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Endoscopia digestiva, eccellenza medica all’ospedale Fucito

di Stefania Maffeo

All’ospedale Fucito di Mercato San Severino, presidio dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, l’eccellenza non è un’etichetta, ma un dato di fatto. Lo dimostrano ogni giorno i professionisti che animano il reparto di endoscopia digestiva, un centro all’avanguardia per competenze mediche, aggiornamento tecnologico e capacità di visione.

Tra questi spicca la giovane dottoressa Carmela Abbatiello, 34 anni, recentemente selezionata tra le dodici migliori gastroenterologhe endoscopiste di Europa, Asia e Nord Africa per un prestigioso progetto formativo internazionale. Un percorso che toccherà diverse città europee e culminerà il prossimo febbraio, offrendo confronto, crescita e condivisione tra le migliori professionalità del settore.

La storia di Carmela Abbatiello è un simbolo di dedizione, studio e passione. Il suo percorso, costruito tra attività clinica e ricerca, è il risultato di una formazione rigorosa e della guida di una scuola medica di alto livello. Ma è anche l’espressione di un modello professionale in cui la dimensione umana non è mai trascurata: la professionista è stimata per la sua empatia, il suo ascolto e la sua presenza costante accanto ai pazienti, anche nei momenti più complessi del percorso terapeutico.

Accanto a lei, ogni giorno, opera una equipe solida e coesa, in cui spiccano giovani medici preparati, ma anche infermieri e personale paramedico altamente qualificato, il cui contributo è fondamentale per garantire la qualità del servizio e l’umanità dell’assistenza. Il reparto di endoscopia del Fucito, infatti, è un esempio virtuoso di collaborazione multidisciplinare, in cui ogni figura – medica o tecnica – è parte attiva di un processo che mette al centro il paziente ed i suoi bisogni reali.

Il merito di questa organizzazione va attribuito anche alla visione del dottor Attilio Maurano che, negli anni, ha reso il reparto un punto di riferimento nella sanità campana, formando generazioni di giovani professionisti e promuovendo un’idea di medicina fatta di studio, ricerca e cura autentica. Gli fa eco l’attuale responsabile facente funzioni, dottor Claudio Zulli, che ha saputo consolidare e rinnovare l’identità del reparto, con un’attenzione particolare all’endoscopia biliopancreatica, settore in cui la dottoressa Abbatiello è oggi un riferimento.

Tutto questo in un territorio non sempre facile, dove la buona sanità deve spesso lottare contro carenze strutturali e cronica disattenzione. Ma al “Fucito” si lavora in silenzio, con spirito di servizio e con quella sana ostinazione che trasforma gli ostacoli in opportunità. Ed i risultati arrivano. 

La storia professionale della dottoressa Abbatiello dimostra quanto la sanità pubblica, quando sostenuta da modelli organizzativi sani ed investimenti nelle risorse umane, possa generare eccellenza vera. Senza bisogno di proclami. Con la forza dei numeri, delle ricerche, dei volti curati ogni giorno. 

Il Direttore Generale dell’AOU Ruggi, dottor Vincenzo D’Amato, e la Direzione Strategica, hanno già espresso la loro soddisfazione per un riconoscimento che non riguarda solo una persona, ma l’intero sistema ospedaliero che rappresentano. E che grazie a figure come Carmela Abbatiello può oggi ambire ad una reputazione ancora più solida e credibile. 

Perché la buona sanità esiste. E non è fatta solo di macchinari e protocolli, ma soprattutto di persone, competenze e valori condivisi. Al reparto di Endoscopia del “Fucito” lo sanno bene. Ogni traguardo è il frutto di un lavoro silenzioso e quotidiano, fatto in corsia, nei laboratori, nella sala endoscopica, ma anche nello sguardo attento e partecipe di chi sceglie di mettere il paziente al centro. 

In un tempo in cui troppo spesso si parla di fuga dei cervelli, storie come quella della dottoressa Abbatiello dimostrano che la vera eccellenza è anche qui, radicata nel territorio, ma capace di dialogare con il mondo. E se il futuro della medicina passa da Salerno, è anche merito di donne come lei. 

