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Attualità

“Donne del Tempo, Tempo di Donne”. Gli eventi contro la violenza sulle donne a Pontecagnano Faiano.

di Stefania Maffeo

Un ricco programma, molto ampio e denso di spunti, quello organizzato per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” a Pontecagnano Faiano grazie alla collaudata sinergia tra le associazioni Paesaggi Narranti, Artéclaté, Legambiente, il blog “I volti di Cassandra”, il Centro Commerciale Naturale – Pontecagnano C’entro, Ombra. Allo stesso tempo nuovi incontri, come quello con la squadra di donne della Fondazione Picentia, ampliano la rete di rapporti e competenze. Gli eventi si svolgeranno presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Gli Etruschi di frontiera. La scelta è ricaduta su uno spazio da sempre aperto alle iniziative delle associazioni del territorio. Gli spazi del MAP delineano consapevolmente l’identità, il contatto con le radici della propria storia. Inoltre la bellezza del luogo può curare le ferite e rendere liberi.

Il giorno 25 novembre alle ore 12,00 presso il Poliambulatorio di Pontecagnano Faiano in via Raffaello Sanzio si terrà lo scoprimento della targa dedicata a Trotula, prima medica attiva nell’ambiente della Scuola Medica Salernitana ed a tutte le donne della Scienza e della Medicina. Un gesto simbolico, ma di grande valore intrinseco, che richiama l’attenzione sulla tema dell’assenza di servizi pubblici di cura e di controllo economicamente accessibili alle donne sul territorio. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17,00, all’interno delle sale del Museo, 20 artisti esporranno opere d’arte ispirate al tema della giornata, in un percorso emozionale ed immersivo. Attraverso le tecniche del racconto, curato dalle Compagnie Teatrali Mascheranova e Foroscenica, i partecipanti attraverseranno le emozioni, le sensazioni, i dolori, i silenzi, le sofferenze, le voci di tante donne, del tempo passato e del tempo presente.

Il 26 novembre alle ore 19,30 il Museo ospiterà la performance letteraria curata dalla Fondazione Salerno Contemporanea per la regia di Andrea Carraro, ed una performance di danza contemporanea a cura di Borderlinedanza e Déjà Donné.

Il 27 novembre alle ore 17,00 il Recital del poliedrico violinista Vito Mercurio travolgerà con i suoni e i ritmi di un gruppo eccezionale di voci e di strumentisti. Le loro musiche accompagneranno le letture di alcuni passi tratti dalle ultime pubblicazioni della scrittrice Carmela Forlenza curate dalle docenti Annamaria Petolicchio ed Antonella Mazzeo ispirate al tema del silenzio e della violenza contro le donne.

Il percorso, attraverso le emozioni che sanno suscitare la musica, l’arte, la danza, il teatro, si concluderà domenica 28 novembre alle ore 10,00, con un momento di riflessione sul tema “Violenza di genere: riconoscere i segni”, attraverso interventi di esperti e la partecipazione di associazioni del volontariato sociale che tutti i giorni si confrontano con il dolore delle donne, il dramma dei bambini ed i percorsi di rinascita.

La città di Pontecagnano Faiano ha risposto in modo propositivo alle iniziative, riconoscendone la validità. Dal 25 novembre al 2 dicembre si terrà la Galleria diffusa di sensibilizzazione tra le vetrine dei commercianti e nei locali della ristorazione che esporranno le T-shirt con il numero 1522, il numero gratuito che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Dal 25 novembre al 2 dicembre (eccetto il venerdì ed il sabato) alcuni ristoratori (Al Trivio Granata, Il Salotto, Diretto 2.0, I Borboni, La Bascula, La Regina Scalza) praticheranno uno sconto del 10% sul menù alla carta a chi esibirà il biglietto del Museo. Un altro piccolo tassello per costruire quel rapporto di collaborazione reciproca tra realtà culturali e operatori del commercio, per costruire insieme un’idea di ospitalità necessaria allo sviluppo economico e culturale della città. Un’occasione per camminare insieme attraverso le emozioni, per rafforzare l’impegno in difesa dei diritti delle Donne.

