OMS, raddoppierà entro il 2050. Con questa previsione, quindi, è fondamentale mettere in campo strategie preventive e pianificare un’assistenza costante ed efficiente a livello territoriale per rispondere alle complesse esigenze degli anziani. In tale ottica, e per fare chiarezza su una tematica alquanto attuale, il SIONG (Società Italiana OtoNeuroGeriatria), ha organizzato il terzo Congresso Nazionale SIONG denominato “Organi di Senso, Neuroinfiammazione e Neurodegenerazione”. L’evento si terrà al ‘Tower Hotel’ di Castellammare di Stabia (NA) con la Direzione Scientifica dei Dottori Salvatore Putignano, Pasquale Alfieri e Sabato Leo.

“La maggior parte delle persone in età avanzata non gode di buona salute”, dichiara infatti il Dottore Putignano, “e la terza età, una fase della vita già delicata e complicata, si arricchisce sempre più di nuove malattie. Così ci siamo posti il problema di come fronteggiarle, per garantire cure tempestive, terapie adeguate e modulate ai singoli pazienti. Le patologie degli anziani sono soprattutto cronico-degenerative e richiedono il coinvolgimento di più discipline ed il confronto di specialisti, come coloro che si riuniscono e collaborano all’interno del SIONG, dove otorini, neurologi e geriatri entrano in gioco per attenzionare i diversi tipi di disturbi uditivi, cognitivi, motori, deambulatori e riabilitativi, che interessano e colpiscono gli anziani. Un altro aspetto da valutare, e che si sta diffondendo, è una forma preoccupante di ageismo che induce a svalorizzare ed a discriminare gli anziani e le loro patologie che risultano essere un disagio ed un peso per le famiglie, e che impattano negativamente sulle strutture sanitarie ed ospedaliere”.

Il Convegno in questione costituisce quindi un’occasione per mettere in luce una realtà a volte sommersa, silenziosa, che necessita invece di essere affrontata, valutata e raccontata attraverso la voce di esperti del settore ed autorità mediche. Durante la kermesse, dove si alterneranno sessioni dedicate, tavole rotonde e Letture Magistrali, verranno nominati inoltre tre Presidenti Onorari del SIONG, i professori Franco Rengo, Enrico Volpe e Giuseppe Villari, per sancire la collaborazione tra le tre discipline mediche di supporto e di conforto all’anzianità.

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Sarno, convegno su Alzheimer a “La Filanda”

di Stefania Maffeo

Alzheimer e demenze. se ne discute in un convegno venerdì 1 dicembre, alle ore 17.00, presso il polo sanitario La Filanda di Sarno. “Conosci la demenza- Conosci l’Alzheimer, il ruolo del CDCD (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze)”. È questa la denominazione dell’incontro organizzato in sinergia con l’Asl Salerno con l’obiettivo di fare il punto della situazione su cura e assistenza per le persone affette da Alzheimer e costruire, stringere una rete di alleanze operative per portare proposte sempre più immediate al fabbisogno assistenziale. La concretezza e la dedizione sono cruciali per prendersi cura della persona, specie in presenza di gravi patologie come Alzheimer e Demenza.

Ecco perché parlare di questi temi oggi più che mai è fondamentale, come è fondamentale la sinergia e la collaborazione tra il pubblico e le strutture di eccellenza come La Filanda, proprio come spiegano la Legale Rappresentante, dottoressa Leonilda Renzullo, ed il direttore generale Romeo Barbato: “La nostra struttura da anni opera in sinergia con gli ambiti territoriali per garantire l’assistenza a disabili ed adulti non autosufficienti malati di Alzheimer e demenza, in linea con il nostro focus aziendale. Quindi, lo scopo fondamentale è quello di andare a creare una filiera assistenziale che, sinergicamente, assista tutti coloro che ne hanno necessità sul territorio. Come per le nostre RSA, di alto profilo assistenziale, abbiamo tutta la volontà di fornire cura e assistenza anche ai malati di Alzheimer e demenza”.

Un convegno, dunque, molto importante proprio per porre l’accento sull’assistenza ai malati di Alzheimer e demenza in generale, come spiega il dottor Giovanni Rea, responsabile aziendale del CDCD della ASL di Salerno, che plaude alla sinergia nata con La Filanda per offrire il miglior servizio a chi ne ha bisogno: “L’Alzheimer, le demenze in generale, hanno un grosso impatto a livello del funzionamento del soggetto affetto ed il nostro obiettivo è quello di fare diagnosi precoci attraverso una tempistica neuropsicologia che individua i primi segni del decadimento cognitivo. Nel corso di questo convegno, organizzato in sinergia tra ASL e La Filanda, illustreremo l’operatività del nostro centro demenze disturbi cognitivi di Nocera Inferiore, le attività che vengono svolte, l’equipe, come si incarico la persona affetta da demenza e la diagnosi precoce attraverso i test psicologici”.

Un lavoro scrupoloso e minuzioso quello della CDCD, che si occupa del paziente a 360° come spiega il dottor Gerardo Menichino, coordinatore facente funzioni del Centro disturbi Cognitivi e Demenze del Ds60 e tra i relatori del convegno: “Il CDCD è nato nel 2015 sul decreto 52 della Regione Campania. È una piccola cellula all’interno del pianeta demenze. Il CDCD opera in collaborazione in primis con il medico di medicina generale. Sono loro ad inviare nel nostro centro i pazienti che necessitano di effettuare una visita specialistica sulla memoria. Dopo questo primo test, se il paziente ha la necessità si attiva un protocollo con altre visite specifiche al fine di individuare il tipo di demenza di cui soffre. All’interno del CDCD, facciamo anche terapie per chi soffre di Alzheimer, oltre ad avere un doppio ambulatorio con psichiatri ed effettuare visite domiciliari. Un lavoro importante reso possibile grazie alla collaborazione con i medici di base e con strutture come La Filanda, che prendono in carico l’assistenza per i malati di Alzheimer e demenza”.

“L’Alzheimer è una malattia sicuramente molto conosciuta però è sempre una buona cosa parlarne in modo da diffonderne sempre di più la cultura e, soprattutto, fare in modo che si possano identificare il prima possibile i segnali in modo da mettere in atto tutte quelle che sono le terapie” – ha spiegato il dottor Antonio Coppola, direttore del dipartimento socio sanitario dell’Asl di Salerno, che modererà il convegno. “Queste, purtroppo, non consentono ancora di guarire, ma possono rallentare di molto l’insorgenza dei sintomi e l’avanzare della malattia. Ottima è la scelta di questo tipo di incontro con strutture d’eccellenza del territorio come La Filanda, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, che svolge un servizio per l’utenza di altissimo livello. Ma mi preme anche sottolineare la lungimiranza del direttore generale, ingegnere Gennaro Sosto, particolarmente sensibile a queste tematiche che da sempre da ampio spazio e supporto a queste attività di diffusione della cultura della prevenzione delle malattie, oltre a far partire a breve una rete dei centri per i disturbi Alzheimer di telemedicina. Così da poter servire anche aree del territorio dell’ASL difficili da raggiungere”.