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Malattie croniche intestinali, corso di formazione a Napoli

di Stefania Maffeo

Malattie infiammatorie croniche intestinali, novità diagnostiche e terapeutiche in ambito gastroenterologico e molti altri rilevanti temi saranno esaminati durante il Corso di Formazione AIGO 2025 (Associazione italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri), sezione Campania-Basilicata, che si terrà a Napoli il 6 giugno, presso il Complesso di Santa Maria la Nova. Un appuntamento scientifico, informativo e divulgativo, caratterizzato dall’interattività e dalla multidisciplinarietà, durante il quale, con un approccio pragmatico, attaverso le esperienze lavorative acquisite e le valide pratiche professionali, saranno analizzati i molteplici aspetti della Gastroenterologia e le relative ed incoraggianti opportunità che offre.

“Il programma della kermesse, sarà molto interessate e ricco di argomentazioni. Obiettivo del Corso, nel quale abbiamo investito le nostre competenze è il confronto a piu voci tra esperti del settore e specialisti altamente qualificati che, in un’ottica di condivisione, intendono stimolare il dibattito tra gli ospiti presenti per valutare l’aspetto clinico delle diverse patologie e scandagliare le innovazioni tecnologiche vigenti, sempre piu in grado di migliorare e personalizzare le cure, grazie anche al supporto di una diagnostica all’avanguardia ed in continua evoluzione, che garantisce ai pazienti risultati ottimali” dichiara  il dott. Antonio Cuomo, Responsabile Scientifico dell’evento, Presidente in carica AIGO, Responsabile dell’Unita Operativa di Gastroenterologia del DEA Nocera-Pagani (Centro di riferimento per la gestione per la gestione delle malattie infiammatorie croniche intestinali) e Referente della Gastroenterologia della ASL Salerno.

Il convegno, che avrà inizio alle ore 9.00 e si concluderà alle ore 19.00, si articolerà in IV sessioni, in cui saranno trattate diverse tematiche gastroenterologiche, selezionate dal Consiglio Direttivo AIGO Regionale (Roberto Lamanda, Alberto Martino, Mario Gagliardi, Nicola Imperatore, Giuliana Vespere), come quelle riguardanti le malattie infiammatorie croniche intestinali (Malattia di Crohn, rettocolite Ulcerosa), il microbiota intestinale, le malattie epatiche croniche, le malattie acido-correlate o lo screening del cancro colo-rettale, con un focus sulle novità tecnologiche nella Endoscopia Digestiva Luminale e Bilio-pancreatica, sulle urgenze sia cliniche che endoscopiche in Gastroenterologia e sulle tecniche mini invasive che rappresentano una sfida per implementare l’innovazione.

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Oncologia Salerno, convegno per network sanità pubblica/privata

di Stefania Maffeo

A Salerno convegno di oncologia dal titolo: “Oncologia Pubblico-Privata. Un Network Vincente” in programma il 6 ed il 7 giugno 2025, presso la Sala Congressi “G. Bottiglieri” a Palazzo S.Agostino. Nel continuo evolversi della medicina, l’oncologia è sempre più orientata ad affrontare nuove sfide nella lotta contro il tumore e considerevoli sono i risultati ottenuti nell’ambito della ricerca di terapie personalizzate ed efficaci. In un momento storico inoltre, che protende e si proietta su scenari segnati da risorse limitate all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, la necessità di riforme territoriali e di approcci più agevoli ed innovativi, è fondamentale per garantire e migliorare la gestione dei pazienti.

Il Convegno che vanta il supporto della LILT Associazione di Salerno, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, della Casa di Cura “Cobellis” e della Casa di Cura “Tortorella”, si articolerà in due giornate di approfondimenti, con sessioni divulgative, che si svolgeranno di mattina e di pomeriggio.

L’appuntamento, organizzato dai Responsabili Scientifici Dott.ssa Clementina Savastano, Dr. Giuseppe Pistolese, Dott.ssa Fortuna Lombardi, con il Comitato Scientifico Dr. Antonio Febbraro e Dr. Antonio Calvanese, rappresenta un’opportunità di confronto e di dibattito corale tra esperti del settore e specialisti ospedalieri ed universitari di alto profilo che, in un contesto multidisciplinare, indicheranno la strada che conduce ad un nuovo modello di management e di gestione del paziente oncologico.