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Attualità

Ritornano gli eventi targati Art Experience, con la seconda edizione di “Primavera Artistica 2021”

Si sono svolti gli eventi targati Art Experience, con la seconda edizione di “Primavera Artistica 2021”, un evento che ha portato artisti nazionali e internazionali nella città di Salerno. Precisamente dal 16 al 26 ottobre 2021 si è svolto presso il Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, i curatori dell’evento Anna de Rosa e Angelo Lazzano, hanno allestito una mostra collettiva in cui coesistono opere di Pittura, Scultura, Fotografia e Disegno, diverse forme espressive e realizzate con varie tecniche e i più svariati materiali, ma quasi tutte accomunate dal tema del MARE , proprio per onorare la nostra bella città.

 Tante anche le opere che presentano l’essere umano in progress, con le sue diverse sfaccettature, partendo dal concetto dell’infanzia e del gioco, fino a trattare momenti di vita quotidiana o i passaggi più profondi dell’emotività.

Nell’ambito della stessa rassegna anche l’expo delle Panchine d’Artista, posizionate nel Quadriportico del Museo e la sezione Mexico&Mare dedicata alle opere di otto soci messicani, esposte insieme a quelle provenienti da Brasile, Spagna, Portogallo, Perù, oltre che dall’Italia.

L’evento ha avuto come obbiettivo principale la didattica rivolta agli alunni della 4° e 5° della Scuola primaria e si svolge attraverso uno staff tecnico competente che guida le scolaresche in un percorso di Arte tra le opere del Passato offerte dal Museo e quelle di arte contemporanea donate da artisti del Presente. Queste ultime sono 64 opere 50×50 e sono esposte su Cavalletti arcobaleno, posizionate ad altezza visiva dei bambini che dopo avere avuto un primo impatto visivo con loro, elaborano una critica personale e poi si accomodano in un’ aula didattica per realizzare un disegno che riproduce l’opera che li ha più affascinati.

Il percorso artistico offerto ai piccoli visitatori-fruitori, ha messo a disposizione tutte le meraviglie esposte nelle sei sale del Museo. Ogni sala tratta le opere di un periodo storico ,tra cui le 60 tavolette di avorio che rappresentano la storia del nuovo e vecchio testamento risalenti al XII secolo (uniche al mondo)

Quindi la DIDATTICA si svolge attraverso l’arte Contemporanea in uno scrigno che custodisce opere Antiche di inestimabile valore artistico-storico-religioso, mentre il Futuro è rappresentato dai bambini, che conquistano il senso di appartenenza e il riconoscimento di una loro identità nel territorio attraverso la trasmissione del valore della tradizione, rappresentata dal nostro Patrimonio Storico Artistico e Culturale che dobbiamo tutelare, rivalutare e trasferire.

Per questo motivo Primavera Artistica 2021 prosegue nelle scuole, inizialmente presso l’I.C.I. Medaglie d’oro dove viene allestita una Expo con tutte le opere 50X50 esposte sui cavalletti arcobaleno, per continuare il progetto di didattica iniziato presso il Museo attraverso un primo incontro propedeutico con l’Arte.

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Attualità L'esperto risponde Medicina

Dal Sogno di un amore ad un Amore da sogno

Le coppie, spesso, vengono da me quando scoppia tra loro una crisi così forte che temono di perdersi, identificando il perdersi con il divorzio.

In realtà, alcune di loro si sono già perse anni prima, altre sono solo nella nebbia di una comunicazione poco chiara, altre ancora portano il peso di essere in troppe persone nella coppia, alcune non sono mai state coppia veramente e la loro storia non è ancora iniziata….

Un amore nasce lentamente o all’improvviso, esplode nel petto facendo cambiare la percezione del tempo, dello spazio, dei luoghi, delle persone.

La prima fase di un rapporto d’amore è caratterizzato da un processo di idealizzazione dell’altro, il che consente di passare dall’infatuazione iniziale ad un sentimento più profondo. In quest’arco di tempo vengono mostrati principalmente gli aspetti positivi, si indossa una maschera fatta di ciò che riteniamo piacevole e desiderabile dal partner.

L’idea che si sviluppa in questa fase è quella della completezza, la sensazione di aver trovato l’altra metà della mela.

