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OMODA E JAECOO, INAUGURAZIONE SHOWROOM GALDIERI AUTO

di Stefania Maffeo

Il 18 ottobre 2024, alle ore 18:30, presso la concessionaria Galdieri Auto a Fuorni (SA), in Via S.R. Delle Calabrie km 62+173, si terrà l’attesissima inaugurazione del nuovo showroom dedicato ai brand automobilistici Omoda e Jaecoo. L’evento, aperto al pubblico, sarà un’occasione unica per conoscere da vicino i due marchi asiatici che stanno portando una vera rivoluzione nel settore. Tecnologia avanzata, design innovativo ed uno stile distintivo che promette di ridefinire l’esperienza di guida.

OMODA e JAECOO rappresentano il futuro dell’industria automobilistica. Con una gamma di modelli che coniugano prestazioni, efficienza ed un’estetica all’avanguardia, i due brand sono pronti a conquistare il mercato italiano. Durante l’evento, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire in anteprima le nuove vetture. Si lasceranno affascinare dalle linee dinamiche e moderne dei modelli presentati, frutto della cura nei dettagli che da sempre contraddistingue i due marchi.

Ospite speciale della serata sarà Paolo Conticini, noto attore e presentatore attualmente impegnato nella trasmissione di successo su Canale 9 “Cash or Trash” ed a teatro con il musical “Tootsie”. Il suo intervento sarà un momento speciale dell’inaugurazione, per celebrare questo nuovo capitolo di innovazione e stile firmato Omoda e Jaecoo,

La serata proseguirà all’insegna della convivialità e del divertimento con buon cibo tradizionale, che accompagnerà i presenti in un viaggio tra sapori autentici, e la musica live del gruppo Feebles, che saprà creare un’atmosfera unica e coinvolgente. A conclusione dell’evento, un energico DJ set affidato a Mr Time trasformerà lo showroom in un ambiente dinamico e festoso, perfetto per celebrare l’arrivo di questi due brand d’avanguardia.

 

 

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Salerno, Briganti e Brigantesse e Le sigle dei cartoni

di Stefania Maffeo

Giovedì 1 e sabato 3 agosto 2024, alle ore 21.00, l’Arco Catalano di Salerno ospiterà la settima replica di “Briganti e Brigantesse tra mito e leggenda”, spettacolo teatrale che riporta in vita il tumultuoso periodo del brigantaggio postunitario. Ideato da Simona Genta, presidente dell’associazione Compagnia dei Poeti Erranti, l’evento è un viaggio affascinante e coinvolgente nella storia del Sud Italia. Scritto da Ivano Mozzillo, questo spettacolo non è soltanto una celebrazione artistica, ma un’iniziativa che mira alla valorizzazione culturale del territorio. Attraverso l’arte, la letteratura ed il teatro, vengono approfondite le tematiche storiche legate alla questione meridionale, mettendo in luce le cause economico-sociali che hanno segnato l’Italia meridionale. Protagonista l’attore Ciro Girardi, accompagnato dai musicisti Vincenzo Romano, Laura Paolillo e Leo Coppola.

salerno briganti

Il 2 agosto 2024 la magia degli anni ‘80 torna a rivivere a Salerno con l’evento “Kiss me Duo, raccontando le sigle”, sempre organizzato dalla Compagnia dei Poeti Erranti. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso l’Arco Catalano, dove Valentina Milite all’arpa e Simona Genta alla voce faranno rivivere le emozioni ed i ricordi dell’infanzia attraverso le indimenticabili sigle dei cartoni animati di quell’epoca. Il concerto, presentato da Rossella Graziuso, è un viaggio musicale nel meraviglioso mondo delle sigle dei cartoni animati degli anni ‘80. “Kiss me Duo, raccontando le sigle” è un’occasione imperdibile non solo per i nostalgici degli anni ‘80, ma anche per tutti gli amanti della buona musica e del teatro. La suggestiva cornice dell’Arco Catalano di Salerno renderà l’evento ancora più speciale, offrendo una serata unica di emozioni e ricordi indimenticabili.

salerno briganti

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Sud 20/40, il ricordo di Massimo Troisi al Ke’e beach

di Stefania Maffeo

Grande successo per l’omaggio all’indimenticato attore partenopeo Massimo Troisi a trent’anni dalla sua scomparsa presso il Ke’e Beach in litoranea Magazzeno a Pontecagnano Faiano. 