“Quest’ultimo dovrebbe essere inserito in un percorso accessibile che escluda ogni possibile discriminazione terapeutica dettata dalla condizione sociale o dell’isolamento geografico. In questa ottica il convegno vuole gettare le basi per l’istituzione di un network pubblico-privato che abbracci appunto la sanità pubblica e quella privata accreditata che ha le stesse prerogative della prima, affinché in un ipotetico scenario di sinergie acquisite, anche le diagnostiche costose vengano inserite in un percorso praticabile a tutti, piu equo e di qualità, che favorisca inoltre le terapie di prossimità. In un mondo in cui la Salute è una priorità globale, è imprescindibile che l’investimento nella ricerca sia affiancato e supportato da strategie virtuose che assicurino il benessere di ognuno ed una idonea presa in carico del paziente oncologico” dichiara la dottoressa Savastano.

L’evento, che rientra nel Programma Nazionale di Educazione Continua in Medicina, ha tra gli altri obiettivi l’aggiornamento dei principali processi evolutivi scientifici nel campo dell’oncologia, con un focus sulle più recenti innovazioni cliniche, diagnostiche e terapeutiche che risultano sempre piu’ tecnologiche e sofisticate.

 

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Salerno, ART REVOLUTION 2025. Arte, cultura ed inclusione

di Stefania Maffeo

La città di Salerno si prepara ad accogliere un evento di portata straordinaria, destinato a diventare un punto di riferimento per l’arte, la cultura e l’inclusione sociale: ART REVOLUTION 2025. Dal 31 maggio all’8 giugno 2025, il suggestivo Complesso San Michele si trasformerà in un vibrante crocevia di creatività, musica, artigianato e profonde riflessioni, grazie alla curatela attenta e visionaria di Anna De Rosa.

Salerno Art Revolution 2025

ART REVOLUTION non è una semplice mostra, ma una vera e propria “piattaforma” dinamica che intende valorizzare il patrimonio culturale, promuovere l’inclusione sociale e stimolare un dialogo costruttivo su tematiche di cruciale importanza. Il programma, ricco e variegato, è stato concepito per favorire la partecipazione attiva, la condivisione e la celebrazione dei talenti, sia affermati che emergenti.

Salerno Art Revolution 2025

L’inaugurazione, prevista per il 31 maggio, si preannuncia solenne ed ispiratrice. L’apertura ufficiale vedrà i saluti istituzionali di figure di spicco come Domenico Credendino, Francesco Innamorato e Fabio Polverino. La giornata proseguirà con interventi di esperti del settore, tra cui Corinne Galluzzo, Luciana Mauro e Maria Pina Cirillo, che arricchiranno il dibattito con le loro preziose intuizioni. A dare il via alle performance artistiche saranno Michele Ricciardi e l’acclamato gruppo MANTELLI d’ARTE, reduci dal successo della loro partecipazione a Venezia 2024, promettendo un inizio all’insegna della bellezza e dell’innovazione.

Il 3 giugno sarà interamente dedicato alla celebrazione dell’artigianato locale, un settore vitale per la tradizione e l’economia del territorio. L’intervento di Matteo Caputo metterà in luce l’importanza e la maestria delle produzioni artigianali salernitane. La giornata sarà impreziosita dalle esibizioni del suggestivo coro MANI BIANCHE, diretto con passione da Marina del Sorbo e Letizia Di Ruocco, e dalle performance vibranti degli allievi e danzatori bulgari della rinomata Scuola Hristo Botev, un momento di incontro tra culture e talenti.

Il 4 giugno si aprirà alle nuove generazioni, dando spazio ai promettenti talenti del Liceo Alfano I. Un concerto di giovani musicisti sarà il preludio a due incontri dedicati alla cultura e alla creatività: “Innamorarsi dei libri” con Cristiana Danila Formetta, un’occasione per riscoprire il piacere della lettura e la presentazione del delizioso ricettario illustrato “Oggi cucino a colori” di Anna De Martino, che unisce l’arte culinaria all’espressione visiva.

