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Solo 64 nuovi casi in Campania, i dati della Regione Campania

 

L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:  Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 822 tamponi di cui 32 risultati positivi;  Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 315 tamponi di cui 5 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 46 tamponi, di cui nessuno positivo;  Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 215 tamponi di cui uno positivo; Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 143 tamponi di cui 1 positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 55 tamponi di cui 1 positivo; Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 85 tamponi di cui 5 positivi; Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 441 tamponi di cui 14 positivi; Ospedale di Nola: sono stati esaminati 138 tamponi, di cui 5 positivi;  Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 80 tamponi, nessuno positivo; Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 61 tamponi di cui nessuno positivo. Oggi, dunque, si 2.401 tamponi analizzati solo 64 sono risultati positivi per un totale complessivo di 3.951 casi di Covid19 in tutta la regione.

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Attualità

Il Piano regionale da 908 milioni: i dettagli di ogni singola misura e le modalità per attuarle

La Campania ha adottato un Piano di emergenza che si basa su misure integrate e su larga scala incentrate su quattro pilastri:
1) protezione sociale alle fasce più fragili della popolazione;
2) sostegno alle microimprese che operano nei settori maggiormente colpiti dai provvedimenti di lockdown ed ai professionisti/lavoratori autonomi;
3) protezione dei lavoratori;
4) sostegno alle politiche abitative.
Il “Piano per l’emergenza socioeconomica”  fornisce risposte alla crisi nell’immediato, mediante la
mobilitazione di più di 908 milioni di euro di fondi comunitari, nazionali e regionali, che vanno a finanziare le specifiche misure di sostegno.

http://www.ancicampania.it/wp-content/uploads/2020/04/opendoc.pdf-1.pdf

http://www.ancicampania.it/wp-content/uploads/2020/04/allegato-dgr-171.pdf

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A casa di Attualità

“A casa di…”. Da Rai2 incontro con la professoressa Petolicchio de “Il Collegio”

di Stefania Maffeo

Quinto appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. In questa puntata un’amabile chiacchierata con la professoressa Maria Rosa Petolicchio, docente di matematica e scienze nella vita e nel reality su Rai2 “Il Collegio” per fare il punto sul rapporto tra giovani, scuola e didattica nel periodo di emergenza Coronavirus.

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/1366940560163939/

 

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A casa di Attualità

Coronavirus, “A casa di…”. Incontro con il Comandante PM di Pontecagnano Faiano

di Stefania Maffeo

Quarto appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social a partire con un’amabile chiacchierata con il capitano  Francesco Lancetta, Comandante della Polizia Municipale di Pontecagnano Faiano per fare il punto sui controlli legati all’emergenza Coronavirus in sinergia con il Maresciallo Fabio Laurentini della locale stazione dei Carabinieri, ed il Tenente Colonnello Andrea Sarica, Comandante Settimo Nucleo Elicotteri Pontecagnano.

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/248028966242766/

 

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Attualità

Covid, sette tamponi positivi al Ruggi

Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure
per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-2019.

Decreto P.G.R.C. n°45 del 06.03.2020​

+++ CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO +++

L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:

– Ospedale Cotugno di Napoli: 287 tamponi di cui 35 positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: 113 tamponi di cui 7 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: 102 tamponi, di cui 2 positivi;
– ASL di Caserta presidi di Aversa e Marcianise: 20 tamponi, di cui 1 positivo;
– Ospedale Moscati di Avellino: 49 tamponi di cui 1 positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: 77 tamponi di cui 27 positivi;
– Azienda Universitaria Federico II: 66 tamponi di cui 1 positivo;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: 387 tamponi di cui 6 positivi;
– Ospedale San Pio di Benevento 61 tamponi di cui 5 positivi;
– Ospedale di Eboli: 91 tamponi di cui 5 positivi. In totale, i positivi di oggi, in Campania, sono 90 su 1253 tamponi analizzati.

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Attualità

Alimenti scaduti nel pacco alimentare, la denuncia

 

Alimenti scaduti nel pacco alimentare concesso alle famiglie in difficoltà. A denunciarlo Monica Riccio, una donna di Pontecagnano Faiano che, attraverso i social, racconta la sua disavventura. “Ho ricevuto una comunicazione dal nostro sindaco per avere alimenti. E’ stata una bella iniziativa ma c’è sempre un però – racconta la donna – Mi hanno portato, ieri, pasta, brioches, frutta, tonno, olio. E io sono sempre una persona che controlla sempre la data di scadenza. Due pacchi di brioches scaduti”, racconta la donna che non risparmia accuse agli organi interessati. “Voi mangereste pasta andata a male?”, si chiede la donna denunciando che anche la pasta era andata a male. “Non esiste, questo non significa aiutare ma distruggere e non posso dare cibo scaduto ai miei figli”. La donna racconta inoltre di essere disoccupata ma di avere anche le spese per l’affitto di casa e “signor sindaco Lanzara non so se lei è al corrente di questa situazione ma date cibo non scaduto alle famiglie che volete aiutare”.

