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Attualità Medicina

Autismo, un progetto per sostenere le famiglie

di Stefania Maffeo

Venerdì 27 gennaio 2023, alle ore 11.00, presso la Sala Marcello Torre della Provincia di Salerno conferenza stampa di presentazione delle attività del progetto “Legami di prossimità per l’autismo”, finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il Cambiamento con il Sud” con il sostegno di Fondazione Realizza il Cambiamento, Fondazione Con il Sud e ActionAid International Italia ETS, figura tra le 9 proposte ammesse al finanziamento, su un totale di 92 pervenute, in risposta alla prima edizione del bando. Il progetto, patrocinato dalla Provincia di Salerno, sarà realizzato dalla Fondazione Casamica, soggetto capofila, in partenariato con le Associazioni Giovamente e L’invisibile Realtà.

L’obiettivo del percorso progettuale è tutelare i diritti delle famiglie con minori e adolescenti con disturbo dello spettro autistico o con sospetto autismo, mediante il miglioramento del processo
informativo e la creazione di un welfare di prossimità. L’intervento mirerà da un lato ad orientare e sostenere le famiglie sole di fronte ad una diagnosi di autismo; dall’altro a intercettare e raccordare le opportunità sociali presenti sul territorio di Salerno e provincia anche finalizzati all’accompagnamento nella transizione all’età adulta di adolescenti.

“Legami di prossimità per l’autismo” vuole offrire una risposta integrata alla problematica mappando e mettendo in rete i diversi servizi esistenti sul territorio.  All’incontro con la stampa, moderato dalla collega Luciana Mauro, parteciperanno i rappresentanti della Provincia (Presidente Francesco Alfieri), dei Comuni di Salerno (Assessore alle Politiche Sociali Paola De Roberto) e di Mercato S. Severino (sindaco Antonio Somma), del Dipartimento di Salute Mentale/Neuropsichiatria Infantile dell’ASL di Salerno (Giulio Corrivetti) e i rappresentanti legali del partenariato (Carmela Guarino, Luca Goffredo, Giovanna Apostolico).

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Attualità

Salerno, Alda Merini in scena al Nuovo 28 e 29 gennaio

di Stefania Maffeo

Appuntamento da non perdere sabato 28 ore 21.00 e domenica 29 ore 18.00 al Teatro Nuovo di Salerno con “INDAGINE SU ALDA MERINI: Non fu mai una donna addomesticabile”. In scena Margherita Caravello e la straordinaria Giorgia Trasselli a dar corpo e voce alla poetessa dei Navigli, con la sua passione indomita e la tempra ironica e generosa. E poi ci sarà lei, Alda Merini, in una serie di proiezioni video anche inedite per raccontare le più diverse sfumature della verità di una donna, che si sa: non è mai una sola. Testi e Regia a cura del poeta Antonio Nobili. Organizzazione: Virginia Menendez.

Uno spettacolo che prima inchioda sulla sedia e poi sospinge ed accompagna, passo dopo passo, fuori dal sentiero battuto della convenzione, incontro a se stessi. Tratto dal libro omonimo, la performance teatrale fonde l’approfondimento storico artistico sulle tematiche che maggiormente hanno condizionato la vita e l’opera della poetessa con la narrazione autobiografica: generosa e libera, Alda Merini ha sovvertito le prassi del suo tempo rivendicando con forza la sua urgenza poetica nei confronti di una società che la voleva moglie e madre e basta. Con il coraggio di mostrarsi nuda ed intera, Alda Merini è andata incontro con tenace fiducia nell’essere umani alla stessa società che l’aveva fraintesa ed emarginata relegandola ad un decennio di internamento manicomiale.

Senza mai perdersi d’animo, volse a suo favore ogni più difficile situazione, cavalcando la curiosità mediatica che la espose come fenomeno nei salotti televisivi degli anni ’80 e ’90 ed arrivando a suscitare nel pubblico enorme affetto e ammirazione per la sua originale, affilata e schietta presenza scenica e d’altro canto per la sua universale capacità di cantare il sentimento, facendolo sentire forte sulla pelle di ogni persona del pubblico. La più celebre poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice ed universale, denso di emozioni, con i suoi fiumi di parole, i suoi flussi di coscienza, le sue battute di spirito, ancora ci conquista delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.