La giornata del 5 giugno rappresenta uno dei momenti più significativi di ART REVOLUTION, essendo interamente dedicata alla disabilità. Un’occasione preziosa per promuovere l’inclusione, il benessere e la socializzazione attraverso incontri tra associazioni, toccanti performance teatrali e attività interattive. Interverranno figure di grande sensibilità e competenza come Anna Petrone, Titti Ficuciello, Olga Robertazzi e Carminuccia Marcarelli. A coronare la giornata, una mostra interattiva e coinvolgente, “ArtEmotiva”, curata da Giusy Trani, promette di stimolare la percezione e l’empatia attraverso l’arte.

Il 6 giugno la musica tornerà ad essere protagonista con il concerto di Bonaventura Giordano, un’esperienza sonora che saprà emozionare il pubblico. La giornata sarà arricchita dalla performance “Ribelli a misura di donna” di Anna De Rosa con Lina de Santis, un momento di riflessione sulla forza e la resilienza femminile. Non mancherà uno sguardo al futuro dell’editoria, con una presentazione sull’evoluzione del settore curata ancora da Cristiana Danila Formetta.

Il gran finale, l’8 giugno, sarà un’esplosione di armonia e coralità. Un concerto maestoso vedrà la partecipazione di ben quattro cori di eccellenza: il T’Incanto di Salerno, il Vox Nova di Napoli, i Laeti Cantores di Salerno ed il gruppo vocale del Liceo P. Virgilio Marone. Sotto la direzione di rinomati maestri, questi cori si uniranno in un momento emotivo e comunitario che celebrerà la bellezza ed il potere unificante dell’arte corale.

ART REVOLUTION 2025 si configura come un appuntamento imperdibile per chiunque voglia immergersi in un’esperienza culturale ricca e significativa. L’evento non solo offre l’opportunità di ammirare opere d’arte, ascoltare musica di qualità e scoprire l’artigianato locale, ma si propone anche come un catalizzatore per la riflessione sulle nostre radici, la promozione dei talenti emergenti e l’affrontare tematiche sociali cruciali come l’artigianato, la disabilità e l’evoluzione culturale.






 

 

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Premiata a Barcellona la Presidente dell’Associazione La Crisalide Roberta Bolettieri

di Stefania Maffeo

La Presidente dell’Associazione La Crisalide, Roberta Bolettieri, attivista di rilievo nel campo dei diritti umani e dell’antiviolenza, è stata insignita della prestigiosa Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario dall’Institution del Mérito Humanitario, una delle più alte onorificenze internazionali, conferita da un’organizzazione storica fondata in Spagna nel 1999 ed istituita dal Re di Spagna.

Il riconoscimento è stato consegnato durante la cerimonia ufficiale a Barcellona, città che da sempre ospita questa prestigiosa istituzione. Nel corso degli anni, l’Institution del Mérito Humanitario ha premiato oltre tremila personalità di rilievo mondiale, tra cui il Dalai Lama, Rita Levi Montalcini, Umberto Agnelli e la Marina Militare Italiana, attestando l’alto valore di questa onorificenza.

Il nome di Roberta Bolettieri è stato proposto alla commissione internazionale dal Principe di Favignana, Presidente Rappresentante per l’Italia, che ha riconosciuto nel suo operato un esempio di impegno etico e concreto a favore delle fasce più vulnerabili della società. La sua dedizione nel contrasto alla violenza maschile sulle donne ed ai matrimoni precoci di spose bambine in Pakistan, India e Perù, così come il suo ruolo di Responsabile Legale della Rete di Centri Antiviolenza e Case Rifugio La Crisalide in Italia, sono stati riconosciuti come testimonianze di alto valore morale e professionale.

Roberta Bolettieri Associazione La Crisalide

“Ricevere la Gran Croce al Merito e Diritto Umanitario è per me un onore immenso. Questo riconoscimento rappresenta un incentivo a continuare con ancora maggiore determinazione la lotta per i diritti umani, in particolare contro i matrimoni precoci di spose bambine e per la tutela delle donne e dei soggetti più vulnerabili” ha dichiarato Roberta Bolettieri.