Nell’ambito della rassegna “Onde di Cinema” organizzata dall’associazione Sud 20/40 un intenso incontro con Anna Pavignano, storica autrice dei suoi film, e Gerardo Ferrara, controfigura dell’attore nel film “Il Postino” condotto dalla presidente Rita Petolicchio e dal regista Andrea D’Ambrosio. 

La Pavignano, anche compagna di vita di Troisi, in particolare è stata coautrice di capolavori cinematografici quali “Scusate il ritardo”, “Le vie del Signore sono finite”, “Il Postino” e “Ricomincio da tre” che è stato proiettato sulla spiaggia alla fine del dibattito, creando un’atmosfera magica sotto le stelle, che ha unito nostalgia e celebrazione in un unico, indimenticabile omaggio. 

Un pubblico numeroso ed emozionato ha partecipato all’evento, rendendo omaggio ad un’icona del cinema italiano che ha saputo raccontare con sensibilità ed umorismo le sfumature della vita partenopea. L’incontro ha offerto un’opportunità unica per ascoltare aneddoti e retroscena sulla vita e la carriera di Troisi, con la Pavignano e Ferrara che hanno condiviso storie personali e professionali, suscitando applausi e momenti di commozione. 

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“Liberi. Finalmente.”, il nuovo album dei Segni Distintivi

di Stefania Maffeo

“Liberi. Finalmente.” Esce oggi, 21 giugno 2024, il secondo album dei Segni Distintivi.

Amore, mafia, femminicidio, omofobia e tradimento i temi trattati negli otto brani, dalle sonorità rock, del duo di poliziotti cantautori, composto dal salernitano Angelo Forni e dal romano Fabio Sgrò. Tornano sulla scena musicale a 4 anni di distanza dall’uscita del loro primo album “Verso un porto migliore”. L’album è disponibile su tutte le piattaforme per lo streaming e da dove è possibile scaricare tutti i brani.

album segni distintivi

In tutto otto i brani contenuti nell’album. Si parte dall’inedito “Ho visto te”, brano dedicato ad un amore ritrovato e finalmente riconquistato, per poi passare “Al cacciatore di telline”, pezzo satirico dedicato all’uomo medio che si lascia stregare dal “capitano” di turno. Terzo brano dell’album, “Desdemona non torna”, vuole essere un inno alle donne, troppe volte vittime di una mentalità ottusa e maschilista che, purtroppo, non è cambiata con gli anni. Si passa poi a “Luce dall’abisso”, canzone romantica che racconta di una notte d’amore con la donna che si sogna essere la compagna della vita, il per sempre che dirà. Si arriva poi all’unico brano edito, “Ci vorrebbe un reggae”, lanciato come singolo, nell’estate del 2021, quando finalmente l’incubo Covid iniziava a  diventare solo un ricordo. Richiamando il genere musicale giamaicano, il brano cerca di raccontare, in pieno stile dei Segni Distintivi, ciò che è stato vissuto e visto. E così si passa dagli assembramenti vietati alla nuova resistenza, che ha visto per una volta, uniti nel dolore e nella speranza, il Nord ed il Sud del Belpaese, passando per l’uso o non delle mascherine e la mancanza di respiro dovuta al troppo caldo o forse al ginocchio di “uno stronzo” sul collo, fino ad arrivare al distanziamento fisico e a quello sociale.

Sesto brano “La voce fuori dal coro”, un rock politico, un inno alla libertà, al sentirsi liberi per cambiare il futuro, dedicato, senza mai citare i loro nomi, ad uomini e donne che hanno lottato contro i tanti mali che affliggono la società, dedicato a tutti coloro che pur “sapendo di essere solo un morto che cammina ha continuato a combattere morendo una volta sola”, a coloro che “sono solo vittime del dovere”, e a chi “è stato perseguitato per le sue idee”. Penultimo brano dell’album “Tappeto rosso e pugnale”, dal testo ermetico, con chiari riferimenti all’omofobia ed alla pedofilia e, in particolare, a coloro che ti stendono davanti un tappeto rosso, ma poi sono pronti a pugnalarti alle spalle. Chiude l’album “Sfruttando il brivido”, brano orchestrale, che parla di un amore proibito nel quale i protagonisti sono “liberi finalmente” di vivere solo nei sogni.