“Più bella della poesia è stata la mia vita”, diceva Alda Merini, ed è proprio dalla sua esperienza biografica che questa “Indagine su Alda Merini” ci accompagna attraverso l’esperienza del dolore ed il suo superamento, i conflitti e le pacificazioni col suo tempo. L’autrice, Margherita Caravello, conduce nell’indagine intima e pubblica di una donna che è diventata icona della femminilità più complessa e preziosa: un lungo internamento manicomiale, la difficoltà di conciliare il ruolo di moglie e madre con il desiderio di affermarsi come intellettuale in un tempo (non ancora esaurito) che fonda sul pregiudizio del normale le sue valutazioni di merito. Ma soprattutto si parla d’amore: che tutto può e che fa da motore ad ogni passo, soprattutto a quelli su strade nuove.

“In me tutti amano la follia e io la venero, straordinario balcone di canto. Ma nessuno ama la donna che si brucia allo specchio. Nessuno sa che cosa sia il piacere di reggere il lume della pazienza attraverso strade infeconde liberando momenti di solitudine. Paiono orrende torture ma intanto mangi e bevi e vai avanti. L’uomo è un essere duttile pieno di abbandoni. L’uomo deve perorare se stesso fin che può. L’uomo deve tradursi in musica e deve sapere perdonare quello che non conosce”.  Alda Merini

INFO e PRENOTAZIONI: 3204607314 – 3293550022
www.dioarriveraallalba.com/salerno

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Attualità

Ail Salerno, il 5 dicembre il talk show “Prendersi a cuore”

di Stefania Maffeo

Il prossimo 5 dicembre l’AIL Salerno celebra la Giornata Mondiale del volontariato con l’evento “Prendersi a cuore. La vita oltre le cure onco-ematologiche”, in programma al Grand Hotel Salerno dalle ore 17.30. Un talk show condotto dalla giornalista Barbara Albero in cui sarà ripercorsa la storia cittadina, quella di tante persone che, da protagoniste, hanno contribuito a scriverne pagina importanti. Da 25 anni al fianco di coloro che affrontano malattie ematologiche, medici e personale sanitario, pazienti e familiari, l’AIL Salerno è stata un riferimento nei percorsi di cura particolarmente complessi, ma soprattutto consentendo ai salernitani di potersi curare vicino casa, assicurando la qualità delle cure e dell’assistenza. Notevole è stato il contributo per la nascita dell’Ematologia nel salernitano, sostenendo le strutture di Pagani, Nocera e Salerno, affinché diventassero autonome.

“Un percorso ed una attività impegnativi, ma con la soddisfazione di avere realizzato tanti progetti grazie al sostegno di donatori che con fiducia ogni anno scelgono l’AIL, in occasione delle Stelle di Natale, delle Uova di Pasqua e per il 5×1000″ – dichiara il presidente Elvira Tulimieri – “Ogni donazione costituisce un impegno ed una responsabilità per trasformarla in azioni preziose per i pazienti, che non si potrebbero realizzare senza la preziosa presenza dei nostri carissimi volontari, degli ematologi, infermieri e di tutto il personale delle U.O.C. di Ematologia dell’A.O.U. di Salerno e del P.O. di Pagani. Con molta gioia e soddisfazione siamo orgogliosi di sperimentare giorno per giorno la loro passione, professionalità e dedizione per i pazienti ematologici e di questo vi ringraziamo”– aggiunge la presidente AIL Salerno, chiamando “a raccolta ”quanti hanno condiviso e continuano a condividere gli obiettivi dell’Associazione.