L’onorificenza sottolinea il valore del suo operato a livello internazionale, rendendola parte di una cerchia esclusiva di figure che si sono distinte non solo per l’eccellenza professionale, ma anche per un profondo senso etico ed umanitario.

 

 

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Pellezzano, presentata la 5 ed. di “Racconti d’estate”

di Stefania Maffeo

È stata presentata, presso la Sala Marcello Torre della Provincia di Salerno, la quinta edizione di “dLiveMedia – Racconti d’estate”, il progetto culturale promosso dal Comune di Pellezzano in sinergia con Scabec e la Provincia di Salerno. Alla presenza di giornalisti, rappresentanti delle istituzioni e partner del territorio, il sindaco Francesco Morra ed il direttore artistico Roberto Vargiu hanno svelato i dettagli dell’edizione 2025 che si preannuncia ricca di contenuti, ospiti prestigiosi e momenti di riflessione condivisa. Tra giugno e luglio a Pellezzano, cinque saranno i grandi protagonisti di talk informali tra pubblico e palcoscenico, durante i quali gli ospiti condivideranno percorsi, retroscena e visioni del proprio mestiere.

«Questa rassegna non è solo un cartellone di eventi, ma un’occasione per far dialogare il nostro territorio con il mondo della cultura nazionale. Racconti d’estate giunge alla sua quinta edizione con una maturità nuova: porteremo a Pellezzano e nei suoi spazi più suggestivi voci autorevoli del teatro, del cinema, della musica e della narrazione. È un progetto che coinvolge la cittadinanza, le giovani generazioni e i nostri partner, e che guarda con determinazione al futuro culturale della nostra comunità» ha dichiarato in conferenza stampa il sindaco Francesco Morra.

«dLiveMedia è nato come progetto universitario e si è trasformato in una piattaforma culturale aperta, trasversale, accessibile. In questa edizione vogliamo continuare a raccontare il nostro tempo, le sue sfide ed i suoi sogni, attraverso le arti e le parole. Abbiamo scelto ospiti che sanno parlare al pubblico in modo autentico, che non portano solo uno spettacolo, ma una visione, un messaggio. Racconti d’estate è un festival, ma anche un luogo dell’anima» ha spiegato Roberto Vargiu, direttore della rassegna.

Pellezzano Racconti d'estate

L’ampio contenitore culturale ha preso il via ad aprile con una preview di successo affidata a Gino Castaldo e si concluderà a settembre con un ospite ancora top secret. Un percorso che continua ad arricchire il territorio con appuntamenti culturali di alto livello, promuovendo il dialogo tra le arti ed il pubblico.

Il calendario 2025 si apre il 4 giugno con Massimo Ugolini. Molto più di un volto noto di Sky Sport: è una presenza rassicurante per chi ama il calcio raccontato con competenza e misura. Con il microfono in mano è sempre sul pezzo, ma mai sopra le righe. Il suo stile diretto ha conquistato la fiducia di appassionati ed addetti ai lavori, capace di raccontare le emozioni del campo con il giusto equilibrio tra passione e professionalità. È diventato una voce riconoscibile soprattutto per chi segue da vicino il Napoli e la Serie A, incarnando un modo di fare giornalismo sportivo sobrio ma incisivo.

Il 15 giugno sarà la volta di Gianmarco Tognazzi. Uno di quegli attori che non hanno mai cercato scorciatoie, nemmeno quando porti un cognome ingombrante come il suo. Ironico, elegante e mai banale, ha fatto dell’intelligenza interpretativa il suo tratto distintivo. Il suo modo di stare in scena è una miscela di misura e profondità, sempre pronto a sorprendere con una vena autoironica che lo rende unico nel panorama italiano. È un artista che non rincorre le luci della ribalta, ma se le prende quando serve, con stile e consapevolezza.