Tutti i brani sono stati scritti e cantati da Angelo Forni, con le musiche di Fabio Sgrò (al basso), hanno collaborato alle percussioni Davide Cantarella, alla chitarra elettrica Carlo Fimiani, alle tastiere e all’arrangiamento Pasquale Faggiano, al sassofono Jerry Popolo, Carlo Salentino alla batteria, ai cori Ivana Giugliano.

 

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Salerno, set per una web serie sulla salute

di Stefania Maffeo

Salerno diviene il set d’eccezione per una nuova web serie che parla di salute. Il format MEDICOM sceglie la città rima d’eterno come cornice della sua nuova serie di divulgazione scientifica per sensibilizzare alle patologie respiratorie. Saranno le ampie vie del Corso Vittorio Emanuele, le forme sinuose della Stazione Marittima, gli spazi geometrici di Crescent e Piazza della Libertà e la passeggiata del Lungomare a far da cornice a “Dammi il LA”.

Tutto è ancora avvolto nel mistero, ma ciò che è certo è il ritorno della nostra città sul piccolo schermo come sfondo di un progetto cinematografico educazionale che intende informare su rischi e prevenzione delle patologie respiratorie e della broncopneumopatia cronica ostruttiva – BPCO, che si manifesta con sintomi comuni come tosse e dispnea, ma che, invece, rappresenta a livello mondiale la terza causa di mortalità.

In “Dammi il La” si racconta l’universo del canto attingendo dal nostro territorio non solo scorci e suggestioni paesaggistiche, ma anche eccellenze artistiche e professionali: una su tutte, Ciro Caravano, fondatore e voce storica dei “Neri Per Caso” nonché direttore del Coro Pop di Salerno. Caravano sarà ospite della serie con un cameo per ricordare quanto il canto possa, oltre ai già noti benefici psicologici e sociali, aiutare a tenere sotto controllo la salute dei polmoni. “Dammi il LA” è un nuovo progetto MEDICOM, collaudato format di divulgazione scientifica che supporta i messaggi del mondo pharma raccontandoli attraverso i linguaggi del cinema, della televisione e dei serial più amati dal grande pubblico. Il format – anch’esso di origine nostrana e già adottato da numerose case farmaceutiche per sensibilizzare a specifiche patologie – nasce dall’autore salernitano Dario Nuzzo, patron del fortunato format tv locale “Mukko Pallino” ed autore Mediaset di programmi come “Mistero Adventure”, “Wild” e “Dalla parte degli animali”.

salerno set salute

Non è la prima volta che Nuzzo sceglie di tornare Salerno per un set d’eccezione del format MEDICOM: “Le atmosfere salernitane sono capaci di offrire un imprinting davvero unico perché raccontano una comunità bella da vedere ma anche attenta alla qualità della vita. Ad esempio Palazzo Fruscione è stato il Condominio dei “Vicini di Colesterolo”, personaggi che avevano da migliorare le cure dell’ipercolesterolemia, mentre per “Notti In Bianco” il contesto della zona orientale ha fatto da sfondo alla serie sui disturbi del ritmo circadiano e gestione del ciclo sonno-veglia” racconta l’autore. Entrambe le serie sono disponibili su Prime Video. “Sono felice di avvalermi stavolta anche del prezioso contributo dei migliori artisti della nostra città ed arricchire i messaggi di salute e prevenzione con una voce fuori dal coro come quella del Maestro Ciro Caravano” conclude Nuzzo.

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La web serie “Dammi il La”, produzione in branded content realizzata con il contributo non condizionato dell’azienda farmaceutica Menarini, sarà presto disponibile anche su Amazon Prime Video Italia.