“Abbiamo pensato ad un talk show per incontrarci con le persone che ogni giorno sono impegnate ad affrontare la malattia ematologica e nel quale medici, pazienti, familiari, psicologi e volontari si possano raccontare per condividere esperienze ed emozioni con la certezza che solo stando insieme è possibile veramente “Prendersi a Cuore!”– conclude la presidente Tulimieri. Al talk show sono stati invitati il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il Direttore Generale dell’ASL Salerno Gennaro Sosto, il Direttore Generale dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno Vincenzo D’Amato ed il Consigliere Comunale di Salerno Vittoria Cosentino.

Dopo i saluti del prof. Alfonso D’Arco, già direttore dell’UOC Ematologia di Pagani e del prof. Carmine Selleri, direttore UOC Ematologia e Trapianti dell’AOU di Salerno, si parlerà ovviamente delle malattie ematologiche, attraverso tre momenti, dedicati rispettivamente: al Day Hospital tra diagnosi e terapia, ai reparti ematologici e le opportunità del trapianto ed ai progetti dell’AIL Salerno “Prendersi a cuore oltre le cure”. Interverranno il dottor Catello Califano, Dir. UOC Ematologia di Pagani, la dott.ssa Bianca Serio, responsabile clinico Trapianti UOC dell’AOU di Salerno e per AIL Salerno la presidente Elvira Tulimieri e la psicologa Giulia Tortora.

 

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Attualità

Premio internazionale Scuola Medica Salernitana

di Stefania Maffeo

Appuntamento il 26 novembre al comune di Salerno a partire dalle ore 10.00 con l’ evento legato al Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana che, per l’edizione 2022, coincide con la Festa di Santa Caterina Alessandrina che, fin dalla nascita dell’Antica Schola Salernitana, ne è stata anche protettrice. Un appuntamento storico della nostra città organizzato dall’Uniposms-Nuova Scuola Medica Salernitana che assegnerà, ai prescelti dall’Almo Collegio, il Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana. Illustri scienziati, artisti e personaggi della scienza, della medicina e della cultura riceveranno l’importante riconoscimento.

Il Premio quest’anno sarà assegnato al giornalista RAI Michele Mirabella per il giornalismo scientifico, al Direttore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi per la Cultura, mentre i Premi scientifici andranno a due donne che saranno insignite del “Premio Trotula”: per la Chirurgia alla professoressa Daniela Andreina Terribile dell’Istituto Gemelli di Roma, e per la Ricerca alla professoressa Anna Sapino del Caldioli di Torino, due Magistra che rappresentano l’eccellenza italiana nel campo della Chirurgia Oncologica e nel campo della ricerca Scientifica.
Ed ancora saranno assegnati i Lumen et Magister alla Carriera al Prof. Felice Eugenio Agrò del Campus Biomedico di Roma, per la Ricerca al Prof. Nicolino Valerio Dorello della Columbia University (USA), per la Chirurgia al Prof. Alfonso Amore dell’Istituto Pascale di Napoli. Seguirà, dopo la Cerimonia dell’investitura del Mantello ai nuovi quattro giovani Soci della Scuola Medica Salernitana, la consegna delle Gran Croci al Merito ad illustri personaggi del territorio provinciale che si sono distinti nel campo della ricerca, della medicina e dell’arte.

La Premiazione sarà preceduta da un importante convegno sulla Storia della Scuola Medica Salernitana, visto sia da un punto di vista laico che religioso, con la partecipazione dello storico Prof. Maurizio Bifulco della Facoltà di Medicina della Federico II di Napoli e già Direttore del Dipartimento di Farmacia e Medicina dell’Università degli Studi di Salerno, e del Prof. Don Nicola Di Bianco docente presso il Seminario Arcivescovile di Salerno. Il convegno sarà preceduto dall’introduzione del Rettore Uniposms Prof. Pio Vicinanza e sarà concluso dal Preside Uniposms Prof. Carlo Montinaro.

premio internazionale scuola medicA SALERNITANA

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Attualità Eventi

Salernitana, a Pontecagnano Faiano la presentazione del libro di Marco Vecchione

di Stefania Maffeo

Emozioni granata a Pontecagnano Faiano per la presentazione del romanzo sportivo “22 maggio 2022 la serata (im)perfetta” (Fan’s shop edizioni) scritto dal giornalista Marco Vecchione.