Il 20 giugno toccherà a Marco Rossetti. Volto emergente che ha saputo conquistarsi credibilità a colpi di ruoli intensi e mai scontati, rappresenta una nuova generazione di attori capaci di tenere insieme autenticità e presenza scenica. Ha lo sguardo di chi si prende sul serio nel mestiere, ma sa stare vicino al pubblico, con un’energia concreta e una sensibilità che buca lo schermo. Il suo è un percorso in ascesa, costruito con coerenza, passo dopo passo, senza mai strafare.

Il 28 giugno sarà ospite Luca Ward. Non ha solo una voce: ha un’aura. Quando parla, il tempo sembra rallentare ed ogni parola pesa come una promessa. Ma Ward non è solo doppiatore: è presenza scenica allo stato puro. Sa essere magnetico, teatrale, intenso, ma anche ironico quando serve. Ha il carisma di chi ha vissuto mille vite artistiche e ha scelto di farle convivere tutte, con orgoglio e mestiere. La sua è una figura che mette insieme popolarità e spessore con una naturalezza rara.

Gran finale il 19 luglio con Stefano Fresi. Un’anomalia felice del panorama italiano: un artista completo che sa far ridere, commuovere e riflettere spesso nel giro della stessa battuta. Ha un talento che non ha bisogno di sovrastrutture: ti conquista con l’empatia, con la musicalità della sua voce e con una comicità mai volgare, sempre intelligente. È uno che sta bene ovunque lo metti, cinema, teatro, musica, perché porta con sé un’umanità autentica, di quelle che scaldano il pubblico senza artifici.

Tutti gli appuntamenti si terranno ai Giardini pubblici di Piazza Municipio a Pellezzano alle 18.30.

A supportare l’iniziativa, anche quest’anno, due partner d’eccezione: Cartesar – Paper (R)Experience, eccellenza nel settore della carta riciclata, e Banca Monte Pruno, realtà da sempre vicina ai progetti culturali e sociali del territorio. La presenza in conferenza di Carlotta De Iuliis per Cartesar, e del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Federico Cono, conferma il forte legame tra il tessuto imprenditoriale locale e le iniziative culturali di qualità. Entrambe le realtà hanno ribadito il loro sostegno alla rassegna e ai valori di inclusione, ricerca e bellezza che essa incarna.

Pellezzano Racconti d'estate

 

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“La Cucina Campana”, portale per le eccellenze enogastronomiche

di Stefania Maffeo

La cucina campana sbarca online: un portale per le eccellenze enogastronomiche ed il turismo regionale. La ricca tradizione culinaria della Campania ha finalmente una casa digitale. Dal 15 maggio è online la  piattaforma web integrata www.lacucinacampana.it.

“La Cucina Campana” si propone come uno strumento per connettere appassionati di cibo, turisti, produttori e ristoratori, facilitando l’incontro tra domanda ed offerta. Il portale presenta  un’interfaccia intuitiva ed un sistema di schede informative dettagliate. Inoltre offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di scoprire dove acquistare prodotti tipici di qualità e gustare le specialità locali, consultando recensioni autentiche. E’ possibile anche creare itinerari enogastronomici personalizzati, esplorando borghi, attrazioni, esperienze ed eventi; conoscere le piccole attività locali non ancora digitalizzate, custodi di autenticità e qualità. Molto ricca è la sezione che comprende ricette tradizionali, articoli di approfondimento sulla cultura alimentare e consigli per il benessere.

I contenuti del portale sono accessibili da qualsiasi dispositivo (anche tramite App) e sono disponibili in 10 lingue straniere (7 europee più arabo, giapponese e cinese). Lo scopo è quello di sostenere l’offerta turistica ed enogastronomica campana anche all’estero e di consentire ai fornitori agroalimentari di ampliare il proprio mercato online a livello globale.

Il portale è il risultato di anni di sviluppo software e ricerca di contenuti da parte della Startup Innovativa “La Cucina Campana S.r.l.”, fondata da professionisti campani con esperienza pluriennale nel settore ICT, coordinati dall’amministratore ing. Carmine Lausi, in collaborazione con associazioni di categoria ed università.

L’apertura pubblica del portale sarà celebrata all’evento “Cibo & Dintorni” al NEXT di Paestum, dal 16 al 18 maggio 2025, dove i visitatori potranno scoprire le numerose funzionalità della piattaforma. 