Immediata la replica di Roberto Tuorto, direttore del Banco Alimentare Campania. “Una organizzazione fatta da tanti volontari (a quanto pare considerati criminali?) che gratuitamente danno il loro tempo per recuperare prodotti da distribuire alle persone come lei. O meglio per donare gratuitamente questi prodotti a persone bisognose. Non spendiamo soldi pubblici per fare la spesa, non intaschiamo soldi pubblici per arricchirci. Chiediamo solo alle aziende di donare le eccedenze alimentari (che non sono riuscite a vendere) perché possano aiutare chi vive nel bisogno.

Chiediamo piccoli contributi per pagare la benzina dei furgoni con cui facciamo il ritiro presso queste aziende e poi portiamo il cibo in tutti i comuni della Campania. Sa, i furgoni non si spostano senza benzina. Per il resto, gratuitamente riceviamo e gratuitamente doniamo”, ha dichiarato il direttore che sottolinea come la data di scadenza sia relativa solo ai prodotti freschi. I prodotti a lunga conservazione (compreso le merendine che ha ricevuto) hanno sulla confezione il “preferibilmente entro” e, per legge, possono essere consumati tranquillamente anche dopo tale data. Peraltro c’è proprio la proroga dell’azienda produttrice che la rassicura. “A quelli che scrivono: è successo altre volte… rispondo: certo!!! E succederà ancora. Perchè questo è il nostro lavoro e perchè la legge lo consente.

Infatti è arrivato per tutti, anche per noi e vista la crisi che arriverà, il tempo di evitare che prodotti buoni vengano considerati scaduti… come per “ignoranza” (nel senso non offensivo ma letterale del termine) ha fatto lei e tanta gente che ha commentato con altrettanta rabbia questo suo video. Anche se avesse comprato queste merendine due mesi fa e, lasciate nella credenza, dopo qualche mese avrebbe verificato il superamento della data, non andrebbero buttati ma consumati tranquillamente. Va fatto da tutti noi. Per evitare lo spreco e salvare cibo buono dall’ambiente”, ha poi aggiunto Tuorto che rivendica l’impegno quotidiano contro lo spreco e contro la fame cercando di evitare proprio quello che lei ha fatto: considerare prodotti ancora ottimi come prodotti “scaduti”.

E poi si difende dalle accuse: “Ad ogni modo ci dispiace che con questo suo video ha mandato in un istante alla malora con rabbia e irriconoscenza tutto il lavoro che gratuitamente facciamo per portare, anche nella sua casa, quello che recuperiamo. I soldi, a cui fa riferimento qualche altro scienziato che ha commentato il suo video, arriveranno dal Governo e saranno dati direttamente alle famiglie per la spesa e non certo al Banco Alimentare che non mangia e non ha mai mangiato i soldi di nessuno.

Vede, mentre lei fa i suoi video, io e tanti miei amici volontari rischiamo in questo momento la vita a girare per aziende e supermercati con guanti e mascherine per far arrivare il cibo anche a lei, mettendo a repentaglio anche i nostri cari quando torniamo alle nostre case. Lo fanno anche gli amministratori e i volontari impegnati nella distribuzione che magari potrebbero anche loro stare al riparo nelle loro case”. E ancora: “Se fosse per la sua ingratitudine, sicuramente non ne varrebbe la pena. Ma non lo facciamo per vanagloria. Sappiamo che il nostro tentativo è del tutto insufficiente. Ormai siamo tutti abituati a criticare. Vede, se anche nostro figlio scrive dieci parole su una pagina e una la sbaglia, il nostro occhio va sempre su quella sbagliata. Non sulle nove scritte bene. Siamo fatti così. Anche lei infatti, su 20 prodotti ricevuti è andata in escandescenza per un prodotto non “scaduto” ma che aveva superato il TMC e su sei carciofi. Tutto il resto non conta. Certo se fosse andata al supermercato e li avesse comprati manco faceva il video. Andava al supermercato a farseli cambiare. Se riceviamo qualcosa in regalo, cioè gratuitamente, almeno per educazione diciamo grazie e poi magari, se il regalo non ci è piaciuto, lo mettiamo da parte”, ha poi aggiunto il direttore del Banco Alimentare.

https://www.facebook.com/monikaecarlo/videos/10207094349312910/

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Montecorvino Pugliano: Il Sindaco Chiola annuncia l’acquisto di 50 “Rapid Test Cassette”

di Stefania Maffeo

Montecorvino Pugliano avrà i suoi kit rapidi da Covid19”. L’annuncio arriva direttamente dal Sindaco Alessandro Chiola. In un video pubblicato sui propri canali social, il primo cittadino ha confermato l’acquisto di 50 “Rapid Test Cassette” dopo un incontro con il dottor Nicola Trotta, responsabile del centro che effettuerà lo screening.La fornitura arriva a Montecorvino Pugliano grazie alla collaborazione con il locale polo medico “Vitruvio Medic Center”.