Il partner rappresenta colui o colei da cui dipende la nostra felicità, finché non arriva il tempo della delusione o disinganno.

La delusione è una fase di svelamento, durante la quale si inizia a vedere l’altro per ciò che è nella sua interezza, con le sue fragilità e debolezze.

E’ fondamentale viversi la delusione per il superamento del desiderio di appagamento egoistico dei propri bisogni personali, che spesso è il fine principale in una relazione.

Se la relazione non va oltre il sentimento di bisogno e di necessità si può strutturare un legame di dipendenza, volto principalmente a riempire vuoti che ci si porta dentro dall’infanzia e per affermare sé stessi ed il proprio valore attraverso conferme e riconoscimento che provengono dall’altro.

Una coppia, i primi mesi, durante il corteggiamento, si incuriosisce dell’altro, lavora per sorprendere, per emozionare, per affascinare.

I ritmi dei primi tempi possono risultare accelerati, si può essere carichi di energie, si può tendere a tagliare il mondo fuori in una sorta di fusione con il partner, famelici di conoscersi e viversi profondamente.

Alla fusione, per lo sviluppo di una relazione sana, seguirà un allontanamento tale da consentire al mondo di ricircolare tra i due individui.

La coppia rallenterà i ritmi e troverà una routine che, se sfruttata bene, fornirà sicurezza e senso di protezione.

Uscire dalla fusione, dal “facciamo tutto insieme e stiamo sempre insieme, vicini vicini” è un passaggio fondamentale alla strutturazione di un “amore sano”, perché chi non può consentirsi di stare lontano forse non è realmente vicino.

 

“Se la nostra pelle è copertina di libro

Dopo aver ammirato titolo e fattura

Sfogliatelo famelici

Per averlo dentro anche se non è tra le mani”

 

Essere in relazione con l’altro vuol dire creare connessioni profonde che consentono non solo complicità, ma anche la capacità di conoscersi al punto tale da sapere come sostenersi.

Il sostegno reciproco nelle normali difficoltà quotidiane, la vicinanza empatica, la volontà di comunicare il proprio mondo interiore per fornire strumenti di comprensione all’altro, lo sforzo di costruire un mondo comune alle reciproche diversità e tanto altro ancora sono gli elementi fondamentali che alimentano un amore.

In terapia dico sempre che l’amore richiede tanto coraggio, in quanto è una perdita ….

Quando si ama si accetta di perdere il “controllo”, si è in due e si deve accettare anche di affidarsi, di fidarsi e di lasciarsi condurre, quando si ama si perdono parti di sé per andare incontro all’altro.

Perdere parti di sé non nell’accezione negativa del termine, bensì come processo indispensabile per cui si smette di essere esclusivamente un “io” ed un “te” per essere un “Noi”.

Il Noi è una terza entità che ha vita propria, fatta di un nuovo respiro, nuovo ritmi, nuovi equilibri e, come ogni neonato, ha necessità dei suoi tempi per imparare a crescere e camminare, a cadere e rialzarsi, ferirsi e scoprire che ci si può curare e guarire.

Il “Noi” non sempre nasce, in quanto l’imparare a camminare risulta faticoso e c’è la tendenza dei partner a lottare per tornare a “volare” come accadeva nei primi tempi della fase dell’innamoramento.

Ci si ritrova invischiati nella pericolosa illusione di poter cambiare l’altro, nella convinzione della necessità di ritornare allo stato fusionale iniziale in cui il partner appariva perfetto.

Le recriminazioni, gli scontenti, le minacce, le manipolazioni, i comportamenti ossessivi e persecutori potrebbero essere gli ingredienti che la coppia si trascina nel tempo alla ricerca di un amore impossibile ed immaturo, volto a colmare vuoti e dolori di un tempo passato che non esiste più.

Ed è così che ci si perde prima ancora di essersi veramente trovati, ci si impiglia nelle maglie della sfida, della lotta al potere, ci si infanga di tutto ciò che viene in eredità dal proprio sistema familiare, ci si ritrova a dipingere un quadro a quattro mani simile a quelli appesi nelle stanze della nostra infanzia che abbiamo così odiato.