“La Cucina Campana” non è solo un portale sul cibo, ma un progetto a 360 gradi per valorizzare il territorio campano, stimolando la scelta di prodotti locali di qualità. L’obiettivo è promuovere un turismo enogastronomico consapevole, valorizzando borghi ed aree interne e diffondendo la cultura alimentare. Un’iniziativa che coniuga innovazione e tradizione, rafforzando il legame tra i cittadini ed il loro territorio.

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Ordine Ingegneri di Salerno, convegno sull’ingegneria navale

di Stefania Maffeo

A pochi giorni dalla 70 esima edizione della Regata Storica delle quattro Repubbliche Marinare che si svolgerà nelle acque di Amalfi, Palazzo di città a Salerno ospita martedì 13 maggio 2025, a partire dalle ore 9.30, il convegno “Storia dell’Ingegneria Navale”.

Una giornata ricca di suggestioni per Raffaele Tarateta, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno: “Ripercorrere l’evoluzione dell’Ingegneria Navale è un modo per riscoprire la storia della navigazione delle grandi e piccole esplorazioni e scoperte dell’uomo. La Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare che si celebrerà ad Amalfi il prossimo 18 maggio, rappresenta una valida occasione di confronto culturale e tecnico che l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, ha inteso cogliere insieme agli altri Ordini Marinari di Genova, Pisa e Venezia con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, della Regione Campania, Comune, Provincia ed Università di Salerno nonché del Comune di Amalfi”.

I saluti istituzionali saranno affidati al vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, ai Sindaci di Salerno ed Amalfi, rispettivamente Vincenzo Napoli e Daniele Milano, al Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno Sirio Faè, al Rettore dell’Unisa Vincenzo Loia ed al Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Angelo Domenico Perrini.

L’apertura dei lavori sarà affidata ai quattro Presidenti degli Ordini degli Ingegneri delle province delle città marinare Raffaele Tarateta per Salerno, Enrico Sterpi per Genova, Leonardo Mattolini per Pisa e Mariano Carraro per Venezia. Cinque le relazioni che porteranno alle conclusioni affidate ad Andrea Ferrante, Presidente della Sezione Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Ad arricchire la giornata la conversazione con Giuseppe Abbagnale, grande campione del canottaggio che, con il fratello Carmine ed il mitico timoniere Giuseppe Di Capua, vinse con il due con la Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Seul del 1988.

 

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Battipaglia, al Centro San Luca successo per l’evento INSIDE ”AUT”

di Stefania Maffeo

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo il 2 aprile, il Centro Medico San Luca di Battipaglia ha organizzato un evento speciale intitolato INSIDE “AUT”, dedicato all’esplorazione ed alla comprensione delle emozioni nelle persone autistiche. Un momento di riflessione, ma anche di gioco e divertimento, che ha ottenuto un grande riscontro da parte dei piccoli protagonisti. Un evento per sensibilizzare la comunità sull’importanza del riconoscimento e della gestione delle emozioni, competenze fondamentali nelle relazioni sociali.

Durante la manifestazione, le emozioni sono state le vere protagoniste. Come compagne di viaggio, guidano le nostre esperienze quotidiane, influenzando il modo in cui ci relazioniamo con gli altri. Tuttavia, per le persone autistiche, il riconoscimento e la gestione delle emozioni possono risultare particolarmente difficili, in misura variabile. Questo può rendere faticoso l’intero processo di interazione sociale.

“È stata una giornata piena di emozioni e divertimento. Attraverso il gioco, siamo riusciti a lavorare sul riconoscimento delle emozioni, sul rispetto del turno e sulla collaborazione con gli altri nella creazione dei ‘barattoli della calma’. Abbiamo anche dedicato del tempo all’imitazione delle espressioni facciali e, infine, ci siamo divertiti ballando insieme alle nostre mascotte”, ha commentato Elisa Vitolo, Direttore Generale del Centro San Luca Medicina e Riabilitazione.
La struttura medica, impegnata da anni nel sostegno alle persone con disturbi dello spettro autistico, punta su interventi riabilitativi che mirano non solo a sviluppare competenze sociali e relazionali, ma anche a migliorare l’autonomia e a supportare la transizione verso l’età adulta. La consapevolezza sull’autismo, infatti, non si limita a un singolo giorno, ma deve essere un impegno costante, in un’ottica di multidisciplinarietà e di progettazione del “progetto di vita” per ciascun individuo.