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Salerno, da Neurochirurgia del Ruggi la bella storia di Antonella

di Stefania Maffeo

Una bella storia arriva dall’Unità Operativa Complessa Clinica Neurochirurgica Universitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretta dal Professore Giorgio Iaconetta. Inizia proprio da qui la nuova vita della signora Antonella Guidi di Foggia, protagonista di una vicenda intrisa di coraggio, di determinazione e di speranza. Ad Antonella nel 2019 viene diagnosticato un meningioma inoperabile e, per anni, non riuscendo ad imboccare la strada giusta, tra mille difficoltà e diverse terapie, ha brancolato nel buio. Ha affrontato, senza risultati soddisfacenti, una malattia che, nonostante tanti tentativi e continue visite mediche in luoghi disparati, non accennava a regredire o a migliorare. Ma la risolutezza, la forza di volontà, il suo grande attaccamento alla vita, hanno permesso ad Antonella di guardare altrove e non rassegnarsi, così il buio dell’incertezza che la accompagnava da anni, è stato squarciato dalla luce della speranza.

In seguito ad una segnalazione fortuita durante una manifestazione pubblica nel suo paese, le è stato indicato il nome del Neurochirurgo Professore Matteo De Notaris, in forze alla UOC Clinica Neurochirurgica Universitaria dell’ospedale Ruffi di Salerno che, in maniera tempestiva, una volta contattato, ha accettato di visitarla. “Grazie a questo incontro ho avuto una seconda possibilità,  al Ruggi mi è stato regalato del tempo in più da condividere con i miei cari. Mi ritengo una donna fortunata, in grado di poter dire con certezza che non bisogna arrendersi davanti alle difficoltà,  la speranza va sempre nutrita ed alimentata” racconta la signora Antonella.

La paziente si è totalmente affidata al Professore Iaconetta e al Professore De Notaris che, insieme  l’hanno sottoposta ad un intervento molto impegnativo con l’ausilio di tecnologie di ultima generazione, presenti nel Reparto in questione. “Abbiamo introdotto attraverso la palpebra un endoscopio di quattro millimetri che ha raggiunto le regioni più profonde dell’encefalo, preservando le funzioni celebrali e rimuovendo la lesione senza intaccare i nervi e senza compromettere le zone limitrofe a rischio, di quella determinata area celebrale. L’esame istologico ha dato finalmente un nome alla patologia della signora, si trattava di un neurinoma e non di un meningioma, così come le era stato diagnosticato in precedenza” spiega il Prof De Notaris.

“La nostra paziente sta finalmente bene ed è portavoce di una storia di buona sanità. Nella nostra Clinica Neurochirurgica abbiamo la possibilità di trattare le più disparate patologie e di svolgere anche gli interventi più tecnologicamente avanzati come quelli mininvasivi. Nel caso specifico, conclude, siamo ben lieti di aver potuto aiutare Antonella, anche grazie al supporto della Direzione Strategica che ci ha sempre fornito i mezzi idonei per agire ed operare con competenza e con metodiche all’avanguardia” dichiara il Professore Iaconetta.

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Università, al Dipartimento di Medicina di Baronissi presentazione di casi studio

di Stefania Maffeo

Appuntamento il prossimo 18 giugno alle ore 9.30 con la Terza Missione al Dipartimento di Medicina Chirurgia ed Odontoiatria dell’Università degli Studi di Salerno al Campus di Baronissi per la valorizzazione delle conoscenze. La Terza Missione promuove le attività di didattica (Prima Missione) e di Ricerca (Seconda Missione). Il  Dipmed ritiene  strategica l’attività di valorizzazione  dei risultati ottenuti  in didattica e ricerca perché solo condividendoli con la società civile ed il territorio  questi hanno un  reale valore. Ecco perché acquista particolare importanza un incontro come quello in programma denominato  “Terza Missione Valorizzazione delle Conoscenze”.

Il messaggio è chiaro: ricerca clinica e di base a servizio della crescita economica e del benessere sociale e del territorio. A dargli sostanza i vertici dell’ateneo, Rettore e Prorettore, rispettivamente i professori Vincenzo Loia e Carmine Vecchione, il Presidente di Unioncamere Andrea Prete, l’assessore regionale alla ricerca, innovazione e  start-up Valeria Fascione ed il delegato del rettore alla Terza Missione e valorizzazione della Ricerca Tiziano Zarra. Ricco il programma che sarà introdotto  dal Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria Annibale Alessandro Puca: “Questa giornata sarà improntata sulla necessità di condividere quelli che sono i nostri sforzi nello sviluppare la divulgazione di ciò che facciamo. Presenteremo dei casi studio di come i nostri docenti siano riusciti a trasferire alcune loro attività sul territorio, vi daremo l’opportunità di ascoltare le esperienza di alcuni studenti che si sono laureati con noi e che hanno conseguito importanti obiettivi post laurea ed infine vi faremo visitare i nostri laboratori interfacciandoci  con le industrie che sono  il target finale per quanto riguarda uno degli aspetti della terza missione e cioè traslare la nostra ricerca nella produzione”.