Quando un paziente si accomoda, su quello che sarà il “nostro” divano, la prima cosa che mi chiede è di essere sua alleata/o e di aiutarla/o a cambiare il proprio partner, di trovare il modo di trascinare il partner in terapia per essere “aggiustato”.

L’altro è da aggiustare, modificare, cambiare perché così com’è non va bene, rende infelici, non capisce, non ci ama!

Incastrati in tale convinzione si è lacerati dal senso di impotenza e la vita diventa un incubo dal quale è possibile uscire con una parola: “corresponsabilità”.

La corresponsabilità apre un mondo di possibilità, un mondo in cui la relazione è fatta di un cinquanta e cinquanta ed io posso agire unicamente sul mio cinquanta.

Nella parola corresponsabilità si sposta il focus e, chi è seduto su quel divano, inizia a vedere finalmente se stesso.

Lentamente si interrompe la caccia alle streghe, alle pozioni magiche, si interrompono le cospirazioni e si rompe lo specchio delle mie brame, si comincia a riscoprire i bauli dei propri desideri, sogni, passioni, seppelliti troppo spesso lungo la strada della lotta al potere.

Quello che avviene nel paziente dopo “essersi visto” non ve lo racconterò, poiché ogni persona è un libro meravigliosamente unico e non vi è una storia uguale per tutti che possa essere raccontata.

Posso però scrivere che, vedere un uomo o una donna, un ragazzo o una ragazza, afferrare la propria clessidra  interrotta o bloccata è scuoterla o rigirala, piangere e ridere per la sabbia che riprende a fluire, è l’emozione per cui vale la pena … proprio come capita in amore!

 

Dott.ssa Elena Fattorusso

Psicologa & Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale

 

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Attualità Medicina

Cancro al seno, la scoperta rivoluzionaria del ricercatore salernitano Ersilio Trapanese

Il cancro al seno potrebbe avere un modello di crescita a spirale e un’importante connessione con l’influenza della gravità. E’ quanto sostiene il ricercatore salernitano Ersilio Trapanese in uno studio pubblicato sull’autorevole rivista scientifica internazionale Traslational Medicine Communications & Springer Nature.

La ricerca, che vanta la supervisione del professore Giulio Tarro, espone una nuova e rivoluzionaria teoria del cancro a spirale della mammella attraverso lo sviluppo di un modello teorico, un algoritmo predittivo dei tipi istologici e la percentuale di tumori rilevati nella sezione aurea (Golden Ratio Φ) e nella sequenza di Fibonacci.

Da due anni, infatti, il medico Ersilio Trapanese, direttore sanitario del centro Cmm Diagnostica di Cava de’ Tirreni, porta avanti uno studio per l’identificazione e la caratterizzazione di lesioni mammarie sospette utilizzando una nuova tecnica diagnostica applicata all’ecografia e alla mammografia denominata “PhiΦBreast” per l’identificazione di lesioni di categoria C4-C5 con alto Valore predittivo positivo (Ppv) nel rispetto dei criteri dell’American college of radiology (Acr) e Breast imaging reporting data system (Bi-Rads ). L’azione della gravità secondo l’intuizione del ricercatore, assumerebbe un ruolo importante sul movimento di crescita che produce la spirale neoplastica. La ghiandola mammaria, in tal senso, potrebbe rappresentare un interessante modello di geometria frattale umana dove le regole fillotattiche vengono ragionevolmente applicate e dove la deviazione dalla normalità darebbe luogo a disfunzioni.

Secondo la teoria del cancro a spirale, in tal senso, la lesione neoplastica mammaria seguirebbe lo stesso modello della fillotassi, della sezione Aurea e della sequenza di Fibonacci, traendo energia di crescita ed espansione dai capillari sanguigni e dallo squilibrio dell’attività bioelettrica delle cellule con influenza dalla gravità. La stessa gravità agisce come stress meccanico sui processi bioelettrici e genetici delle cellule e, insieme alla neoangiogenesi, spinge lo squilibrio strutturale verso la crescita del tumorale.