“Con l’aumento delle diagnosi di autismo, che grazie anche agli interventi precoci permettono una comprensione più tempestiva delle esigenze delle persone, è fondamentale continuare a progettare azioni riabilitative mirate. Il nostro obiettivo è creare un percorso che accompagni le persone autistiche lungo tutto l’arco della vita, lavorando anche sulle autonomie e favorendo la transizione verso l’età adulta. Abbiamo la consapevolezza che questo è il futuro, non solo il 2 aprile”, ha concluso Elisa Vitolo.

L’evento INSIDE “AUT” ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione e di condivisione, un passo verso una maggiore inclusione e comprensione delle sfide quotidiane delle persone con autismo.

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Sguardi sull’Homo Curans: dal convegno alla comunità, un nuovo modello di benessere condiviso

di Stefania Maffeo

Iniziative per unire il benessere psicofisico alla comunità. Il convegno Sguardi sull’Homo Curans, promosso dall’Associazione Comunità RNCD odv, in collaborazione con l’Associazione VIRIDIS aps Salerno e l’ATS VA’LENTINA MEDITA, rappresenta un’opportunità unica di confronto su nuovi modelli formativi e cambiamenti culturali. L’evento, che si terrà il 5 e 6 aprile 2025 presso l’Aula Scozia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, presenterà un’ampia gamma di laboratori esperienziali e momenti di approfondimento.

Attività che si articolano sui territori. Presso il Polo della Salute di Pontecagnano Faiano, grazie alla collaborazione tra il Comune ed una rete di professionisti e volontari, RNCD Comunità di Clown Dottori & Sognatori Pratici offre due iniziative speciali gratuite dedicate al benessere della comunità: il Laboratorio di Coccole e lo Yoga della Risata.

Il Laboratorio di Coccole, condotto dai clown dottori Nanosecondo (Enzo Maddaloni) e Boh (Carmine Pinto), è un laboratorio di gruppo che offre uno spazio protetto per esplorare le proprie emozioni attraverso il gioco e l’interazione. Grazie a tecniche di ascolto attivo e dinamiche ludico-espressive, i partecipanti possono elaborare conflitti interiori, rafforzare l’autostima e migliorare la capacità di relazione con gli altri. Questa iniziativa è particolarmente efficace per chi desidera sperimentare un modo diverso di affrontare le sfide quotidiane.

Lo Yoga della Risata è un metodo rivoluzionario sviluppato dal medico indiano Dr. Madan Kataria, che combina esercizi di respirazione profonda, risate incondizionate e tecniche di rilassamento. Questa pratica stimola la produzione di ormoni del benessere come serotonina, endorfine e ossitocina, riducendo al contempo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. I benefici dello Yoga della Risata includono rilascio delle tensioni psico-fisiche; aumento della vitalità e del buonumore; maggiore connessione con se stessi e con gli altri; miglioramento della salute fisica e mentale. Le sessioni di Yoga della Risata al Polo della Salute sono condotte da Gabriella Faiella ed aperte a tutti, senza bisogno di esperienza pregressa. Attraverso il canto, il ballo, il gioco e la risata, i partecipanti possono riscoprire la leggerezza e la gioia di vivere.

Le iniziative promosse dalle associazioni coinvolte nel convegno Sguardi sull’Homo Curans e nel Polo della Salute dimostrano come il benessere non sia solo una questione individuale, ma anche sociale. L’integrazione tra ascolto, movimento, gioco e risata crea un ambiente inclusivo e stimolante, in cui ogni persona può trovare strumenti concreti per migliorare la propria qualità di vita.

Partecipare a questi percorsi significa abbracciare un’idea di cura che va oltre la medicina tradizionale, valorizzando le emozioni, le relazioni ed il potere trasformativo della comunità.

Per approfondimenti: https://comunitarncd.wordpress.com/