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Casa di Cura Cobellis, a Vallo della Lucania screening del melanoma

di Stefania Maffeo

Nuovi servizi presso la Casa di Cura Cobellis di Vallo della Lucania con tre giornate dedicate allo screening del melanoma. Sarà possibile effettuare visite dermatologiche gratuite con dermatoscopia il 21 maggio presso la Casa di Cura, al Centro Radiologico IRAD di Sala Consilina il 28 maggio ed al Centro Radiologico CESAT di Salerno il 4 giugno.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Clinica Dermatologica dell’Università Vanvitelli di Napoli, nella persona del suo direttore, il prof. Giuseppe Argenziano che, insieme ai suoi collaboratori, specialisti dermatologi, presso la sede di Vallo della Lucania, effettuerà le visite totalmente gratuite per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle neoplasie cutanee sempre più diffuse.

Ad annunciare la campagna di screening dal motto “La prevenzione salva la vita” è il dott. Antonio Santoriello, responsabile della Breast Unit senologica della Cobellis e forte sostenitore degli screening, quale arma vincente contro ogni cancro: “Anche nel caso specifico dei tumori cutanei la prevenzione è fondamentale: con adeguate consulenze dermatologiche, con un esame molto semplice e rapido come la dermatoscopia si può giungere ad una diagnosi molto precoce e quindi al trattamento delle lesioni neoplastiche o potenzialmente neoplastiche che permettono la guarigione di tutti gli effetti”.

Il professor Argenziano invita i cittadini alla partecipazione, in particolare gli over 50, la fascia d’età considerata più a rischio. “I tumori cutanei sono una sorta di ’emergenza sanitaria’ perché sono quelli più frequenti. Il melanoma, che è il più aggressivo, ha un’incidenza di 30 casi ogni 100mila abitanti ed in Campania ci sono 1500/2000 casi possibili ogni anno, mentre il basalioma, che è meno grave, incide 10 volte in più arrivando a circa 20mila casi l’anno. Grazie alla diagnosi precoce si possono evitare le terribili conseguenze. Basta porre attenzione alla variazione di qualsiasi lesione cutanea ed una semplice visita specialistica total body” sottolinea Argenziano.

Oltre all’ importante attività di prevenzione, la Cobellis offre il proprio know how tecnologico, professionale ed organizzativo per un adeguato trattamento, secondo le linee guida standard, per tutti i tumori cutanei e soprattutto del melanoma, sempre nell’ambito di una collaborazione stretta nei GOM con l’Università Vanvitelli di Napoli.

Questi i riferimenti per effettuare le prenotazioni agli Openday di prevenzione: per le consulenze dermatologiche del 21 maggio alla Cobellis di Vallo della Lucania allo 0974 75888, per il 28 maggio al Centro Radiologico IRAD di Sala Consilina allo 0975 24058 e per quelle del 4 giugno al Centro radiologico CESAT di Salerno allo 089 335890.

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Grande successo per la seconda edizione di “Salva la tua pelle”

Grande successo per la seconda edizione di “Salva la tua pelle”, una campagna di prevenzione per il melanoma con uno screening dei nei organizzata dalla farmacia Ammirati di Pontecagnano in collaborazione con Studio Derma della dottoressa Elisabetta Fulgione, docente della Scuola internazionale di Medicina Estetica, Oncologia dermatologica e Tricologia medica.

Svolge la sua attività professionale presso la Clinica Dermatologica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Napoli) e presso gli studi in Salerno ed Eboli, Napoli e Milano.

Una iniziativa fortemente voluta dalla farmacista cosmetologa Rita Valentina Ammirati che dal 2009 si attiva per affrontare l’importante tematica anche negli istituti scolastici.

Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle.

Colpisce soprattutto attorno ai 45-50 anni, anche se l’età media alla diagnosi si è abbassata negli ultimi decenni.

In Italia si registrano ogni anno circa 6.000 nuovi casi con percentuali quasi identiche tra uomini e donne e con un’incidenza in costante crescita.

Il principale fattore di rischio è l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta del sole che può danneggiare il DNA delle cellule della pelle ed innescare la trasformazione tumorale.

Anche le lampade ed i lettini solari sono sorgenti di raggi ultravioletti e devono quindi essere utilizzati con estrema attenzione.

Altri fattori di rischio noti sono l’insufficienza del sistema immunitario ed alcune malattie ereditarie. Il rischio aumenta anche nelle persone con lentiggini o nei, in quelle con occhi, capelli e pelle chiara, che hanno un parente stretto colpito da questo tumore o che hanno avuto un precedente melanoma cutaneo.

La Farmacia Ammirati nasce nel 1977 e negli anni è diventata un vero e proprio “centro di salute” volto a soddisfare le esigenze di tutti i suoi pazienti.

di Stefania Maffeo