L’appuntamento è in programma venerdì 5 agosto, alle ore 20.30, in via Carducci. Insieme all’autore, interverranno il caporedattore di Raisport Fabrizio Failla, l’editore Giuseppe Nasti, l’assessore alla cultura Adele Triggiano, il presidente dell’associazione Rione Podestà Antonio Anastasio, i giornalisti Stefania Maffeo e Giovanni Sorgente.

Il libro, impreziosito dalla prefazione dell’ex direttore sportivo Walter Sabatini e dalla postfazione di Ighli Vannucchi, è un racconto in presa diretta di un’emozione, lunga 90 minuti, ma che ripercorre in un’unica incredibile serata l’intera avventura agonistica dell’Us Salernitana 1919, passando dalla storica promozione in A conquistata a Pescara alle tristi vicende del trust e del rischio cancellazione dal calcio professionistico, fino a toccare la nuova era targata Danilo Iervolino e l’impresa finale celebrata con immensa gioia da una tifoseria straordinaria che non ha mai mollato.

L’opera di Marco Vecchione, oltre ad essere il primo libro edito sul capolavoro tecnico-tattico della squadra diretta da Davide Nicola, racchiude in modo brillante e scorrevole lo psicodramma vissuto dai tifosi salernitani nella serata del 22 maggio. In quegli occhi, l’autore ha rivisto e annotato le sensazioni di una stagione, iniziata sotto una cattiva stella e proseguita peggio, fino alla mezzanotte del 31 dicembre e all’incredibile rincorsa salvezza. Non solo ricordi nel libro, ma anche riflessioni e speranze per un futuro all’insegna del senso di appartenenza e, si spera, tante nuove soddisfazioni.

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Attualità

Salerno, ritorna il Corteo Storico di Santa Rita

di Stefania Maffeo

Domenica 22 maggio 2022, in occasione della festività di Santa Rita, ritorna a Salerno il Corteo Storico in suo onore organizzato dall’omonimo Comitato animato da Salvatore Petruzzo e Gianfranco Pisani.

Una vera è propria Cascia in miniatura nel quartiere San Giovanniello del centro storico della Città, dove sorge un’edicola votiva dedicata alla santa degli impossibili, situata dove cadde la prima bomba del Secondo Conflitto Mondiale.

La devozione ritorna ad essere partecipazione. Una manifestazione popolare giunta alla sua quattordicesima edizione fortemente voluta dal Comitato storico Santa Rita Salerno che da decenni si prende cura del decoro dell’edicola votiva.

santa rita corteo salerno

Quadri viventi della vita della Santa per rivivere colori, profumi, suoni ed atmosfere del tempo di Rita. Ben oltre 300 figuranti in abito medievale che sfilano al ritmo della musica di gruppi di sbandieratori, tamburini e musici medievali.

Un appuntamento da non perdere dalle ore 18.00 alle ore 21.00. A fine iniziativa si sarà la Supplica e la distribuite come da tradizione delle rose, simbolo della Santa.

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Attualità

Casa di Cura Cobellis, a Vallo della Lucania screening del melanoma

di Stefania Maffeo

Nuovi servizi presso la Casa di Cura Cobellis di Vallo della Lucania con tre giornate dedicate allo screening del melanoma. Sarà possibile effettuare visite dermatologiche gratuite con dermatoscopia il 21 maggio presso la Casa di Cura, al Centro Radiologico IRAD di Sala Consilina il 28 maggio ed al Centro Radiologico CESAT di Salerno il 4 giugno.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Clinica Dermatologica dell’Università Vanvitelli di Napoli, nella persona del suo direttore, il prof. Giuseppe Argenziano che, insieme ai suoi collaboratori, specialisti dermatologi, presso la sede di Vallo della Lucania, effettuerà le visite totalmente gratuite per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle neoplasie cutanee sempre più diffuse.