Mondo accademico, politico, economico e componente studentesca per  sviluppare una ricca agenda di interventi che presenteranno globalmente gli obiettivi della Terza Missione. Subito dopo i saluti del direttore del Dipmed a relazionare i delegati terza missione sociale e trasferimento tecnologico Viviana Izzo e Gianluigi  Franci. Casi studio affidati alle professoresse Giulia Savarese, Carolina Ciacci ed al professore Massimo Amato. Focus specifici su casi di studio di public engagement, empowerment sociale e trasferimento tecnologico effettuati nel quadrienno 2020-2024, imprenditoria studentesca pre e post laurea, interconnessioni con il tessuto imprenditoriale della Regione Campania e non solo. Una full immersion nella necessità- opportunità di implementazione di connessioni tra università e territorio che proseguirà anche nel pomeriggio con visite guidate presso le facilities del dipartimento che includono i Laboratori di Ricerca Biomedica e Traslazionale, il centro di ricerca Genomica per la Salute CRGS ed il Laboratorio di Ricerca Sperimentale LAMeTA, visite guidate per le quali è necessaria la prenotazione che potrà essere effettuata attraverso il QRCode presente sulla locandina in foto.

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Salerno Letteratura, dal 15 al 22 giugno festival dedicato a Kafka

di Stefania Maffeo

Presentata la dodicesima edizione di Salerno Letteratura, che si svolgerà a Salerno dal 15 al 22 giugno. “Le domande giuste” per provare a interrogarsi sul presente e sul futuro: è questo il tema scelto. Saranno oltre 140 gli ospiti, italiani ed internazionali, che animeranno il centro storico di Salerno per confrontarsi con il pubblico e rendere un tributo non rituale alla figura di Franz Kafka, a cui il festival è dedicato in occasione del centenario della morte. A lui sarà dedicata la sezione Meridiano K. Partnership istituzionali la Regione Campania, il Comune e la Camera di Commercio di Salerno. Contributi da parte di Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e Fondazione di Comunità Salernitana, oltre gli sponsor storici La Doria ed Arti Grafiche Boccia a cui si aggiungono Bper Banca, Chin8 neri, D’Amico e tanti altri imprenditori e cittadini che hanno contribuito a realizzare questa speciale edizione.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, i direttori artistici Paolo Di Paolo e Gennaro Carillo, la direttrice organizzativa Ines Mainieri e la curatrice del Programma Ragazzi, Daria Limatola. Tra i protagonisti della rassegna: Goffredo Buccini, Walter Siti, Aldo Schiavone, Irvine Welsh, Roberto Esposito, Carlo Massarini, Daria Bignardi, Eva Cantarella, Carlo Galli, Antonio Franchini, Cristina Battocletti, Eliana Liotta, Mauro Covacich, Antonio Moresco, Marcello Flores, Sandra Petrignani, Maria Grazia Calandrone, Gabriel Zuchtriegel, Donatella Di Cesare, Jennifer Guerra, Karima Moual, Piero Dorfles, Serena Bortone, Roberto Esposito, Ivano Dionigi, Maurizio Ferraris, Giulia Sissa, Vera Gheno, Marco Lodoli, Michele Masneri, Laura Pugno, Simonetta Fiori, Anna Foa, Gabriele Pedullà, Nadia Urbinati, Antonio Spadaro, Eraldo Affinati, Gabriella Caramore, Luca Crescenzi, Vincenzo Trione, Alessandro Giammei, Edmondo Bruti Liberati, Giancarlo De Cataldo, Barbara Alberti, Filippo Ceccarelli, Eric Chevillard, Mark ‘O Connell, Andrea Graziosi, Tatiana Salem Levy, Giorgio Simonelli e moltissimi altri.