Il “rapid test” è di facile utilizzo, bastano poche gocce di sangue e il riscontro visivo arriva dopo pochi minuti consentendo ai medici di conoscere subito la presenza del Covid 19 nel paziente da avviare successivamente a tampone definitivo. Si tratta di un prodotto attendibile e sicuro che è stato iscritto al registro del ministero della Salute.  Il test, effettuato in armonia con il vigente protocollo sanitario nazionale e regionale, verrà fatto a quei cittadini che presentano i sintomi del Coronavirus, a cui l’Asl non ha ancora provveduto ad effettuarlo. L’esame avverrà dopo il parere favorevole del medico di base che rimane punto naturale di raccordo per tutte le operazioni di controllo.

“Attualmente per fortuna sul territorio di Montecorvino Pugliano non sono presenti cittadini positivi al Covid-19” – spiega il Sindaco Alessandro Chiola. “Attraverso questo test rapido vogliamo tranquillizzare tutte quelle persone che sono in attesa di sottoporsi al tampone, ma che non hanno ancora ricevuto riscontro da parte degli organi sanitari. L’esame potrà essere eseguito solo e soltanto dopo il via libera da parte dell’Asl Salerno e non potrà essere effettuato da tutta la popolazione. Si tratta di un controllo di prevenzione e contenimento della pandemia. Un importante passo avanti che supporta sul territorio le misure di prevenzione alla lotta alla diffusione del Covid19” conclude il Primo Cittadino Chiola.

 

 

 

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Giffoni Valle Piana: Il Sindaco Giuliano annuncia l’acquisto di 500 “Rapid Test Cassette”

“Giffoni Valle Piana avrà i suoi kit rapidi da Covid-19”. L’annuncio arriva direttamente dal Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano. In un video pubblicato sui propri canali social, il primo cittadino ha confermato l’acquisto di 500 “Rapid Test Cassette”, in arrivo nella prossima settimana da un’azienda di diagnostica del Nord Italia. Il dispositivo non è da intendersi né per uso “point of care” né per uso autodiagnostico ma servirà per poter intervenire immediatamente e valutare casi sospetti da Covid-19.

“Come massima autorità sanitaria ho deciso di accelerare per l’acquisto di questi test perché fondamentali per prevenire ed isolare in tempi brevissimi i casi sospetti da Covid-19 – ha dichiarato il Sindaco Antonio Giuliano -. Dopo una lunga attività di ricerca di azienda diagnostiche italiane, abbiamo ricevuto la conferma dell’ordine. Si tratta di un grande risultato per tutta l’Amministrazione ma soprattutto permetterà maggiore tranquillità all’intera comunità giffonese”.

I test, come sottolineato dal Sindaco Antonio Giuliano, verranno gestiti dalla massima autorità sanitaria di concerto con i medici di base, pediatri e farmacia. Verranno sottoposte al test inizialmente le forze dell’ordine, i volontari della Croce Rossa e gli operatori sanitari presenti sul territorio, così come i cittadini che, previa autorizzazione dei medici di base, potranno sottoporsi alla verifica se considerati caso sospetto.

 

 

 

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Coronavirus, fuga dal Nord in treno verso la Campania: viaggiatori fermati e denunciati

Qualcuno ha anche pianto alla stazione Centrale di Milano quando si è visto respingere alla partenza dei treni diretti a Salerno e Napoli perché non ha passato i controlli diventati più stringenti dopo le recenti direttive che limitano gli spostamenti. I passeggeri, non molti alle partenze questa mattina dopo il nuovo decreto del governo, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea.

Una decina, complessivamente, quelli che non avevano i requisiti sono stati fermati e denunciati. In mattinata c’era stata anche la telefonata tra il premier Conte e il governatore Vincenzo De Luca, durante la quale il presidente della giunta regionale della Campania aveva chiesto una stretta sui controlli per evitare l’esodo verso la Campania che potrebbe causare ulteriori forme di contagio. Nelle stesse ore, il ministro dell’Interno aveva firmato un decreto che impediva di lasciare i Comuni di residenza senza motivi urgenti.

Controlli straordinari sono in corso alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale sui passeggeri in arrivo dal Nord. Tre, in particolare, i convogli all’attenzione degli agenti di polizia ferroviaria che si avvalgono dell’assistenza di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), della Protezione Civile Regionale e della Federazione dei medici di medicina generale.

Si tratta dei treni ad altra velocità Torino-Napoli arrivato alle 15,03; del Venezia-Napoli giunto in stazione alle 15,48 e del Milano-Salerno in arrivo nel capoluogo partenopeo alle 22,12. Il personale della Polfer si è occupato di verificare la sussistenza dei motivi che giustificano lo spostamento dei singoli passeggeri e la rispondenza delle certificazioni presentate.

Personale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si è occupato della misurazione della temperatura corporea dei passeggeri mediante termoscanner dirottando verso i medici presenti in stazione quelli che hanno fatto registrare una temperatura corporea superiore ai 37,3 gradi.

Fonte: ANSA