Ad annunciare la campagna di screening dal motto “La prevenzione salva la vita” è il dott. Antonio Santoriello, responsabile della Breast Unit senologica della Cobellis e forte sostenitore degli screening, quale arma vincente contro ogni cancro: “Anche nel caso specifico dei tumori cutanei la prevenzione è fondamentale: con adeguate consulenze dermatologiche, con un esame molto semplice e rapido come la dermatoscopia si può giungere ad una diagnosi molto precoce e quindi al trattamento delle lesioni neoplastiche o potenzialmente neoplastiche che permettono la guarigione di tutti gli effetti”.

Il professor Argenziano invita i cittadini alla partecipazione, in particolare gli over 50, la fascia d’età considerata più a rischio. “I tumori cutanei sono una sorta di ’emergenza sanitaria’ perché sono quelli più frequenti. Il melanoma, che è il più aggressivo, ha un’incidenza di 30 casi ogni 100mila abitanti ed in Campania ci sono 1500/2000 casi possibili ogni anno, mentre il basalioma, che è meno grave, incide 10 volte in più arrivando a circa 20mila casi l’anno. Grazie alla diagnosi precoce si possono evitare le terribili conseguenze. Basta porre attenzione alla variazione di qualsiasi lesione cutanea ed una semplice visita specialistica total body” sottolinea Argenziano.

Oltre all’ importante attività di prevenzione, la Cobellis offre il proprio know how tecnologico, professionale ed organizzativo per un adeguato trattamento, secondo le linee guida standard, per tutti i tumori cutanei e soprattutto del melanoma, sempre nell’ambito di una collaborazione stretta nei GOM con l’Università Vanvitelli di Napoli.

Questi i riferimenti per effettuare le prenotazioni agli Openday di prevenzione: per le consulenze dermatologiche del 21 maggio alla Cobellis di Vallo della Lucania allo 0974 75888, per il 28 maggio al Centro Radiologico IRAD di Sala Consilina allo 0975 24058 e per quelle del 4 giugno al Centro radiologico CESAT di Salerno allo 089 335890.

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Salerno, pittura al femminile a Palazzo Genovese

di Stefania Maffeo

Sabato 16 aprile alle ore 18.30 inaugurazione della mostra di pittura ed arte contemporanea femminile presso lo storico Palazzo Genovese di Largo Campo a Salerno in programmazione fino al 25 aprile.

Le artiste promotrici dell’iniziativa che espongono le loro opere sono Enza Bonavita, Giulia Del Pizzo, Lina De Santis ed Inna Lukyanytsya. Puntano il focus sulla storia e l’evoluzione delle donne nel campo artistico in Italia e nel mondo dal Cinquecento ai giorni nostri, soffermandosi, in particolare, sulle vicende delle pittrici salernitane del passato, il tutto con supporti fotografici e documenti estrapolati dai testi di storia dell’arte.

Parteciperanno alla mostra anche Anna Vivone, Ferdinando Bove, Anna De Rosa e @flmgioielli.

Enza Bonavita, artista lucana, partecipa con i suoi dipinti ad olio, acrilico e matite a numerose esposizioni. A Salerno frequenta l’Associazione “La Tavolozza” confrontandosi con numerosi altri colleghi.

Giulia Del Pizzo apprende dai maestri Sabetta la tecnica della pittura ad olio, ma poi continua da autodidatta utilizzando svariate tecniche come acrilico, acquarello, grafite, carboncino, matite colorate ed acquarellabili. Espone in diverse mostre collettive.

Lina De Santis considera ogni forma d’arte come fonte di vita ed emozioni. Caratterista teatrale, si dedica a fotografia e pittura, le sue opere manifestano una ricerca empirica cromatica di forme paesaggistiche oniriche. Partecipa a numerose esposizioni collettive.

Inna Lukyanytsya, ingegnere chimico ucraino e laureata in economia aziendale a Salerno, ha realizzato oltre 150 dipinti su diverse tematiche. Ha esposto in numerosi paesi sia con mostre personali che collettive.