La prolusione quest’anno è stata affidata a Diego De Silva, da sempre vicino al festival. De Silva terrà anche battesimo Aslak Nore per il suo esordio in Italia ed il 21 sera presenterà in anteprima nazionale il proprio nuovo romanzo insieme al musicista Matteo Saggese ed all’attrice Francesca Romana Bergamo. Sempre più ricche le sezioni del festival: Finzioni; Verifica dei poteri/ politica/giustizia; Graphic Novel; Classica; Il Racconto della Scienza; Meridiano K; Spazio ragazzi; Sguardi sul mondo attuale; Filosofia; Storica, che vede la collaborazione con il DiPSUM dell’Università di Salerno e Lusografie, lo spazio dedicato alla letteratura in lingua portoghese realizzato in collaborazione con la cattedra José Saramago dell’Università Roma Tre. Mentre si consolidano due sezioni già molto amate, Classica e Filosofia, quest’anno si registra la novità de Il racconto della scienza: importanti scienziati si confronteranno con i profili umanistici della ricerca, provando innanzitutto a comunicare il senso della bellezza di tutto il vivente e della biodiversità. Un’impostazione che guarda alla natura come teatro di meraviglie piuttosto che adottare una prospettiva meramente apocalittica (e in fondo deresponsabilizzante). Nella sezione Sguardi sul mondo attuale si apre una sottosezione di particolare rilievo, Giustizia, incentrata sui rapporti fra giurisdizione penale e politica. Tema a dir poco caldo, sia per i fatti di cronaca recenti, sia per l’introduzione della separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti.

Come di consueto ci sarà il Premio Salerno Libro d’Europa. La scelta della giuria è ricaduta su I giorni del mare di Pierre Adrian (Blu Atlantide), Le streghe di Manningtree d A.K. Blakemore (Fazi) e La terra liquida di Raphaela Edelbauer (Rizzoli). Si rinnova ancora una volta la collaborazione col Premio Strega, che vedrà durante la tradizionale serata stregata del 22 giugno la cinquina finalista sul palco del Duomo. Invece la cornice del Museo Diocesano ospiterà il Premio Letteratura d’Impresa, promosso dal Festival Città Impresa-ItalyPost, in collaborazione con Camera di Commercio Salerno e Confindustria Salerno.

Non mancheranno attrici e attori tra i più apprezzati della scena italiana: Anna Della Rosa, Monica Nappo, Roberto Latini e Tony Laudadio (in veste anche di scrittore). Lo scrittore Irvine Welsh, oltre a un dialogo a trent’anni dalla pubblicazione di Trainspotting, sarà protagonista di un dj-set nella sede del Museo Diocesano. Salerno Letteratura propone la sua Scuola di lettura: cinque incontri a Palazzo Fruscione con insegnanti davvero speciali – Gea Finelli, Giuseppe Grattacaso, Filippo La Porta, Valeria Palumbo e Saverio Simonelli, che guideranno il pubblico alla scoperta dei classici e non solo. Il corso è gratuito.

salerno letteratura

I temi del festival, opportunamente declinati in base all’età degli spettatori, li ritroviamo anche nel Programma Ragazzi: Flavia D’Aiello ha ideato due performance inedite ispirate a Kafka, con Laura Pezzino ritroviamo le staffette partigiane, con Francesco Musolino scopriamo i miti del mare in una letteratura animata con Compagnia La Ribalta. Tra gli altri autori, segnaliamo la presenza di Francesco Maldonato e Davide Calì. Confermati inoltre i corsi/laboratori settimanali: la Summer School per la fascia 15+ e Tempo Video per la fascia 12-14 anni, che si terranno al mattino dal 17 al 21 giugno. La Summer School ha due indirizzi: Scrittura Creativa, curato da Rosa Giulio, Professore Ordinario di Letteratura Italiana presso il Dipartimento  Studi Umanistici di Unisa, e Giornalismo Culturale curato da Oscar Buonamano, giornalista di lungo corso, che ha coinvolto tre docenti d’eccezione – Lea Durante, Giorgio Simonelli, e Marco Motta. Tempo video invece è condotto da Roberto Pisapia, in collaborazione col LabSAV del Dipartimento Scienze Politiche e Comunicazione dell’Università di Salerno.