“La missione di questa ricerca scientifica – conferma il medico Ersilio Trapanese, docente di Ecografia Ecointerventistica – è di informare sia la comunità scientifica globale sia i pazienti affetti da cancro che, grazie allo sviluppo di una nuova tecnologia rivoluzionaria, siamo ora in grado di rilevare il cancro alla mammella in una fase sempre più precoce, aprendo la strada ad una nuova era nella diagnosi, terapia e risoluzione di questa malattia”.Per il ricercatore salernitano, membro della commissione scientifica De Beaumont Bonelli Foundation for cancer research, si tratta di un nuovo e prestigioso riconoscimento.

Springer Nature

BMC Port of Springer Nature

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Attualità

MSC CROCIERE RICEVE IL PREMIO BUONA SANITÀ 2021

Leonardo Massa, Managing Director MSC Crociere: “Siamo stati i primi a ripartire nel mondo grazie anche alle autorità italiane, che sin dall’inizio hanno creduto nel nostro protocollo. Le crociere hanno ridato la serenità economica a centinaia di migliaia di famiglie

Napoli, 26 ottobre 2021 – MSC Crociere ha ricevuto il Premio Buona Sanità patrocinato, tra gli altri, da Regione Campania, Comune di Napoli e Università degli Studi di Napoli Federico II, per aver messo in campo un protocollo di salute e sicurezza che è stato preso come modello in tutto il mondo e che ha contribuito alla ripartenza non solo del settore crocieristico, ma anche del turismo a livello globale.

Giunto alla sua 23esima edizione, il premio è andato alla Compagnia con la seguente motivazione:

Alla MSC Crociere per aver istituito una task force interfunzionale, composta da esperti in house nei settori dei servizi medici e igienico sanitari, servizi alberghieri, sanità pubblica, HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria), sistemi di ingegneria di bordo e tecnologia informatica e logistica, che ha lavorato alla progettazione e allo sviluppo di un primo nuovo protocollo operativo destinato a garantire la salute e la sicurezza dei passeggeri del settore crocieristico, dalla prenotazione all’imbarco, inclusa l’esperienza a bordo e fino al ritorno a casa, in un continuo confronto con le istituzioni pubbliche locali, regionali e nazionali e con le autorità sanitarie in Europa, Stati Uniti, Brasile e Cina, secondo modalità tali da garantire il costante aggiornamento delle procedure ai risultati scientifici e il miglioramento del livello delle linee guida internazionali esistenti, per la tempestiva ripresa del settore crocieristico in totale sicurezza”.

La consegna del premio è avvenuta a bordo dell’ammiraglia della compagnia MSC Seashore, ultima nata della flotta nonché la nave più grande e tecnologicamente avanzata mai costruita in Italia.

Il riconoscimento di oggi è un’ulteriore testimonianza dell’impegno che MSC Crociere ha profuso per l’elaborazione del protocollo con l’obiettivo di offrire ai propri ospiti la vacanza più sicura possibile” ha affermato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere durante la cerimonia di premiazione. “Un protocollo che ha toccato tutti gli aspetti del viaggio in crociera e che, tuttavia, non ne ha snaturato l’esperienza. MSC Crociere è stata la prima compagnia al mondo a ripartire e oggi, grazie all’esperienza acquisita, ha guadagnato la fiducia dei viaggiatori che sempre più numerosi sono tornati a bordo delle nostre navi. Un ringraziamento speciale va alle autorità italiane con cui la Compagnia ha collaborato e che hanno creduto sin dall’inizio nel nostro protocollo. Con la ripartenza delle nostre navi centinaia di migliaia di famiglie sono tornate ad avere la sicurezza di uno stipendio e a guardare serenamente il futuro. Anche in questa occasione, quindi, le crociere si sono confermate un importante volano economico e occupazionale”.

MSC Crociere ad agosto 2020 è stata la prima compagnia a ripartire con le crociere. Da allora, grazie a 12 navi tornate all’operatività sulle 19 della flotta, ha portato in vacanza i propri crocieristi già in 21 Paesi in tutto il mondo. La Compagnia già è pronta a far ripartire anche le altre navi non appena le condizioni lo consentiranno. La previsione è di tornare alla piena operatività nell’estate 2022.

Nel corso dell’ultimo anno e mezzo sono stati diversi i riconoscimenti ottenuti da MSC Crociere sul fronte della salute e della sicurezza.