 

 

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Attualità Eventi

Salerno città da gustare con “Chocoland, la terra dei golosi”

Salerno città da gustare grazie a “Chocoland, la terra dei golosi”. Maestri del cioccolato e pasticcieri italiani si ritroveranno nel capoluogo di provincia per “sfidarsi” a suon di cioccolato, in ogni sua forma e di ogni tipo. Sicuramente non mancheranno dolci siciliani, ciambelle, dolci della tradizione napoletana croccante, liquirizia calabra e il cioccolato di Modica tra le prelibatezze previste, sono solo alcuni esempi di ciò che si potrà gustare. Ma non è tutto. Sono infatti previsti showcooking che man mano saranno svelati. Da non perdere l’appuntamento con il maestro Vanacore: giovedì 17 e venerdì 18 marzo, il maestro pasticcere terrà, dalle 10 alle 13, piccole ma importanti nozioni sul cioccolato, l’Abc per chi vuole destreggiarsi in questo settore tanto particolare quanto goloso, sia per le scuole sia per i visitatori, spiegando come nasce la tavoletta di cioccolato a partire dal favo di cacao. La prima edizione della golosa manifestazione è in programma dal 17 al 20 marzo, presso il molo Manfredi della stazione Marittima. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Salerno, grazie all’impegno dell’assessore alle Attività Produttive e Turismo, Alessandro Ferrara in collaborazione con la stazione Marittima. A diversi giorni dall’inizio della manifestazione sono già tanti i bus turistici previsti a Salerno, nel villaggio di Chocoland durante i quattro giorni. Ospite d’eccezione Lino D’Angiò, in diretta TV durante le giornate di giovedì e domenica. Spazio anche ai bambini con attività organizzate dalla società di animazione Nientedimeno di Salerno e il teatrino dei burattini di Mario Ferraioli. I turisti avranno la possibilità di avere pacchetti turistici ad hoc, oltre a godere di una serie di iniziative a loro dedicate per far conoscere le bellezze della città di Salerno.

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Pontecagnano Faiano, presentazione del progetto “Cucire per volare”

di Stefania Maffeo

Domenica 6 febbraio alle ore 10.30 presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano la presentazione di “Cucire per volare”, raccolta fondi per sostenere il progetto di una sartoria creativa per le detenute del carcere di Salerno “Antonio Caputo”. Si accede al Museo con greenpass rafforzato, mascherina e nel rispetto della normativa Anti – Covid.

L’iniziativa, in collaborazione con il Ministero della Cultura ed il Museo Archeologico Nazionale Pontecagnano “Etruschi di Frontiera”, parte dall’esperienza della docente di arte tessile Roberta Mastrogiovanni immediatamente sposata dal blog “I Volti di Cassandra” di Lucia Zoccoli e Stefania Maffeo (moderatrice dell’incontro) e da circa una settantina di artisti con l’associazione Artéclaté, che hanno realizzato opere d’arte raffiguranti una farfalla per finanziare il progetto. Le opere sono esposte presso Intimo Maria Giannattasio e Mondadori Bookstore Pontecagnano Faiano, mentre le box disegnate da Anita Santimone per raccogliere fondi sono ospiti in numerosi esercizi commerciali della Città.

 

 

sartoria detenute salerno

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione della Comunità Salernitana e le associazioni Legambiente, Ombra, Paesaggi Narranti, Centro Commerciale Naturale Pontecagnano C’Entro e Manden.

L’evento inizierà con i saluti istituzionali della Direttrice del Museo Ilaria Menale, del Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara e dell’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto per poi proseguire con il racconto nei dettagli della rete che si è immediatamente attivata per sostenere una sartoria per le detenute. Ne parleranno Lucia Zoccoli, Roberta Mastrogiovanni, Daniela Sibilio, Antonia Autuori e Grazia Biondi.

Conclusioni affidate a Rita Romano, direttrice dell’istituto penitenziario di Salerno a cui è destinato il progetto, che ha subito considerato il laboratorio di cucito come una concreta opportunità per far ritrovare alle donne con percorsi accidentati un interesse che sa di riscatto.

Cresciute, consapevoli e con una nuova abilità manuale. Si può “volare” oltre le mura del carcere ed avere la possibilità di scoprire la dignità di un’arte che un giorno potrebbe trasformarsi in lavoro.