Ricca la sezione Graphic Novel che vedrà tra i protagonisti: il vignettista Mario Natangelo, Giulia Ciarapica e Francesca Bellino i cui libri sono illustrati, rispettivamente, da due campane DOC, Michela di Cecio e Lidia Aceto.
Il programma quest’anno ha voluto dare spazio ad alcuni eventi centrati su cibo e nutrizione con protagonisti Anna Maria Colao, Alex Giordano in collaborazione con Agrifood Future ed un incontro dedicato ad adulti e bambini con Ornella Della Libera.

Da segnalare, poi, la collaborazione con l’Università di Salerno, il festival Linea d’Ombra, che vedrà la proiezione di due film ispirati a Kafka: il celebre Il processo di Orson Welles e Il Castello, pellicola rara e preziosa del pluripremiato regista Michael Haneke. Si rinnova anche la collaborazione con Chin8 Neri che ha ripercorso le opere dell’universo kafkiano con gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna”. Partendo dalla lettura di America, La metamorfosi e Il Processo, il team di allievi, coordinati da Pasquale de Cristofaro e da Ester Andreola si cimenteranno nella recitazione teatrale trasposta in contenuto cinematografico sottolineando, così, l’importanza delle connessioni tra discipline e della forza del dibattito. I tre video, che saranno girati in città dal’11 al 14 giugno, verranno proiettati nel corso di altrettanti incontri con gli autori, ospiti del calendario del Festival. Il 22 giugno poi, giorno di chiusura di Salerno Letteratura, Chin8 Neri accoglierà il pubblico presente all’incontro con i finalisti del Premio Strega per un brindisi speciale con Streg8, il nuovo cocktail realizzato da Strega Alberti Benevento.

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Salerno, CPIA e Cerzosimo realizzano il sogno di Telly

di Stefania Maffeo

Il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Salerno ed il fotografo Armando Cerzosimo aiutano il diciassettenne Telly Barry, originario della Guinea, a realizzare il suo sogno di diventare fotografo. Da 10 mesi in Italia, dopo essere arrivato attraverso uno dei tanti disperati viaggi nel Mediterraneo, è ospite a Salerno del centro di accoglienza di Pellezzano. Aveva affidato questo suo desiderio ad un racconto social realizzato dal Cpia di Salerno, che consente anche ai cittadini extracomunitari di conseguire il diploma e l’esame per ottenere il permesso di soggiorno. La rubrica è C(i)PIAce: su Facebook ed Instagram il Centro per l’istruzione degli adulti, diretto da Mariella Montuori, fa raccontare direttamente agli alunni l’esperienza scolastica ed il riscatto di una nuova vita attraverso l’istruzione.

Il video, lo sguardo, il sorriso e la determinazione di Telly hanno conquistato lo studio del fotografo Armando Cerzosimo che, dopo aver ascoltato la testimonianza social, ha deciso di contattare la scuola e di mettere a disposizione un periodo di formazione presso le due sedi  (Bellizzi e Salerno) del suo studio fotografico per il giovane studente. Telly, così, potrà apprendere i primi rudimenti della fotografia e del montaggio, sue passioni. Il tutto siglando un progetto di formazione e l’avvio del percorso pratico.

cpia salerno cerzosimo

“Accendere una luce di speranza negli occhi dei nostri ragazzi, dare forza ed impulso ai loro sogni è certamente uno degli auspici con i quali ogni giorno tutto il personale impegnato a portare avanti le attività didattiche del Centro per l’istruzione degli adulti che, in quest’anno scolastico, ha raccolto circa 2000 iscritti, si mette al lavoro  Ringraziamo lo studio Cerzosimo per la sensibilità mostrata e speriamo che tante imprese possano essere attratte dai sogni dei nostri ragazzi e aiutarci a realizzarli” ha dichiarato la dirigente scolastica Mariella Montuori.

Lo studio Cerzosimo fotografia non è nuovo ad iniziative che hanno un risvolto sociale. “Progetti come questo confermano il valore comunicativo e di integrazione della fotografia che sa parlare al cuore alla mente di tutti – il sogno mio e dei miei figli Pietro e Nicola è quello di aprire un laboratorio fotografico in Africa” ha raccontato Armando Cerzosimo, che ha vissuto dieci anni tra Etiopia e Somalia.

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