Nell’ottobre 2020 la Compagnia ha ottenuto la certificazione addizionale di classe Biosafe Ship assegnata dalla società di classificazione Rina alla nave ammiraglia MSC Grandiosa. La classe Biosafe Ship certifica che la nave è dotata di sistemi e procedure operative specifici, in grado di ridurre il rischio di contagio per i passeggeri e l’equipaggio.

In precedenza la società aveva verificato la conformità del protocollo di salute e sicurezza della compagnia di crociere alla Joint Guidance dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (Emsa) e del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc), che incorpora ulteriori standard sanitari, tra cui quelli Eu Healthy Gateways. La verifica sulla conformità del protocollo con le linee guida delle due principali autorità europee è stata una parte cruciale del processo che ha consentito la ripresa delle operazioni nel Mediterraneo già a partire da agosto.

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Pontecagnano Faiano, i Lego per disegnare la città del futuro

di Stefania Maffeo

Un laboratorio creativo con i Lego curato dall’Associazione Avalon, in collaborazione con Salerno Games, nell’ambito del progetto Narrative Urbane promosso dal Comune di Pontecagnano Faiano realizzato per promuovere la cultura ed ruolo centrale delle biblioteche sul territorio.

I quattro incontri di gioco intelligente e socialità si svolgono nella Biblioteca Comunale “Alfonso Gatto” presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli Etruschi di frontiera”. I bambini, con la supervisione dei facilitatori, danno libero sfogo alla fantasia costruendo, mattoncino su mattoncino, e raccontando la propria città dei sogni con stazioni spaziali, immense spiagge, giardini e tanto colore.

L’Associazione Avalon sta lavorando alla  creazione di un’Accademia delle arti visive, con particolare attenzione alla scuola del fumetto. Di recente il sodalizio ha avviato il riconoscimento come Università Popolare per consentire l’organizzazione di corsi professionalizzanti per i giovani.

Affidate all’Assessore alla Cultura Adele Triggiano ed al presidente di Avalon Michele D’Elia i dettagli dell’interessante iniziativa.

 

 

 

 

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Salerno, #100DonneVestiteDiRosso: il flashmob contro la violenza sulle donne

di Stefania Maffeo

Donne di mare, donne da amare. Appuntamento sabato 23 ottobre ore 16 alla Stazione Marittima Zaha Hadid di Salerno per il flashmob #100donnevestitedirosso, organizzato da Lions Club Branch Salerno Minerva, presieduto da Micaela Chechile, in partnership con Diellemme (Ceo Simonetta De Luca Musella) insieme alla cantautrice genovese Alessia Cotta Ramusino (ideatrice). Un evento di respiro nazionale che vedrà madrina d’eccezione l’attrice romana di “Un posto al sole” Sara Ricci.
Per l’occasione e per ricordare ancora una volta la necessità di dire basta alla violenza di genere, il Comune di Salerno, la torre Vicerale di Cetara, la torre cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona ed il Tarì S.c.p.A., in una ideale staffetta, si illumineranno di rosso.

La mission del flashmob è quella di diffondere la cultura del rispetto, lottando contro ogni forma di violenza, sopruso, limitazione delle libertà personali e di discriminazione di genere.
E’ richiesto un abbigliamento completamente rosso per le donne e nero con un accessorio rosso per gli uomini e prevede l’interpretazione del brano YALLAH ( “forza, forza, muoviti”) un inno all’amore contro il femminicidio.

Nell’ambito della manifestazione l’artista salernitana Santa Rossi che, con la collezione “I Burka Invisibili” racconta della violenza attraverso l’immagine di donne con la bocca coperta perché “non possono parlare”, riceverà il “Premio Minerva”. Una magnifica opera è stata offerta al Lions Club Branch Salerno Minerva dal maestro di Pontecagnano Faiano Franco Anfuso che ha dedicato la sua produzione di sculture e dipinti al tema della Donna “troppo spesso martire”. L’evento è patrocinato da Regione Campania, Comune di Salerno, Comune di Cetara, Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, Lions Club Principessa Sichelgaita, Associazione donne medico sez. di Salerno, Save the Woman e dal W20, il G20 of Women, che quest’anno ha la Presidenza Italiana, Wister – Women for Inclusive and Smart Territories, Camera di commercio – Comitato Prov. Per l’imprenditoria Femminile, Centro Orafo Il Tarì S.c.p.A., CIF – Centro Italiano Femminile, Frida – associazione contro la violenza di genere in Collaborazione con Confindustria Salerno – Comitato Femminile Plurale. La manifestazione è sostenuta da imprese che si distinguono per il loro impegno nella tutela dei diritti e nella salvaguardia dell’equità di genere: Eco Sider, Farmacia Igea – dottori Nanni, Hotel Cetus, StudioSede, Fenimprese, Sofia Colasante, Elettrosmart.

