di Stefania Maffeo
La città di Salerno si prepara ad accogliere un evento di portata straordinaria, destinato a diventare un punto di riferimento per l’arte, la cultura e l’inclusione sociale: ART REVOLUTION 2025. Dal 31 maggio all’8 giugno 2025, il suggestivo Complesso San Michele si trasformerà in un vibrante crocevia di creatività, musica, artigianato e profonde riflessioni, grazie alla curatela attenta e visionaria di Anna De Rosa.
ART REVOLUTION non è una semplice mostra, ma una vera e propria “piattaforma” dinamica che intende valorizzare il patrimonio culturale, promuovere l’inclusione sociale e stimolare un dialogo costruttivo su tematiche di cruciale importanza. Il programma, ricco e variegato, è stato concepito per favorire la partecipazione attiva, la condivisione e la celebrazione dei talenti, sia affermati che emergenti.
L’inaugurazione, prevista per il 31 maggio, si preannuncia solenne ed ispiratrice. L’apertura ufficiale vedrà i saluti istituzionali di figure di spicco come Domenico Credendino, Francesco Innamorato e Fabio Polverino. La giornata proseguirà con interventi di esperti del settore, tra cui Corinne Galluzzo, Luciana Mauro e Maria Pina Cirillo, che arricchiranno il dibattito con le loro preziose intuizioni. A dare il via alle performance artistiche saranno Michele Ricciardi e l’acclamato gruppo MANTELLI d’ARTE, reduci dal successo della loro partecipazione a Venezia 2024, promettendo un inizio all’insegna della bellezza e dell’innovazione.
Il 3 giugno sarà interamente dedicato alla celebrazione dell’artigianato locale, un settore vitale per la tradizione e l’economia del territorio. L’intervento di Matteo Caputo metterà in luce l’importanza e la maestria delle produzioni artigianali salernitane. La giornata sarà impreziosita dalle esibizioni del suggestivo coro MANI BIANCHE, diretto con passione da Marina del Sorbo e Letizia Di Ruocco, e dalle performance vibranti degli allievi e danzatori bulgari della rinomata Scuola Hristo Botev, un momento di incontro tra culture e talenti.
Il 4 giugno si aprirà alle nuove generazioni, dando spazio ai promettenti talenti del Liceo Alfano I. Un concerto di giovani musicisti sarà il preludio a due incontri dedicati alla cultura e alla creatività: “Innamorarsi dei libri” con Cristiana Danila Formetta, un’occasione per riscoprire il piacere della lettura e la presentazione del delizioso ricettario illustrato “Oggi cucino a colori” di Anna De Martino, che unisce l’arte culinaria all’espressione visiva.
La giornata del 5 giugno rappresenta uno dei momenti più significativi di ART REVOLUTION, essendo interamente dedicata alla disabilità. Un’occasione preziosa per promuovere l’inclusione, il benessere e la socializzazione attraverso incontri tra associazioni, toccanti performance teatrali e attività interattive. Interverranno figure di grande sensibilità e competenza come Anna Petrone, Titti Ficuciello, Olga Robertazzi e Carminuccia Marcarelli. A coronare la giornata, una mostra interattiva e coinvolgente, “ArtEmotiva”, curata da Giusy Trani, promette di stimolare la percezione e l’empatia attraverso l’arte.
Il 6 giugno la musica tornerà ad essere protagonista con il concerto di Bonaventura Giordano, un’esperienza sonora che saprà emozionare il pubblico. La giornata sarà arricchita dalla performance “Ribelli a misura di donna” di Anna De Rosa con Lina de Santis, un momento di riflessione sulla forza e la resilienza femminile. Non mancherà uno sguardo al futuro dell’editoria, con una presentazione sull’evoluzione del settore curata ancora da Cristiana Danila Formetta.
Il gran finale, l’8 giugno, sarà un’esplosione di armonia e coralità. Un concerto maestoso vedrà la partecipazione di ben quattro cori di eccellenza: il T’Incanto di Salerno, il Vox Nova di Napoli, i Laeti Cantores di Salerno ed il gruppo vocale del Liceo P. Virgilio Marone. Sotto la direzione di rinomati maestri, questi cori si uniranno in un momento emotivo e comunitario che celebrerà la bellezza ed il potere unificante dell’arte corale.
ART REVOLUTION 2025 si configura come un appuntamento imperdibile per chiunque voglia immergersi in un’esperienza culturale ricca e significativa. L’evento non solo offre l’opportunità di ammirare opere d’arte, ascoltare musica di qualità e scoprire l’artigianato locale, ma si propone anche come un catalizzatore per la riflessione sulle nostre radici, la promozione dei talenti emergenti e l’affrontare tematiche sociali cruciali come l’artigianato, la disabilità e l’evoluzione culturale.