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PONTECAGNANO FAIANO, PREVENZIONE E CULTURA PER IL BENESSERE DELLE DONNE

di Stefania Maffeo

Appuntamento in rosa domenica 17 ottobre alle ore 11.00 presso Mondadori Bookstore Pontecagnano Faiano sita in via Marconi con la presentazione di un percorso di prevenzione e benessere rivolto a tutte le donne della Città.

Partecipano all’iniziativa la chirurga Paola Della Rocca e la radiologa Roberta Buonocore esperta in ecografia mammaria, entrambe in servizio presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, mettendo a disposizione la loro competenza professionale, in modo gratuito, per l’organizzazione di un calendario di appuntamenti dedicati alla prevenzione del cancro al seno.

Interverranno anche gli psicologi Letizia Sandolo e Marco Landolfi che aiuteranno ad affrontare le paure per vivere meglio. La farmacista Maria Robertazzi si dedicherà alla medicina integrata, importante tassello per un corpo sano.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con le associazioni Donne fuori dal comune, Ombra, Paesaggi Narranti, Centro Commerciale Naturale Pontecagnano C’Entro e con Farmacia Robertazzi e Libreria Mondadori, dove è possibile trovare una serie di testi scritti da donne che hanno sconfitto o combattono il cancro.

pontecagnano faiano prevenzione donne

Questo il calendario degli appuntamenti gratuiti che si terranno dal 26 al 30 ottobre in via Marconi N. 8, mentre le prenotazioni partiranno da lunedì 18 presso la farmacia Robertazzi:

  • Dott. ssa Letizia Sandolo: giorni 26 e 28 ore 9.00/13.00
  • Dott. Marco Landolfi: giorni 26 e 29 ore 14.30; giorno 30 dopo le 17.30
  • Dott. sse Paola Della Rocca- Roberta Buonocore: giorni 27 e 29 ore 9.00/13.00

La prevenzione è l’arma più potente contro il cancro eppure è così difficile farla. Bisogna aspettare mesi, soprattutto dopo l’emergenza causata dalla pandemia da Covid19, prima di accedere ad una struttura pubblica a meno che non ci si rechi in uno studio privato. Una soluzione potrebbe essere una funzionale ed efficiente sanità di prossimità. Da Pontecagnano Faiano parte un messaggio forte e chiaro: che la prevenzione va fatta, sempre. Tra le battaglie già sostenute dal sodalizio quella per l’aggiornamento del Registro tumori della provincia di Salerno, fermo al palo da tempo, strumento necessario per conoscere la curva epidemiologica e lanciare screening mirati.

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Attualità

Montecorvino Pugliano, gli alunni dell’Istituto Comprensivo incontrano la Polizia di Stato

di Stefania Maffeo

La Polizia di Stato ha incontrato gli alunni delle classi IV e V dell’ Istituto Comprensivo Montecorvino Pugliano, sedi di Santa Tecla e Capoluogo in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti ed in concomitanza della Festa dei Nonni.

Alla presenza del Dirigente Scolastico, professoressa Maria Rosaria Mirra, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Grazia Dello Stritto e della responsabile di plesso Angela Marino si è svolto il workshop sul tema della sicurezza online nelle scuole elementari sul territorio nazionale. Un argomento di rilevante attualità visto il mondo in cui ci troviamo, sempre più digitale ed informaticamente avanzato.

montecorvino pugliano polizia

Gli Operatori della Polizia Postale hanno consegnato agli alunni un libro realizzato dalla Polizia di Stato “Interland: avventure digitali – in viaggio col nonno alla scoperta del Web”. Il volume, dedicato ai bambini ed alle loro famiglie, ha lo scopo di aiutarli ad affrontare insieme i temi della sicurezza del web. Sono stati trattati vari argomenti dalle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, dalla violazione della privacy altrui e propria al caricamento di contenuti inappropriati e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.

montecorvino pugliano polizia

Numerose le domande dei bambini e dei nonni presenti in merito all’argomento, tutti curiosi di portare a casa qualche informazione in più per tutelare tutti in famiglia sul vasto e sconosciuto argomento che ormai è parte integrante della nostra quotidianità. Nel mondo virtuale, però, possono agire i malintenzionati, quindi è utile che le nuove generazioni sappiano sin da subito quali sono le potenzialità della rete, ma anche quali sono i tanti rischi. Adesso, dopo questo breve seminario, gli “adescatori” virtuali dovranno far fronte a nonni più preparati e esperti in materia!

montecorvino pugliano polizia

 

 

 

 

 

 

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Attualità Eventi

Presentata la rassegna teatrale Qui fu Napoli… qui sarà Napoli

E’ stata presentata ieri mattina nella sala interna del Bar Santa Lucia di via Roma a Salerno, la rassegna teatrale di autori napoletani dal ‘800 ai contemporanei denominata “Qui fu Napoli… qui sarà Napoli”, organizzata dall’associazione consorzio “La città teatrale” di Salerno con il contributo della Regione Campania ed il patrocinio del Comune di Salerno.

Otto gli appuntamenti in cartellone, che vedranno impegnate le compagnie dei sette teatri componenti “La città teatrale”.

Si inizia sabato 2 ottobre con un doppio appuntamento, al Teatro La Ribalta, infatti, andrà in scena “Na Santarella” di Eduardo Scarpetta, mentre al Teatro La Mennola di scena “Pulcinellata” tratto da Pasquale Altavilla.

Si prosegue poi il 9 e 10 ottobre al Teatro Nuovo con “Trianon” di Enzo Moscato.

Quarto appuntamento il 12 e 13 ottobre al Teatro Del Giullare con lo spettacolo “Tu musica assassina” di Manlio Santanelli.

Il 16 e 17 ottobre la compagnia del Teatro Arbostella, (che a causa dei lavori di ristrutturazione sarà ospitato al Teatro Nuovo) porterà in scena “Pascariello e don Felice” di Antonio Petito.

Sesto appuntamento il 22 e 23 ottobre al Teatro Ridotto con “Eduardo: artefice magico” tratto da Eduardo De Filippo.

Il 24 ottobre tocca invece alla compagnia del Teatro del Genovesi che proporrà “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello.

Chiude la rassegna il 29, 30 e 31 ottobre la compagnia del Teatro Nuovo che proporrà “L’ultimo scugnizzo” di Raffaele Viviani.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, con obbligo di prenotazione da effettuare anche telefonicamente presso i rispettivi teatri a partire dalla giornata di oggi, per i primi tre appuntamenti ed a seguire per i successivi. L’ingresso in sala, come da disposizioni anti covid, sarà consentito solo previa presentazione del green pass o dell’esito negativo di un tampone effettuato al massimo 48 ore prima dello spettacolo.

“Napoli è il centro della cultura campana, ma soprattutto Napoli ha avuto tra i più grandi autori teatrali della storia. Questo è un omaggio che vogliamo fare a quegli autori partenopei di fine Ottocento inizio Novecento, che sono stati un po’ maltrattati dalla critica italiana, che considerava questo un periodo buio per il teatro italiano, perché non teneva conto del teatro dialettale – spiega Ugo Piastrella, presidente de “La città teatrale” –Teatro invece, che si è dimostrato molto importante, anche per autori che poi hanno deciso, negli anni successivi, di riprenderlo. Quindi partendo da Pasquale Altavilla, Petito, Scarpetta, Viviani, Eduardo, fino ai contemporanei, Ruccello, Santanelli e Moscato, noi abbiamo deciso con questi otto spettacoli di rivolgere a loro il nostro personale omaggio, e ovviamente ci auguriamo che anche il pubblico apprezzi questa nostra iniziativa”.